POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
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8 lug 2023
La politica filo immigrazione è una politica fascista.
Uso il linguaggio degli anni Settanta del secolo scorso, che considerava tutto fascista ciò che riguardava lo sfruttamento della manodopera.
Non mi interessa arrivare a verità storiche o altro, nella politica del passato, ma capire le contraddizioni della sinistra, anzi le ipocrisie di questa sinistra demente.
Colpire i salari dei lavoratori più deboli socialmente è da fascisti, ripeto il concetto in uso un tempo.
Quindi se faccio giungere un po' di immigrati che fanno crollare i guadagni di gente da sempre sfruttata sono un fascista che canta "Bella Ciao", amico dei caporali di stampo mafioso, contro il progresso tecnico, che imporrebbe macchine agricole e non braccianti da sfruttare il più possibile.
Sì, sarei un retrogrado classista, perché tutto questo lo farei per mantenere i miei privilegi da piccolo Borghese, più fumo che arrosto, che non si sporcherebbe mai le mani come bracciante, manovale o spazzino.
Quelli sono lavori per altri, per esseri inferiori, così di fatto affermano.
L'Italia è un Paese classista, che premia non il merito, ma L'appartenenza famigliare, sociale, partitica, così oggi costoro sono favorevoli ai braccianti che raccolgono i pomodori a mano, domani saranno favorevoli alla repressione violenta contro i figli degli attuali braccianti, come in Francia oggi.
Il buonismo accogliente è solo una brutta farsa recitata male, che ci prepara l'inferno in terra.
7 lug 2023
Caro affitti e occupazioni abusive.
Il gioco sporco è palese e segue le solite logiche speculative, ovvie ed evidenti.
Le case occupate nascondono una logica sporca, la speculazione immobiliare.
Le case occupate sono sempre di edifici in disuso e per anni restano senza un utilizzo, ma attorno si muovono interessi di riqualificazione delle aree dismesse, con ricostruzioni di edifici, da abbattere o ristrutturare totalmente.
Nel frattempo l'edificio in questione deve attendere le logiche speculative del mercato degli immobili, non si può mettere tutto e subito in vendita, ma conviene attendere, lasciando pure degradare l'edificio in questione, nel gioco di acquistare a ribasso per rivendere poi il tutto a prezzi fortemente maggiorati.
Nel frattempo le organizzazioni criminali lo possono prendere sotto la loro gestione, affittando a prezzi imposti, anche con la violenza, a immigrati, disperati vari, malavitosi.
Tutto segue la logica del profitto, poi, quando l'edificio cadrà a pezzi, reso totalmente inabitabile, sarà abbattuto e nascerà al suo posto un condominio dai prezzi di mercato maggiorati.
Così pure gli sfratti per morosità diventano un crimine, da contrastare con ogni mezzo da associazioni politicizzate.
Abbiamo famiglie che non pagano l'affitto, gente che non sa gestire la sua esistenza, ma sono utili a politiche che nascondono intrallazzi evidenti.
Il diritto alla casa è secondario al salario decente, con esistenze accettabili, mentre se si danno abitazioni a gente che non sa o non vuole gestirle, gestirsi, finiranno sempre in topaie, dove la muffa avanzerà, gli scarichi verseranno le loro schifezze sulle teste e nessuno aggiusterà tutto questo.
La demagogia demenziale di queste associazioni spaventa i proprietari di immobili e così mediamente abbiamo il 5% di case né affittate, né abitate, provocando proprio l'aumento del costo degli affitti, seguendo la logica di mercato, che se cresce il rischio cresce pure il costo proposto agli acquirenti, in questo caso agli inquilini.
Sì, pare, ripeto pare, tutta una grande farsa che premia gli speculatori immobiliari, i palazzinari professionisti e colpisce i piccoli proprietari di casa, che sono spronati, in questo modo, a liberarsi degli immobili e investire in fondi azionari, guarda la casualità, offerti dalle banche.
Questa lotta dura senza paura di costoro ricorda troppo il gioco sporco di chi si è arricchito con la politica della lotta di classe, così veniva definita, che alla fine gli ha reso molto, come personaggio politico, come sindacalista, come parassita e corrotto del sistema amministrativo nazionale.
6 lug 2023
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