11 dic 2023

Consegnata la bandiera della Valle d’Aosta per la finale nazionale del Trofeo CONI Winter


 


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COMUNICATO STAMPA

 Aosta, lunedì 11 dicembre 2023

 

Consegnata la bandiera della Valle d'Aosta per la finale nazionale del Trofeo CONI Winter

 

La Presidenza della Regione comunica che oggi, lunedì 11 dicembre 2023, il Presidente della Regione, Renzo Testolin, e l'Assessore al Turismo, Sport e Commercio, Giulio Grosjacques, hanno consegnato la bandiera valdostana al Presidente del Coni Valle d'Aosta, Jean Dondeynaz, al vice presidente Marco Mosso e a una piccola rappresentanza della delegazione che porterà i colori valdostani nel corso della sfilata della finale nazionale del Trofeo Coni invernale che si svolgerà in Piemonte, nelle località di Torino, Pinerolo, Bardonecchia e Pragelato, dal 15 al 17 dicembre prossimi.

Il Trofeo CONI è una manifestazione multisportiva rivolta ai ragazzi under 14 tesserati presso le Associazioni Sportive Dilettantistiche e Società Sportive Dilettantistiche (ASD/SSD).

La manifestazione è organizzata in collaborazione con gli Organismi Sportivi del CONI e ha l'intento di valorizzare l'attività sportiva, dando risalto a quel "sano agonismo" che racchiude in sé la vittoria così come la sconfitta quali elementi fondamentali per un percorso di crescita individuale e sportiva.

Dopo aver partecipato all'edizione estiva, la Valle d'Aosta, che organizzerà il Trofeo CONI invernale nel 2025, parteciperà alla manifestazione con un contingente di 14 tecnici e 58 ragazzi tra i 10 e 14 anni che si confronteranno con i coetanei delle altre regioni italiane in 10 diverse discipline di tre Federazioni sportive: FISI, FISG e FITRI.

All'incontro erano presenti anche due giovani atleti della delegazione: Nicole Macrì (Hockey - classe 2013) e Alessio Nicolas Mocanu (Hockey – classe 2013).

 GALLERIA FOTOGRAFICA

 

 

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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 



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I principali provvedimenti della Giunta regionale


 


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COMUNICATO STAMPA

Aosta, lunedì 11 dicembre 2023

 

I principali provvedimenti della Giunta regionale

 

 

PRESIDENZA DELLA REGIONE

 

Le Gouvernement régional a approuvé la constitution du conseil d'administration de la Fondation « Clément Fillietroz – Onlus », pour une période de cinq ans.

La Giunta regionale ha approvato la nuova modalità di utilizzazione delle somme ripartite in parte corrente, nel limite del 50 per cento, a favore dei comuni e delle Unités des communes valdôtaines di confine, nell'ambito dell'accordo italo-svizzero relativo all'imposizione dei lavoratori frontalieri. Con l'atto si permette agli enti locali valdostani di confine interessati di utilizzare le somme attribuite a seguito delle compensazioni finanziarie operate dai Cantoni svizzeri per gli anni 2022 – 2023. La somma complessiva è di 130 mila euro.

Sono stati approvati i piani triennali degli interventi collettivi di formazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro per il triennio 2024/2026. L'attività è rivolta ai dipendenti regionali ed ai dipendenti delle Istituzioni scolastiche ed educative. Inoltre, sono stati previsti i corsi per gli addetti alla gestione delle emergenze (antincendio e primo soccorso).

 

AFFARI EUROPEI, INNOVAZIONE, PNRR E POLITICHE NAZIONALI PER LA MONTAGNA

 

È stato approvato il sistema di gestione e controllo del Piano di sviluppo e coesione-PSC della Regione Autonoma Valle d'Aosta.

 

BENI E ATTIVITÀ CULTURALI, SISTEMA EDUCATIVO E POLITICHE PER LE RELAZIONI INTERGENERAZIONALI

 

È stata approvata la sottoscrizione della Convenzione-quadro tra l'Università della Valle d'Aosta e la Regione autonoma Valle d'Aosta – Dipartimento sovraintendenza agli studi, per lo svolgimento dei tirocini presso le istituzioni scolastiche, previsti nell'ambito dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno – VIII ciclo.

 

OPERE PUBBLICHE, TERRITORIO E AMBIENTE

 

È stato approvato il documento di programmazione triennale 2024-2026 dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente-ARPA. Il documento contiene la previsione delle linee di attività dell'ARPA su scala triennale, nel rispetto dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Tecniche e Ambientali (LEPTA) adeguati alle caratteristiche territoriali della regione e del Programma triennale delle Attività del Sistema 2021-2023, approvato dal Consiglio del Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (SNPA).

