19 feb 2024

Dalla Giunta: costituito il Comitato di coordinamento per le attività di formazione e innovazione in agricoltura



Il lun 19 feb 2024, 14:13 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

 Aosta, lunedì 19 febbraio 2024

 

Dalla Giunta: costituito il Comitato di coordinamento per le attività di formazione e innovazione in agricoltura

 

 

L'Assessorato dell'Agricoltura e Risorse naturali comunica che nella seduta di oggi, lunedì 19 febbraio 2024, la Giunta regionale ha approvato l'istituzione del Comitato regionale di coordinamento del sistema per la conoscenza e l'innovazione in agricoltura (definito come "AKIS", acronimo di Agricultural Knowledge and Innovation Systems) del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale della Valle d'Aosta (CSR 23/27).

Il sistema AKIS, introdotto nell'attuale programmazione 23/27, è una combinazione di flussi organizzativi e di conoscenze tra persone, organizzazioni e istituzioni che utilizzano e producono conoscenza nel settore agricolo, volto a migliorare l'orientamento al mercato e la competitività delle aziende agricole. Si propone anche di favorire una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione, promuovendo e condividendo conoscenze, innovazione e digitalizzazione nell'agricoltura e nelle zone rurali e incoraggiandone l'utilizzo da parte degli agricoltori.

"Il settore agricolo è in perenne evoluzione e non ci si può esimere da uno scambio di informazioni sempre più performanti e dettagliate, ma anche da un'attenzione a una formazione sempre più mirata e approfondita che deve essere un sostegno, ma anche uno stimolo per tutti gli agricoltori e allevatori, afferma l'Assessore Marco Carrel. In questo senso, ben vengano tutte le azioni che aiutino ad accresce la cultura d'impresa e offrano strumenti concreti, conoscenze e idee per crescere e puntare sempre più in alto, senza mai perdere di vista la qualità, la passione, la cura e il profondo legame con il territorio.".

A comporre il Comitato regionale di coordinamento sono stati chiamati i rappresentanti delle istituzioni e i soggetti che in ambito regionale, a vario titolo, offrono e erogano formazione, consulenza, ricerca, informazione, servizi digitali ed altri riferibili all'AKIS secondo le specificità locali: sarà presieduto dalla Struttura Politiche regionali di sviluppo rurale del Dipartimento Agricoltura, in qualità di Autorità regionale di gestione del CSR 23/27 della Valle d'Aosta, e avrà il compito di coordinare la definizione e l'attuazione delle politiche per l'innovazione e la conoscenza per il settore agricolo, agroalimentare e forestale nella regione. Si interfaccerà anche, sui temi opportuni, con i responsabili di altri fondi europei attivi in Valle d'Aosta, faciliterà il flusso di informazioni tra il livello regionale, quello nazionale e quello europeo e sarà rappresentato nel Coordinamento AKIS nazionale.

 

 

 @vdaufficiale  

 regionevalledaosta.official

 Regione Valle d'Aosta

 Regione Autonoma Valle d'Aosta

 RegVdA

 

154

us

 

 

 

Fonte: Assessorato Agricoltura e Risorse naturali – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

L’Assessore Caveri presenta in 2/a Commissione consiliare il rapporto periodico sul PNRR: investimenti in Valle d’Aosta per quasi 534 milioni di euro



Il lun 19 feb 2024, 14:31 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, lunedì 19 febbraio 2024

 

L'Assessore Caveri presenta in 2/a Commissione consiliare il rapporto periodico sul PNRR: investimenti in Valle d'Aosta per quasi 534 milioni di euro

 

L'Assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna Luciano Caveri ha presentato alla Seconda Commissione del Consiglio Valle il rapporto periodico sul PNRR.

"In questo rapporto abbiamo applicato una nuova metodologia – ha spiegato l'Assessore Luciano Caveri - che affina i dati nella comparazione con quelli precedenti, arricchendoli e consentendo sempre maggior esattezza nel monitoraggio. Di conseguenza siamo in grado di presentare un quadro del PNRR e del PNC (piano complementare) sempre preciso, cercando di superare alcuni ostacoli, come i problemi riscontrati nella piattaforma nazionale REGIS."

