17 mag 2024

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Ebook. LA RAZA ES UNA: Diversas historias para temas y situaciones, con emociones reales y actuales. (Spanish Edition) eBook : Rossi, Arduino: Amazon.it: Kindle Store

Book. Der Kapitän des Teufels: Die Toten ruhen sich nicht immer aus. (Deutsche 2) (German Edition) eBook : Rossi, Arduino: Amazon.it: Kindle Store

Rossi Arduino. Das Ende des Sommers: Träume und Utopien starben. (Deutsche 3) (German Edition) eBook : Rossi, Arduino: Amazon.it: Kindle Store

La horror. Die Musik: Die Vernunft wird angesichts des Todes verwirrt. (Deutsche 4) (German Edition) eBook : Rossi, Arduino: Amazon.it: Kindle Store

Book. The night and the dark: The silence of some nights is not always silent. (English Book 13) (English Edition) eBook : Rossi, Arduino: Amazon.it: Kindle Store

Ebook. Die teuflische Klippe: Das Erwachen des Satans. (Deutsche 6) (German Edition) eBook : Rossi, Arduino: Amazon.it: Kindle Store ook.

I salari degli italiani sono sempre più bassi.

I comici dei sindacati, che hanno favorito tutto questo in questi ultimi 34 anni, dal 1990, da quando la sinistra è rimasta al potere per quasi tutto questo tempo, oggi alzano la testa.
È divertente notare quante ne sparano sui Mass-media ogni giorno, gli italiani non vogliono più fare certi lavori che però si pagano sempre di meno, che tradotto in legge di mercato abbiamo più domande, più lavoratori, che posti disponibili, facendo crollare il salario.
I sindacati non hanno più svolto il lavoro di difensori degli stipendi degli italiani da quando la loro amata sinistra è al potere, poi oggi chiedono il referendum contro leggi sul lavoro passate impunemente, quando furono proposte.
In Italia si ha un costo del lavoro alto, metà dello stipendio finisce in tasse e in contributi, con un basso risultato in busta paga.
Da questo fatto scaturisce il lavoro nero, che riguarda dai 3 milioni ai 5 milioni di lavoratori.
Tutto questo impoverisce il ceto popolare italiano e rende sempre più poveri anche gli immigrati, sempre bene accolti dai progressisti, che fanno il gioco sporco degli affamatori, degli speculatori della peggior specie.
Quando penso che le lotte sociali dei nostri padri e dei nostri nonni sono finite tutte in questo squallore mi sorge una grande amarezza.
Prima di voler imporre il salario minimo è necessario combattere il lavoro nero, ma in troppi sguazzano nel pantano dell'illegalità lavorativa e anche criminale.

16 mag 2024

Ricchezza mondiale e la sua distribuzione.

I dati dicono che l'1% della popolazione mondiale detiene il 50% della ricchezza globale.
Siamo in 8 miliardi e quindi 80 milioni di abitanti della terra detengono una fetta grossa della ricchezza prodotta, poi abbiamo il 10% degli abitanti della terra che possiedono l'85%, si può giungere al 30% degli abitanti adulti ed arrivare al 97% della ricchezza globale.
Il resto del mondo si dovrà accontentare delle briciole, ovvero sopravvivere e fare la fame, nella miseria nera.
Che politica economica si segue ora, sul pianeta?
I super ricchi puntano a diventare sempre più ricchi, ma forse non è colpa loro.
La differenza tra ricchi e poveri, nel mondo, dipende sicuramente dal proprio livello culturale e dall'intelligenza di ciascuno.
Il modo migliore per far uscire dalla miseria nera qualcuno è istruirlo, rendendolo pronto al mondo che sta arrivando, sempre più complesso e impegnativo.
Certi miliardari, senza remore, hanno affermato che 4 miliardi di abitanti della terra non servono a nulla, che non producono reddito per loro e per il pianeta, quindi, secondo la loro visione affaristica del mondo, possono morire, sparire senza lasciare traccia.
Purtroppo servirebbero politiche a favore dello sviluppo globale, ma non se ne vedono all'orizzonte.
Per noi servirebbero più figli, ma per loro meno figli, in modo da poter istruire i nuovi nati con una visione più realista, razionale della loro, sconfiggendo il fatalismo insensato e il vivere alla giornata.
Io sono pessimista, vedo nero all'orizzonte, basterà che cresca il prezzo delle granaglie, riso, mais e frumento, per portare denutrizione nelle aree povere del pianeta, con un aumento di mortalità.
Se non si spenderanno soldi per istruire, almeno con le basi del pensiero dominante razionale, prima o poi, la morte coglierà queste popolazioni in massa.
Invece si preferisce, luridamente e ipocritamente, farli arrivare da noi, dove non possono integrarsi, favorendo sfruttamento e criminalità.
Dietro al buonismo abbiamo tanti signori che si arricchiscono con queste situazioni, ma preferiscono tenersi i denari, scaricare sullo Stato le spese dell'accoglienza e lasciare che nelle periferie la violenza cresca.
Nessuno si impegna, oltre le parole e oltre ai pochi spiccioli donati ad associazioni dalla fama pessima, per esibirsi come buoni, tutto il resto segue le solite leggi di mercato.
Gli esclusi non avranno futuro, basterà qualche nuova epidemia o carestia, o crisi finanziaria per spazzarli via come vuoti a perdere.
Io da tempo non credo in ideologie, sistemi miracolosi per vincere la miseria, ma punto a tanta buona volontà, con intelligenza, dei singoli individui.
Per me questa è una battaglia culturale, o meglio bisogna diffondere i nostri valori a loro e non le nostre briciole, da buttare, investendo in scuole e lavoro.
Se non sarà così attendiamoci i peggiori olocausti del pianeta, con rivolte soffocate e morti, a milioni, per stenti e malattie curabili.