Sono state assegnate alla Società Sorgenti Monte Bianco S.p.A. di Morgex le subconcessioni minerarie "Youla" e "Val Veny" per l'autorizzazione allo sfruttamento dell'acqua minerale naturale tipo "Courmayeur Fonte Youla" e "Monte Bianco – Fonte Mont Blanc", nonché la subconcessione mineraria "Rey" per l'autorizzazione allo sfruttamento dell'acqua di sorgente tipo "Fonte Rey", per un periodo di dieci anni, nei comuni di Courmayeur e Pré-Saint-Didier.

 

 SVILUPPO ECONOMICO, FORMAZIONE, LAVORO, TRASPORTI E MOBILITÀ SOSTENIBILE

 

È stato approvato lo schema di convezione quadro tra la Regione e Finaosta S.p.A. per le attività di supporto all'applicazione delle misure regionali di competenza del Dipartimento responsabile in materia di industria, artigianato, energia, ricerca e innovazione, finanziate anche mediante l'impiego di fondi europei. La Convenzione è stata predisposta in un'ottica di efficienza ed economicità e di semplificazione amministrativa, in modo da disciplinare uniformemente le attività a supporto all'applicazione di misure regionali di competenza del Dipartimento.

Inoltre, sono stati approvati i temi della 71a Mostra-concorso dell'artigianato valdostano di tradizione. Premesso che le manifestazioni estive dell'artigianato di tradizione sono state programmate nelle seguenti date: 71a Mostra-Concorso dal 20 al 28 luglio 2024; Atélier des Métiers dal 1° al 4 agosto 2024; 55a Foire d'été in data 3 agosto 2024 è opportuno, al fine di garantire agli artigiani il tempo sufficiente per la realizzazione dei manufatti, approvare con un congruo anticipo la tipologia dei temi suddivisi nelle varie categorie.

 

TURISMO, SPORT E COMMERCIO

 

La Giunta regionale ha preso atto del finanziamento destinato alla Regione autonoma Valle d'Aosta a valere sul fondo nazionale per la promozione dell'attività sportiva di base sui territori e sono state individuate le aree tematiche di intervento e i beneficiari.

 

 

 

 

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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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Impegni del Presidente e degli Assessori dall’11 al 18 dicembre 2023



Il lun 11 dic 2023, 12:04 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta 

 


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Aosta, lunedì 11 dicembre 2023

 

Impegni del Presidente e degli Assessori dall'11 al 18 dicembre 2023

 

Lunedì 11 dicembre 2023

ore 8.00 - Aosta, Sala Giunta

Riunione della Giunta regionale

ore 10.00 – Forte di Bard, Sala Oliviero

L'Assessore Luciano Caveri partecipa alla tavola rotonda ECOSISTEMI MONTANI NEL 2050 nell'ambito delle celebrazioni della GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA

ore 11.00 – Aosta, Saletta adiacente Sala Maria Ida Viglino

Conferenza stampa della Giunta regionale

ore 11.30 – Aosta, Saletta adiacente Sala Maria Ida Viglino

L'Assessore Luigi Bertschy presenzia la conferenza stampa di presentazione del Servizio di trasporto pubblico serale e notturno nella Plaine d'Aoste "Allô Nuit"

ore 12.00 – Uffici della Presidenza della Regione

Il Presidente Renzo Testolin e l'Assessore Giulio Grosjacques accoglie una rappresentanza della delegazione di ragazzi che parteciperanno all'edizione invernale del Trofeo CONI

ore 15.00 – Aosta – Palazzo regionale

Seduta del Consiglio regionale

 

Martedì 12 dicembre 2023

ore 9.00 – Aosta – Palazzo regionale

Seduta del Consiglio regionale

ore 14.00 – Saletta adiacente alla Sala Maria Ida Viglino di Palazzo Regionale

Il Presidente Renzo Testolin e l'Assessore Luciano Caveri partecipano alla Conferenza stampa di presentazione del Grand Continent Summit Valle d'Aosta Vallée d'Aoste 2023 che si terrà a Saint-Vincent il 18, 19 e 20 dicembre 2023

 

Mercoledì 13 dicembre 2023

ore 9.00 – Aosta – Palazzo regionale

Seduta del Consiglio regionale

 

Giovedì 14 dicembre 2023

ore 9.00 – Aosta – Palazzo regionale

Seduta del Consiglio regionale

ore 14.00 – Gressan, Salone della Banca di Credito Cooperativo Valdostana

L'Assessore Luciano Caveri partecipa al 18° Congresso confederale SAVT

 

Venerdì 15 dicembre 2023

ore 9.30 – Courmayeur Centro Congressi

Il Presidente Renzo Testolin interviene all'apertura del Convegno della Fondazione Courmayeur Banche, contratti di finanziamento alle imprese e sostenibilità

ore 11.30 – Sala conferenze della BCC Valdostana.