A tutt'oggi i progetti della Regione sono 142 in vari settori, quelli comunali sono 841 per un totale dei due di 983, che salgono a 1088 aggiungendo 105 progetti delle scuole e i progetti arrivano a 1159 con 71 attività di soggetti diversi. Il totale in denaro sfiora i 400 milioni di euro, che diventano quasi 543 milioni di euro se si contano i cofinanziamenti, laddove previsti. Si va da progetti di alcune migliaia di euro a progetti di molti milioni di euro.

"L'Assessorato offre apposita assistenza tecnica – ha precisato l'Assessore -  ma non si sostituisce ai soggetti attuatori e, in linea con la sezione di Controllo della Corte dei Conti, siamo in grado di verificare l'andamento del programma generale sul nostro territorio, pur a fronte di regole che cambiano decreto legge dopo decreto legge e questo obbliga a continue attenzioni.

Nelle settimane a venire sui progetti regionali faremo un nuovo giro di orizzonte, assessorato dopo assessorato, per avere le informazioni più aggiornate e collaborare con i colleghi responsabili, verificando se il caso le criticità non ancora risolte, sapendo quanto conti il rispetto dei tempi e le diverse, spesso complesse, procedure da rispettare (talvolta vera complicazione di affari semplici)".

Secondo quanto anticipato dall'Assessore Caveri "lo staff dell'Assessorato che si occupa della materia, anche in accordo con il personale di supporto INVA e Finaosta, ha cominciato a muoversi sul territorio presso gli enti locali, laddove esistono richieste di aiuto, e ricorda a tutti i soggetti dei finanziamenti le regole da applicare e garantisce assistenza e consigli con lo scopo di spendere bene e completamente i fondi assegnati alla Valle d'Aosta".

Questa mattina l'Assessore Luciano Caveri ha presentato presso la II Commissione del Consiglio regionale il rapporto periodico sul PNRR e questo è un suo commento: "In questo rapporto abbiamo applicato una nuova metodologia, che affina i dati nella comparazione con quelli precedenti, arricchendoli e consentendo sempre maggior esattezza nel monitoraggio. Di conseguenza siamo in grado di presentare un quadro del PNRR e del PNC (piano complementare) sempre preciso, cercando di superare alcuni ostacoli, come i problemi riscontrati nella piattaforma nazionale REGIS.

A tutt'oggi i progetti della Regione sono 142 in vari settori, quelli comunali sono 841 per un totale dei due di 983, che salgono a 1088 aggiungendo 105 progetti delle scuole e i progetti arrivano a 1159 con 71 attività di soggetti diversi.

Il totale in denaro sfiora i 400 milioni di euro, che diventano quasi 543 milioni se si contano i cofinanziamenti, laddove previsti.

Si va da progetti di alcune migliaia di euro a progetti di molti milioni di euro".

Precisa l'Assessore Caveri: "L'Assessorato offre apposita assistenza tecnica, ma non si sostituisce ai soggetti attuatori e, in linea con la sezione di Controllo della Corte dei Conti, siamo in grado di verificare l'andamento del programma generale sul nostro territorio, pur a fronte di regole che cambiano decreto legge dopo decreto legge e questo obbliga a continue attenzioni.

Nelle settimane a venire sui progetti regionali faremo un nuovo giro di orizzonte, assessorato dopo assessorato, per avere le informazioni più aggiornate e collaborare con i colleghi responsabili, verificando se il caso le criticità non ancora risolte, sapendo quanto conti il rispetto dei tempi e le diverse, spesso complesse, procedure da rispettare (talvolta vera complicazione di affari semplici).

Lo staff dell'Assessorato che si occupa della materia, anche in accordo con il personale di supporto INVA e Finaosta, ha cominciato a muoversi sul territorio presso gli enti locali, laddove esistono richieste di aiuto, e ricorda a tutti i soggetti dei finanziamenti le regole da applicare e garantisce assistenza e consigli con lo scopo di spendere bene e completamente i fondi assegnati alla Valle d'Aosta".

 

 @vdaufficiale  

 regionevalledaosta.official

 Regione Valle d'Aosta

 Regione Autonoma Valle d'Aosta

 RegVdA

 

 

155

us

 

 

Fonte: Assessorato degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 

 

 



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

Io ho paura del futuro e non invidio i giovani.

