23 giu 2023

Il potere e i suoi crimini.

Se oggi abbiamo delinquenti liberi di agire non è perché ci sono poteri democratici e in difesa dei diritti umani.
Anzi siamo all'opposto, quello che è capitato a Firenze, dentro un albergo occupato dai malavitosi, che lo gestivano liberamente, dimostra che il crimine è forte e lasciato agire perché abbiamo chi non fa il proprio dovere, politici e magistrati al primo posto.
Perché non agiscono?
Perché o sono negligenti oppure sono corrotti, diciamo che più che non voglia di agire abbiamo complicità reale.
Il meccanismo è evidente, abbiamo forze politiche corrotte, non guardo la posizione politica, che lasciano agire e impediscono alle forze dell'ordine di muoversi.
Poi abbiamo il mondo dei servi inutili, ovvero coloro che non fanno il loro dovere perché obbediscono ai politici, magistrati e giornalisti per esempio.
Costoro non si sporcano mai le mani, direttamente, ma sostengono le tesi che favoriscono il crimine, dalla panzana sugli sbarchi, con l'obbligo di mantenere gli invasori, alle carceri disumane, fatto vero, ma risolvibile con l'obbligo del lavoro per i carcerati.
Diciamo che sarebbe giusto applicare il principio che chi non lavora non mangi neppure.
Quindi abbiamo le varie complicità, dai delinquenti diretti, in azione a chi non vede e non agisce, a chi considera tutto normale, come lo spaccio di stupefacenti e le varie prostituzioni, libere e democratiche.
Il crimine è un motore dell'economia e a lasciar fare non sono solo chi ricicla e ci guadagna direttamente, non sono solo i consumatori di sostanze e i vari clienti delle varie prostituzioni, abbiamo il popolo che accetta tutto ciò come se fosse normale.
Sì, durante la Prima Repubblica la corruzione era vista da tutti e mi ricordo chi rideva nelle assurdità di certi concorsi, vinti da individui semianalfabeti, il tutto visto come normale ed ovvio, oltre che giusto.
Il raccomandato di allora era un militante del partito, dei partiti al potere, che andavano dal PCI alla DC.
Tutti sapevano che certi super ricchi erano dei riciclatori dei soldi sporchi, ma nessuno si scandalizzava.
In fondo la gente, la maggioranza silenziosa, approva e accetta lo schifo dilagante, ma a pagare sono i più deboli, la ragazza che deve andare a scuola ed è a rischio aggressione, per esempio.
Io mi ripeto, in fondo i buonisti sono peggio dei nazisti, ma sono anche molto ipocriti.