Eventi in occasione della Giornata mondiale della Biodiversità



Il gio 16 mag 2024, 11:14 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

 Aosta, giovedì 16 maggio 2024

 

Eventi in occasione della Giornata mondiale della Biodiversità

 Ingresso gratuito per la giornata del 22 maggio 2024 al Museo regionale di scienze naturali di Saint-Pierre

 

 

L'Assessorato delle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente comunica che in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, l'Assessorato, in collaborazione con gli Enti Parco e il Forte di Bard, organizza dal 22 al 26 maggio 2024 una serie di eventi divulgativi.  

Il tema scelto per celebrare la Giornata mondiale della Biodiversità che ricorre il 22 maggio è Essere parte del Piano, un invito a tutte le parti interessate, cittadini, operatori economici e organizzazioni, ad attivarsi per arrestare il processo di perdita della ricchezza della vita sulla terra.  Per promuovere la conoscenza della ricca biodiversità valdostana, il Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan, prevede l'ingresso gratuito per l'intera giornata e 4 turni di visita guidata gratuita per raccontare l'ambiente naturale della Valle d'Aosta, accompagnati da naturalisti. Le visite avranno luogo dalle ore 15 alle 19 e saranno dedicate ad approfondire, con il supporto di alcuni esperti, la conoscenza di ambienti naturali caratteristici, quali le zone umide, il patrimonio geologico o le attività di ricerca del museo stesso.

Sabato 25 maggio, dalle ore 14.30 alle 17, sarà l'occasione per scoprire le collezioni museali nella sede operativa del Museo, a La Salle, sede che solitamente è chiusa al pubblico. Nel pomeriggio, il personale del Museo accoglierà i visitatori per illustrare le collezioni custodite e raccontare la storia naturalistica valdostana.

Il Parco naturale Mont Avic, ancora sabato mattina, organizza un incontro, al Centro visitatori di Covarey, a Champdepraz, dalle ore 9 alle 11, per discutere di lupo e allevamento in montagna con i protagonisti del progetto Pasturs.

Domenica 26 maggio, al Forte di Bard, alle ore 15.30, si svolgerà una conferenza dedicata alla fotografia naturalistica nelle aree protette cui parteciperanno il direttore del Parco Nazionale Gran Paradiso, Bruno Bassano, il direttore del Parco naturale Mont Avic, Daniele Stellin, e il fotografo naturalista valdostano Stefano Unterthiner. 

 

Per informazioni e prenotazioni:

www.museoscienze.vda.it -  museoscienze@regione.vda.it  Tel.  0165 862500 – 95931.

Parco Naturale Mont Avic: Tel. 0125 960643

Forte di Bard: prenotazioni@fortedibard.it Tel. 0125 833811

 

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Fonte: Assessorato delle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta

 

 



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