Il Presidente Renzo Testolin e gli Assessori Luigi Bertschy e Giulio Grosjacques partecipano all'Assemblea Ordinaria AVIF (Associazione Valdostana Impianti a Fune)

ore 14.30 – Aosta, Area megalitica

L'Assessore Jean-Pierre Guichardaz partecipa alla tavola rotonda La scuola del futuro nell'ambito dell'evento GEG Italia Tour

ore 16.30 - Forte di Bard

Il Presidente Renzo Testolin partecipa all'Assemblea Ordinaria dei Soci

ore 17.00 – Pila

L'Assessore Giulio Grosjacques partecipa alla conferenza stampa di presentazione dei Mondiali Fis Master Cup di Pila

 

Sabato 16 dicembre 2023

ore 10.00 – Breuil Cervinia

L'Assessore Giulio Grosjacques partecipa alle gare di Coppa del Mondo di Snowboard

ore 1600 – Saint-Vincent, Sala Congressi del Comune

L'Assessore Jean-Pierre Guichardaz partecipa alla presentazione del restauro e inaugurazione dell'opera Uomini di Luciano Minguzzi

ore 16.30 – Brissogne, Casa circondariale

L'Assessore Carlo Marzi partecipa allo scambio di auguri natalizi e di fine anno organizzato dal Direttivo valdostano dei Donatori di sangue – Fidas

 

Domenica 17 dicembre 2023

ore 21.00 – Aosta, Cattedrale Santa Maria Assunta

L'Assessore Jean-Pierre Guichardaz è presente al concerto di Natale

 

Lunedì 18 dicembre 2023

ore 8.00 - Aosta, Sala Giunta

Riunione della Giunta regionale

ore 11.00 – Aosta, Saletta adiacente Sala Maria Ida Viglino

Conferenza stampa della Giunta regionale

ore 13.00 – Videoconferenza

L'Assessore Luciano Caveri partecipa ai lavori della Commissione per la Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione nell'ambito della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province autonome

16h00 – Saint-Vincent, Salle Monte Bianc du Centre des Congrès du Grand Hôtel Billia

Le Président Renzo Testolin e l'Assesseur Luciano Caveri interviennent à la table ronde L'intégration alpine dans l'Europe de demain : l'élaboration d'un nouvel Agenda à l'occasion du Grand Continent Summit Valle d'Aosta Vallée d'Aoste 2023

ore 20.30 – Arvier, Salone Polivalente Comune

L'Assessore Giulio Grosjacques è presente all'incontro informativo relativo alla lr 11/2023 "Disciplina degli adempimenti amministrativi in materia di locazione brevi per finalità turistiche"

Gli impegni del Presidente e degli Assessori possono variare durante il corso della settimana. Si consiglia di verificare gli orari prima degli appuntamenti.

 

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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste



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Le strane offerte spese per i trafficanti.