Questa paura è legata allo disfacimento morale e sociale attuale, la perdita di identità culturale, specialmente quella popolare, che ci sta trasformando in tanti zombie, morti che cammino.
Il degrado delle periferie sta puntando verso i centro città e non vedo esperti informatici, ingegneri e ricercatori scientifici tra i nuovi venuti, ma solo manovali per tutti gli usi, legali ed illegali.
Quando, come sta già capitando, loro saranno troppi cosa avverrà?
Avremo sommosse feroci, terrorismo islamico e repressione simile alla pulizia etnica.
Chi gestisce i flussi migratori sono solo dei farabutti che puntano al profitto, le ultime sciagure nel mondo del lavoro lo dimostrano, dove costoro servono solo per facili guadagni, il tutto coperto dalle solite demenziali prediche buoniste sull'accoglienza, che solo i dementi apprezzano e i falsi come meretrici pure.
Quindi dietro ad ogni accogliente abbiamo i guadagni spesso sporchi, questo avviene direttamente e indirettamente.
I faccendieri guadagnano con i lavoratori sotto costo anche di bassissima professionalità e sponsorizzano il giornaletto dove il direttore impone la linea editoriale, con tutti i lecchini scribacchini al seguito.
È tutto secondo un gioco sporco che si chiama corruzione, dove il marcio lo vedono tutti, ma fanno il gioco delle tre scimmiette, non vedo, non sento e non parlo.
Così avanza il degrado sociale e come recita un proverbio indiano, io intanto vado al fiume e attendo che passino i cadaveri, perché ne passeranno tanti, ma non so se saranno solo quelli dei nemici.
Prevedere orrende morti, rivolte soffocate nel sangue, magari con i robot killer, non è difficile, anzi è altamente probabile.
I buonisti oggi starnazzano, ma domani si nasconderanno nei loro bagni, per il terrore, vissuto da codardi di sterco.

17 feb 2024

“Abbiate parole per la complessità”Sala gremita per “Paradigmi della complessità”, la nuova silloge di Silvia Elena Di Donato

Grande emozione con notevole riscontro di pubblico al Liceo “G.B. Vico” per la prima presentazione della raccolta Paradigmi della complessità, nuova silloge di Silvia Elena Di Donato, pubblicata di recente (gennaio 2024) dalla Di Felice edizioni di Valeria Di Felice nella collana Il Gabbiere diretta da Sante De Pasquale. Ad introdurre l’evento con una partecipata e acuta riflessione iniziale è stata la Prof. Paola Di Renzo, Rettore Dirigente del Convitto teatino, che ha sottolineato come la poesia della Di Donato sfugga alle trappole della semplificazione e si caratterizzi per una scrittura che contiene grande ricchezza di pensiero, emozione e vissuto, capace di mettere in relazione tante dimensioni dell’esistenza connettendo mondi e aspetti dell’anima. “La lettura di questi versi è stata una carezza dell’anima,- dice la Dirigente Di Renzo- vi ho colto la gioia di vivere, il vissuto anche doloroso come opportunità di crescita, la vittoria dell’amore sulla morte, la supremazia del canto sul nichilismo”, e prosegue richiamando Edgar Morin e la teorizzazione della complessità come fondamentale per il rinnovamento della cultura, come antidoto all’atomizzazione tra mente e corpo, tra soggetto e oggetto della conoscenza.

“Emozione e vertigine mi sembrano le chiavi di volta di questo edificio di parole”: così l’autorevole intervento del noto leopardista Vincenzo Guarracino, che è intervenuto di persona a presentare la raccolta, di cui ha anche firmato la prefazione. Una poesia in dialogo costante con grandi maestri del pensiero, spesso richiamati in esergo, che potrebbe per ampi tratti definirsi poesofia, in quanto declina, indaga e sviluppa nella forma peculiare della parola poetica una varietà di temi di caratura filosofica. Testi di grande suggestione e passaggi di notevole intensità lirica si accompagnano e si alternano ad una versificazione più distesa, capace sempre e comunque di limpida e delicata musicalità. La lettura di alcune liriche è stata affidata all’interpretazione della regista Veronica Pace e degli allievi della sua scuola di teatro Shakespeare in sneakers, Lavinia Taraborelli e Francesco Salvatore: tre voci che hanno saputo emozionare il pubblico con un’interpretazione di grande intensità e competenza. 