Si parla di due milioni di Euro, quelli intercettati dai giornalisti, che dalle diocesi sono confluiti verso Casarini, per le sue spese personali e verso la sua ONG.
Dopo un silenzio imbarazzato i clericali hanno ammesso e si sono nascosti dietro la panzana del salvataggio in mare.
Se non partissero non affogherebbero e quindi, per salvare tutti, basterebbe farli restare a casa o rispedirli prontamente a casa loro, meglio in nave.
Sì, i preti si nascondono con frasette che urlano dal pulpito e quindi non si può criticare, ma neppure ridere, perché di fatto sono barzellette.
Però la stampa è stata ancora troppo buona con questo commercio criminale, facendo passare il tutto come fosse un furto di offerte in chiesa.
Il sospetto mio però è un altro, se si fossero presi le offerte della diocesi di Modena, una delle incriminate, nota diocesi poco frequentata, i sagrestani sarebbero morti di fame, perché non avrebbero ricevuto il compenso per il loro lavoro, si sarebbero spente le luci elettriche e le candele, per risparmiare.
Sono due milioni di Euro quelli rintracciati, ma sono certamente tanti altri quelli non individuati, che, si deduce facilmente, sono grosse somme in Euro, la cui provenienza a questo punto pare sospetta.
Sono milioni di Euro e chi li versa alle diocesi normalmente lo fa per un fine preciso e controllato, per esempio la ristrutturazione di un edificio di culto, o qualche opera precisa, anche caritatevole.
È questo il punto fondamentale e vi spiego il mio grave sospetto, se uno fosse un malavitoso, che necessità di manodopera a basso costo per tutti gli usi, legali ed illegali, il miglior modo per ottenerla sarebbe quella di finanziare delle ONG che vanno in soccorso in mare, per l'ultimo tratto del loro viaggio, che costa 10 mila Euro a persona complessivamente e quindi non ci si può permettere di perdere la merce, ovvero i migranti in questo caso. 
Come si potrebbe far arrivare i soldi alle ONG senza dare sospetti?
Posso usare la Chiesa ovvero le offerte verso la chiesa, in modo da far arrivare questi denari a queste ONG, guarda il caso strano, gestite da personaggi come Casarini, che hanno poco da perdere ormai, per i loro gravi precedenti penali.
Certamente devono "far suonare i violini", come fosse un vecchio film romantico, attorno a tutto questo e far passare un atto criminale come un gesto di carità e per questo si donano un po' di soldi ai giornalisti e verso altri personaggi che ce ne racconteranno tante.
Chiaramente la mia è un'ipotesi, che non troverà mai risposta nei tribunali, pur avendo tracce evidenti lasciate nei vari passaggi.
Le prove le troveranno gli storici del futuro nella migliore delle ipotesi. 
Pure i giornalisti, che hanno scoperto il caso, oso dire l'acqua calda, non sono andati oltre.
Nessuno deve sapere, anche se tutti sanno.

10 dic 2023

La politica dei venduti.

Noi siamo un Paese messo male e anche molto bene, siamo al centro del Mediterraneo e in una posizione strategica fondamentale per i commerci mondiali.
Chi vuole andare a Nord, nel centro Europa, deve passare da noi, conviene passare da noi, o attraverso i Balcani, però suddivisi in diverse nazioni, diversi Stati e spesso in contrasto tra loro.
Quindi i commerci, via nave, hanno a che fare con la nostra penisola, direttamente, ma anche indirettamente, per eventuali appoggi con i nostri porti.
Pure l'invasione, programmata da bande criminali internazionali, che ci perseguita, passa da noi, ma loro puntano a Nord, oltre le Alpi.
I motivi dell'invasione sono sia criminali, delle organizzazioni malavitose, che per lo sfruttamento della manodopera sotto costo. 
Oggi tutto questo sta creando grossi problemi, che stanno ricadendo sulla nostra economia, quindi si sta spalancando l'idea che il crimine alla fine crea più danni che vantaggi per l'economia.
Per far saltare questo castello di carta straccia basterebbe far saltare il dominio finanziario delle monete.
Infatti si regge sul cambio monetario, dove certi lavori conviene svolgerli nei Paesi che usano le monete forti, come l'Euro, ma poi questi denari conviene spenderli nei Paesi con le monete svalutate, per meglio sfruttare il cambio.
Se sparisse questa differenza, che Putin e amici cercano di far saltare con i Brics, ovvero colpendo il predominio monetario statunitense con il Dollaro e indirettamente con l'Euro, il mondo cambierebbe.
Se non ci fossero queste differenze monetarie non solo non verrebbero da noi, ma addirittura molti di loro se ne andrebbero.
Per ora il mondo si regge su queste regole finanziarie e le nuove monete rimangono solo per i giochi speculativi.
Sì, purtroppo il costo del lavoro, sotto pagato in questo modo, è la prima causa della nostra rovina, proprio l'Euro, moneta forte, attira manovali e criminali in massa.
Dietro ai buonisti abbiamo interessi finanziari speculativi, giochi sporchi che servono a far arricchire i viscidi speculatori, mentre i ceti medi e medio bassi impoveriscono.
Infatti i più ricchi del mondo, l'1%, detiene il 50% della ricchezza mondiale, si stanno allargando, anche a nostre spese. 
Quanto pesi l'immigrazione indiscriminata non lo so, ma è chiaro, secondo la logica del mercato del lavoro, che se pago sempre meno i lavori non specializzati i locali perdono fette di benessere, in particolare coloro che svolgevano certi mestieri di basso livello. 
È questa la prima causa della povertà dei ceti popolari in Italia, lo potrebbero capire anche i grassi prelati in affari e i buonisti che scrivono idiozie sui giornali, i sindacalisti, quelli che paghi due e prendi tre, i politici progressisti, che difendono l'invasione e il salario minimo, ma non parlano del mondo del lavoro nero, dove la miseria cresce.