“Abbiate parole per la complessità: abbiamo bisogno di parole belle, non come esercizio estetico, ma come dimensione etica;  se sarò stata capace di condividere una scheggia di emozione e bellezza, allora la mia scrittura e la vostra lettura non saranno vane, bensì saranno incontro, sentiero, ponte per rendere il nostro cammino un luogo migliore. Quando la parola intercetta la complessità e la “nomina”, allora ci rende capaci di dire ed esperire noi stessi, il nostro essere meravigliosi e terribili, deinòi, come Sofocle canta nello straordinario primo stasimo dell’Antigone”: così la Prof. Silvia Elena Di Donato si rivolge ai tanti presenti, con un abbraccio speciale e commosso alle studentesse e agli studenti, a cui è dedicata la poesia “Produrre pensiero, costruire bellezza”, contenuta nella raccolta e divenuta manifesto per le attività di orientamento del “G.B. Vico”.



Il lavoro sarà sempre più un bene raro?

Si parla tanto di Intelligenza Artificiale e di prospettive future, negative o positive, ma a gestire la faccenda saranno le nostre scelte nella vita comune.
I dati sono preoccupanti e temo che ne sparino tante sui giornali.
A fine del decennio, quindi nel 2030, spariranno, raccontano, 20 milioni di posti di lavoro in Europa.
Ho letto di peggio e sono quindi perplesso su ciò che raccontano.
Poi si nota che i primi posti a sparire sono quelli meglio specializzati, come i programmatori informatici, licenziati dalle grandi società come Google e la Microsoft.
Cosa sta avvenendo?
Per esempio è stato presentato un robot negli USA abile come un cuoco di alto livello, così si racconta, che costava 180 mila dollari.
È un prototipo e quindi solo pochi ristoranti se lo possono permettere al mondo, per ora, perché i cuochi di alto livello sono pochissimi e si fanno ben pagare, quindi l'investimento è per poche realtà.
Così abbiamo i robot in chirurgia, che non hanno stanchezze e tremiti nelle mani, ma sono costosissimi, però i chirurghi costano moltissimo e i loro errori bisogna coprirli con assicurazioni dalle tariffe altissime. 
Così, per ora, spariscono lavori specializzati, che giustificano gli investimenti iniziali, sempre molto meno alti, poi si scenderà verso i lavori meno pagati, sino a tutti quelli economici e di bassissimo livello, senza nessuna professionalità, come i braccianti agricoli e i poni pizza.
Già le segreterie telefoniche sostituiscono i centralinisti, mentre il lavoro da impiegati sta sparendo, mano mano.
Il lavoro non scomparirà, ma sarà sempre più raro e necessiteranno doti non ancora ben definite oggi, per sopravvivere. 
Questa nuova tecnologia modificherà il mondo, i suoi equilibri sociali e mondiali, si può dire che stiamo subendo la più grande rivoluzione della nostra specie, dopo la scoperta del fuoco.
Bisogna aver paura?
Bisogna stare attenti e non scottarsi.

16 feb 2024

“Le Settimane della legalità e della cittadinanza Bassa Valle”



Il ven 16 feb 2024, 15:18 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, venerdì 16 febbraio 2024

                                                                       

"Le Settimane della legalità e della cittadinanza Bassa Valle"

 

L'Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che da lunedì 19 febbraio 2024, sul file rouge del macro tema La Costituzione, prenderanno il via Le Settimane della legalità e della cittadinanza Bassa Valle, caratterizzate da attività laboratoriali e incontri in presenza, con la collaborazione di Enti e Associazioni.

"Le iniziative proposte rappresentano il consolidamento di un'azione sinergica tra i firmatari del Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare – spiega l'Assessore Jean-Pierre Guichardaz -, promosso e curato dalla Procura della Repubblica di Aosta e dai referenti del Tavolo tecnico permanente sulla corresponsabilità educativa e sulla legalità coordinato dall'Assessorato, quali promotori delle Settimane che, con i soggetti territoriali e le associazioni a vario titolo, intervengono nella realizzazione delle numerose azioni rivolte alle istituzioni scolastiche. Le scuole, luoghi in cui maturano saperi e coscienze, diventano attive promotrici di cultura e di relazioni con il coinvolgimento di tutta la comunità educante".

L'offerta formativa prevede il coinvolgimento di oltre 1000 studenti delle Istituzioni Scolastiche di Istruzione Liceale, Tecnica e Professionale di Verrès e del Don Bosco di Châtillon, di oltre 1000 alunni delle scuole medie delle Istituzioni Luigi Barone di Verrès, Mont Rose A di Pont-Saint-Martin e della scuola di Gressoney, oltre che di diversi plessi dell'infanzia e della primaria, incluse le Istituzioni scolastiche Ottavio Jacquemet e Elio Reinotti.

"Vogliamo prevenire il disagio e i comportamenti a rischio nella quotidianità partendo dai più piccoli in sinergia con tutte le istituzioni e le associazioni del territorio in un concreto e continuativo percorso di corresponsabilità educativa – aggiunge l'Assessore Guichardaz -. In un'ottica concreta di prevenzione siamo tutti invitati ad aiutare giovani e giovanissimi ad assumersi le responsabilità, ricordando loro che è la coscienza morale e civile del singolo ad allontanare la criminalità."

Il programma prevede:

 Lunedì 19 febbraio con il tema delle Dipendenze, prenderanno avvio percorsi laboratoriali rivolti alle classi prime dell'Istituzione Scolastica di Istruzione Liceale, Tecnica e Professionale di Verrès con argomentazioni quali Il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, Il contrasto al gioco d'azzardo, La dipendenza da alcool e gli aspetti normativi;

lunedì 26 i laboratori proporranno per le classi seconde i temi relativi al Bullismo e Cyberbullismo attraverso argomentazioni quali Il rispetto delle regole e della persona, Le discriminazioni e i pericoli della rete,La lotta al bullismo.

Il 20 febbraio cominceranno i laboratori sul tema Agenda 2030 per le classi quinte dell'Isiltep di Verrès, per affrontate tematiche quali La tutela del patrimonio paesaggistico nelle fasi climatiche attuali, attività di soccorso a seguito di eventi naturali propri e indotti, fenomeni migratori, La scienza al servizio dell'ambiente, La memoria dei ghiacci: un patrimonio da conservare per le generazioni future.

All'Istituto Don Bosco di Châtillon, martedì 21, le stesse tematiche saranno affrontate in sinergia con il mondo dell'associazionismo che porterà le personali esperienze di vita.

Il 21 e il 28 febbraio, dalle ore 17.00, in modalità webinar saranno proposti gli incontri di formazione del Percorso Smartphone rivolti alle famiglie degli alunni delle classi prime e seconde delle scuole medie al fine di fornire risorse formative utili per supportare adeguatamente i giovanissimi nel processo di navigazione sul web e favorire una connessione tra mondo scuola e mondo famiglia, oltre che tra generazioni diverse.

Le classi quarte dell'Isiltep di Verrès saranno protagoniste presso la casa circondariale di Brissogne il giorno 22 febbraio per una partita di calcio contro la Polizia penitenziaria e venerdì 8 marzo nel Forum Giovani e detenuti a confronto in cui tutti i presenti saranno coinvolti in un percorso di condivisione e di discussione in tema di gestione del tempo vuoto e dello spazio e senso di libertà.

Martedì 27 e mercoledì 28 febbraio i firmatari del Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare, promosso e curato dalla Procura della Repubblica di Aosta, saranno protagonisti con gli alunni delle classi terze dell'Isiltep di Verrès nei percorsi in tema di Violenza familiare e relative strategie di contrasto, Minori e i loro diritti, La giustizia minorile, La strada della parità, la violenza e i segnali per riconoscerla, Le nuove modalità di informazione.   

Al Don Bosco di Châtillon il 29 febbraio sarà dedicata un'intera mattinata al tema Responsabilità civile e penale in ambito stradale con le classi quinte, alla presenza degli esperti della Polizia di Stato – sezione Polizia stradale di Aosta.

Sempre giovedì 29 febbraio, alle ore 21.00, l'Istituzione scolastica Isiltep di Verrès presso il Forte di Bard propone la conferenza Il dialogo che guarisce – testimonianze di giustizia riparativa. L'evento aperto al pubblico su prenotazione, sarà replicato nella mattinata del 1° marzo esclusivamente per gli studenti frequentanti le classi quarte dell'Isiltep di Verrès che dopo aver ascoltato l'esperienza di Giustizia Riparativa parteciperanno ad attività laboratoriali in tema di Giustizia Minorile e mediazione penale minorile, L'ascolto nella mediazione dei conflitti, La scrittura creativa di sé

Da lunedì 4 marzo prenderanno avvio gli incontri che vedranno protagonisti I Giovani ambasciatori della legalità e gli studenti frequentanti le classi quarte e quinte del Don Bosco di Châtillon alfine di favorire momenti di riflessione guidati in modalità peer to peer in tema di criminalità organizzata a livello nazionale, internazionale e locale.