9 dic 2023

Stato, mafia, prelati sozzi, corruzione e arroganza.

Quando penso al passato penso che il male, lo schifo, il marciume non abbiano mai, come in questi anni, trionfato.
La politica dell'accoglienza ha toccato il livello più basso e schifoso che si sia mai visto.
Ci sono stati scandali schifosi, i soliti all'italiana, dove i farabutti vivevano nel lusso ed essendo un Paese di informatori, diciamo di gente che spettegola, tutti sapevano, tutti vedevano e tanti avvisavano, con lettere anonime, la magistratura, che regolarmente cestinava e cestina anche oggi.
Certi personaggi, ben protetti, non si possono denunciare, inquisire, arrestare.
Mi ricordo di un fatto degli anni Ottanta, quando un funzionario pubblico, con uno stipendio normale, discreto, se ne andava in centro di una cittadina in Lamborghini, di sua proprietà, con donne di lusso, diciamo, molto costose.
Tutti vedevano e sapevano pure dei suoi colleghi, che vivevano come lui e dietro c'erano fatti di corruzione evidenti.
Lui e soci finirono in prigione, per pochi mesi, ma i politici restarono celati, non furono toccati e gli italiani pagarono mille miliardi di lire di allora, 6 miliardi di Euro oggi, che finirono dove tutti sanno, ma nessuno deve sapere.
Ancora oggi abbiamo i difensori dei mafiosi, che tutti vedono, ma tutti tacciono.
I migranti hanno dei compiti importanti, che gli italiani non vogliono più compiere, come la prostituzione su strada, per maschi, per femmine e anche certamente anche per pedofili, ma nessuno parla.
Lo spaccio direttamente ai tossicodipendenti comporta sempre il fatto di essere identificati e spesso arrestati.
I drogati commettono reati per comprarsi la roba e si fanno spesso arrestare, denunciare e basterà tenerli in cella qualche ora in astinenza per farli cantare.
Così gli italiani malavitosi lo spaccio diretto non lo vogliono più fare, perché è troppo pericoloso e quindi lo svolge chi non ha nulla da perdere, prima erano gli stessi tossici, ma che avevano la predisposizione a cantare, poi importarono gli immigrati africani, che vivono alla giornata e credono nella volontà di Allah, che li protegge.
Inoltre il costo del lavoro resta sempre una mania nazionale, così si sono fatte politiche a favore del crollo del salario, da parte di questa sinistra che oggi strilla tanto in parlamento per il salario minimo.
Tra lavoro nero e lavori precari gli immigrati hanno permesso di imporre stipendi da fame, per la loro concorrenza, perché provenivano da Paesi dove certi lavori venivano pagati anche 20 volte di meno che da noi, per il fattore cambio monetario.
Tutto questo schifo criminale, sulla pelle della povera gente, sui più deboli socialmente, è stata chiamata accoglienza, con ripetizioni di banalità da parte dei buonisti, che solo i dementi possono ancora ascoltare e valutare.
Infatti i buonisti si sono arroccati nel ceto medio alto e alto della nostra società, mentre i ceti popolari sono passati da sinistra a destra, per la difesa dei loro quartieri, trasformatisi in inferni multietnici.
Che dietro a tutto questo ci sia un sistema corrotto, come quello della Prima Repubblica, quando la mafia portava droga libera ai giovani, per non farli più strillare contro il potere costituito, i giudici facevano il gioco delle tre scimmiette, non vedevano, non sentivano e non parlavano, è evidente.
La stampa non osservava nulla, i corrotti facevano festa, tutti parlavano a bassa voce e sapevano quello che era evidente, ovvero che la corruzione trionfava felice, le cosche riciclavano i soldi sporchi e i cretini vincevano i concorsi importanti, compresi quelli da magistrati.
Qualcosa è mutato negli anni?
Io mi sono scordato di aggiungere non la Chiesa, come gruppo di fedeli di base, ma i vertici, che parteggiano per i mafiosi e i corrotti, mandando all'inferno, dai pulpito, chi osava parlare troppo e denunciava lo schifo evidente.
Oggi i grassi e ricchi prelati di alto borgo proseguono con le loro schifose attività. 
Ecco che i prelati, io oso dire sozzi, sono ancora in affari e insozzano il sacro nome di Cristo Gesù, che ci aveva avvisato, quando parlava appunto dei farisei, che certamente non erano discorsi riferiti solo a quelli dei suoi tempi, ma anche ai tanti degni successori di costoro.
Non so che dire!
Che il diavolo se lo porti e se li porterà.