Mercoledì 6 marzo esperti della Banca d'Italia svilupperanno attività laboratoriali in tema di Educazione finanziaria con le classi seconde dell'Istituzione Scolastica Mont Rose A, al fine di fornire i primi rudimenti di cultura economico-finanziaria.

Nelle scuole medie saranno, inoltre, proposte attività laboratoriali in tema di Educazione all'affettività e alla sessualità: l'accettazione di sé e dell'altro con le finalità di riflettere sul proprio corpo, esplorare il mondo delle emozioni e dei sentimenti, oltre a facilitare le relazioni stimolando la capacità di ascolto, di rispetto reciproco, la riflessione e il confronto tra pari, l'accettazione e la valorizzazione delle differenze e attività in tema di rispetto per l'ambiente di vita e l'economia nel nostro quotidiano. Mentre nelle scuole dell'infanzia e della primaria avranno luogo iniziative in tema di educazione alimentare, sicurezza negli ambienti domestici, educazione stradale, educazione ambientale.

 

In allegato la Locandina generale .

Programma 

Programma 2

Programma 3

Programma 4

Programma 5 

Programma 6

Programma 7 

 @vdaufficiale  

 regionevalledaosta.official

 Regione Valle d'Aosta

 Regione Autonoma Valle d'Aosta

 RegVdA

 

 

 

 

146

us

 

Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema


Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

Conférence de presse du 19 février : Les délibérations du Gouvernement régional et les Journées de la Francophonie



Il ven 16 feb 2024, 15:25 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMMUNIQUÉ DE PRESSE

 Aoste, vendredi 16 février 2024

 

Conférence de presse du 19 février :

Les délibérations du Gouvernement régional

et les Journées de la Francophonie

 

 

La Présidence de la Région informe que lundi 19 février, à 11 heures, dans la petite salle du rez-de-chaussée du palais régional, se tiendra une conférence de presse - à laquelle participeront le président de la Région, Renzo Testolin, et les assesseurs régionaux -, afin de présenter les délibérations adoptées par le Gouvernement régional.

Ce rendez-vous sera immédiatement suivi d'une autre conférence de presse - à laquelle participeront le président de la Région et l'assesseur aux activités et aux biens culturels, au système éducatif et aux politiques des relations intergénérationnelles, Jean-Pierre Guichardaz - consacrée aux Journées de la Francophonie, organisées pour célébrer la francophonie qui se célèbre le 20 mars 2024.

 @vdaufficiale  

 regionevalledaosta.official

 Regione Valle d'Aosta

 Regione Autonoma Valle d'Aosta

 RegVdA

 

 

 

147

us

 

 

Source: Présidence de la Région – Bureau de presse Région autonome Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

Conferenza stampa per la presentazione degli esiti delle iscrizioni per l’anno scolastico 2024/2025



Il ven 16 feb 2024, 12:51 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, venerdì 16 febbraio 2024

                                                                       

Conferenza stampa per la presentazione degli esiti delle iscrizioni per l'anno scolastico 2024/2025

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali comunica che martedì 20 febbraio 2024 alle ore 14.00 presso la saletta adiacente la sala Maria Ida Viglino si terrà la conferenza stampa di presentazione degli esiti delle iscrizioni per l'anno scolastico 2024/2025.

Interverranno l'Assessore Jean-Pierre Guichardaz e la Sovraintendente agli studi Marina Fey.

 

 @vdaufficiale  

 regionevalledaosta.official

 Regione Valle d'Aosta

 Regione Autonoma Valle d'Aosta

 RegVdA

 

 

145

us

 

Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

Approvato progetto esecutivo dei lavori di risanamento del viadotto nel Comune di Villeneuve



Il ven 16 feb 2024, 09:10 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

 Aosta, venerdì 16 febbraio 2024

 

Approvato progetto esecutivo dei lavori di risanamento del viadotto nel Comune di Villeneuve

 

 

L'Assessorato delle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente comunica che la Giunta regionale ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di risanamento del viadotto al km 0+000 della SR n. 23 della Valsavarenche, nel Comune di Villeneuve, per un importo complessivo di 1 milione e 450 mila euro.

Il viadotto, risalente alla fine degli anni '90, presenta uno sviluppo complessivo di circa 125 m ed è composto da 5 campate con un impalcato in calcestruzzo armato avente una larghezza complessiva di 10 metri e consente il collegamento tra la strada statale n. 26 e la viabilità regionale di accesso alle vallate di Valsavarenche e di Rhêmes.

Il progetto prevede, sulla base degli esiti delle ispezioni eseguite nel corso del 2020/2021 e delle successive indagini eseguite sul manufatto, l'esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria sull'intero viadotto.

Nello specifico i lavori consistono nel ripristino corticale di tutte le strutture in calcestruzzo armato, l'impermeabilizzazione dell'impalcato, la sostituzione dei sicurvia e degli appoggi esistenti, il rifacimento dei giunti stradali e del manto in conglomerato bituminoso, oltre che l'ammodernamento dell'impianto di illuminazione stradale.

La durata dei lavori è stimata in circa 16 mesi con chiusure contenute del viadotto, in modo da limitare i disagi agli utenti della strada, per la posa dell'impermeabilizzazione dell'impalcato, la sostituzione degli appoggi e dei giunti stradali.

L'intervento è finanziato per un importo di 1 milione e 100 mila euro a valere su fondi assegnati dallo Stato nell'ambito del Programma per il miglioramento dell'accessibilità e della sicurezza delle strade nell'area interna Alta Valle" e per un importo di euro 350.000,00 su fondi del bilancio regionale.

 "I lavori – precisa l'Assessore Davide Sapinet - si inseriscono nell'ambito di un articolato e impegnativo programma promosso dall'Amministrazione regionale per la verifica e la manutenzione dei ponti e viadotti presenti lungo la rete viaria di competenza della regione. Tale piano ricomprende anche gli interventi già approvati di risanamento dei ponti di Hône, di Avise sulla Dora Baltea nonché del viadotto sulla SR 2 di Champorcher".

Nel prossimo periodo è previsto l'avvio della procedura di affidamento dei lavori al fine di iniziare l'intervento tra l'autunno del corrente anno e i primi mesi del 2025.

 

 @vdaufficiale  

 regionevalledaosta.official

 Regione Valle d'Aosta

 Regione Autonoma Valle d'Aosta

 RegVdA

 

 

 

 

 

144

us

 

 

 

 

Fonte: Assessorato delle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta

 

 



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

La chiesa sta contro di noi, ancora una volta.

Nella storia gli interventi non religiosi della chiesa cattolica, ma io ci metto pure tutte le altre congregazioni dette cristiane, mentre le sette le sbatterei direttamente in prigione per circonvenzione di incapaci, seguono non una dimensione spirituale, oso dire cristiana, ma una dimensione terrena, economica e politica.
Il rapporto con i vari poteri della storia spesso, se non sempre, seguivano linee di parte, a servizio di nobili, di poteri locali, di faccende sozze spesso.
Il vero miracolo sta nel fatto che il messaggio cristiano, quello vero, è sempre passato indenne in mezzo a queste sporcizie, miracolosamente.
Nonostante i cardinali e i loro sporchi affari, intrallazzi e sozzure varie, i Vangeli sono arrivati a noi, questo è veramente qualcosa di incredibile. 
Però ancora oggi abbiamo un pontefice che segue strani interessi, abbiamo dei cardinali che rubano soldi dall'8x1000, dato dalla gente per le spese ordinarie nelle parrocchie, per favorire l'invasione islamica.
Neppure il papa Borgia, Alessandro VI, il pontefice considerato il peggiore della storia, per schifezze commesse, dopo aver riconosciuti i due figli, Cesare e Lucrezia Borgia, si era arrivati a tanto.
Sì, per la prima volta nella storia la chiesa cattolica spalanca le porte agli invasori islamici, tradendo la sua gente, vendendoci tutti ai saraceni, per trenta denari.
Perché lo fanno?
Per me hanno mutato fede ed adorano un altro dio, non più trino, ma quattrino.