26 set 2015

Cristianesimo, fede e ragione, ovvero le cose con un senso o senza senso

Le cose, intese come oggetti, le persone e le loro vite, i nostri .... strani e dolorosi destini, sia per la sofferenza fisica, sia per quella morale, psicologica, hanno un senso solo se viste come crescita nell'amore, ovvero dono gratuito, ovvero sentimenti puliti e generosi, ovvero amare il prossimo come se stessi, ovvero rispetto delle vite e delle culture, delle sensibilità  altrui, senza favorire prepotenze e crimine.
La fede ha come sostegno la risposta esistenziale che solo la carità  sa dare, tutto il resto è  ... rumore e anche cattiveria con giustificazione.
La fede non può  giustificare l'odio, la violenza, la prepotenza. Lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo o della natura, con distruzioni  insensate.

Papa Francesco e la cultura dell'economia della pace

Dopo i fallimenti in Siria, quando un mostro è  stato  generato, oggi è  fuggito dalle mani, così  si giustificano, ma in realtà  a guidarlo sono ... le solite mani interessate, le parole del papa, almeno questa volta, appaiono corrette anche se utopiche in questo sciagurato mondo.
Il papa dice basta al commercio delle armi, ma per ottenere questo serve un mondo non più  famelico di profitti ad ogni costo, quindi il nemico della pace è  l'avidità.

25 set 2015

Borsa, mercati finanziari, crolli per colpa della Volkswagen

Oggi si rialza, con un bel salto in alto, ma ieri e l’altro ieri i mercati hanno pianto.
Tutto normale e regolare?
Temo di no, tutto è fuori dalle regole sane della logica di mercato.
La speculazione fa festa e si rischia molto, troppo, qualcuno dovrebbe riassicurare i mercati e quel qualcuno di avere il volto da politico buono e onesto, per esempio quello della Merkel, per la vicenda grigia e squallida della Volkswagen, ma la signora in questione ha risposto che non sapeva…. Nulla.
Non è compito dello Stato verificare il tasso di immissione di inquinanti delle auto?
Ma la Merkel… non lo sa.

Sanità, la sparata del ministro Lorenzin: «Senza più analisi inutili meno sprechi e meno file»

Quindi meno prevenzione significa più salute, secondo lo strampalato ragionamento del ministro: strana faccenda, mentre avremo meno cure iniziali, ma solo per malattie conclamate.
Invece lo spreco di farmaci, dannosi alla salute, rimangono tali e quali: lì di tagli non se ne parla, per non far arrabbiare le potenti industrie farmaceutiche.
Lo stile è chiaro, è quello renziano, forte con i deboli e deboli con i forti, ma questa volta a rimetterci sarà la nostra salute.

Volkswagen, lo scandalo non ha fine

La procura di Torino indaga contro ignoti. "Frode in commercio e disastro ambientale".
Il mondo si sta scandalizzando per questa vicenda che stupisce, ma in pratica non si dovrebbe reagire con sorpresa: era prevedibile e da tempo si sapeva che lo stile germanico è solo forma, ormai da anni, non sostanza.
La Merkel resta una donna dura e pura?
Sì, mentre gli asini volano felici nei grigi cieli germanici.
No, signori, il mito tedesco non è mai esistito, è una grande panzana storica, almeno per quanto riguarda l’onestà e la lealtà: efficienza non significa rettitudine, morale e intelligenza, è solo durezza di animo e di … cervice.

Papa e abolizione del commercio delle armi, contro la pena di morte

La scelta di parlare di pace e di lottare contro la pena di morte è giusta, il commercio delle armi fa tanto male al mondo, è la causa dello sfruttamento, o meglio è un anello della catena dello sfruttamento, infatti lo scarso reddito dei Paesi poveri finisce spesso in armamenti per tiranni feroci, favoriti da politiche estere criminali, alla Obama.
Questo il papa non lo ha detto, ma era sotto inteso, per chi ha orecchie per intendere.
Invece la pena di morte è un assurdo, perché la vita deve essere sempre salvata, evitando il crimine, quindi la pena deve essere certa, dura, con il lavoro: “Dio non vuole che il peccatore muoia, ma si converta e viva.”

Solidarietà o diritti dei lavoratori?

La solidarietà nasconde una trappola ideologica, ovvero la si rivolge a chi sta peggio di te, ma non si riconoscono i diritti e i doveri.
In pratica nella cultura della solidarietà ciò che vale  è… l’elemosina, brutta versione attuale della carità cristiana, diciamo pure la sua reale negazione.
Si fa dall’alto in basso, senza umiltà, ma molta ipocrisia, mentre non si riconoscono i diritti di costui, specialmente se lavoratore, ma si preferiscono per questo chi…. Non lavora da sempre, senza fissa dimora, emarginati e anche certi gruppi di zingari.

Beppe Grillo e il suo movimento strano

C’è troppa confusione, troppo di troppo, in questo Movimento: un po’ di ecologia e tante idee vecchie, come quelle dei diritti per gli omosessuali, ma non per i lavoratori.
La confusione poi riguarda pure la faccenda degli immigrati, con atteggiamenti schizofrenici, invece la questione resta aperta per altre situazioni all’origine positive: i tagli alla politica e la lotta alla corruzione sta perdendo la grinta iniziale.
Si stanno avvicinando troppo al potere?

Migranti e buoni sentimenti, o meglio prese per i fondelli

Ci stanno prendendo per il … naso, diciamo, per non dire altro?
Sicuramente e con cosa lo fanno, con i bambini, da sempre vittima di situazioni terribili, ma quando si parla di loro  in cifre: 200 milioni di bambini senza futuro, che moriranno prima dei 18 anni di età, la faccenda non tocca i cuori.
Invece la morte di un singolo bambino, visto in immagini terrificanti e commuoventi, ci mettono in moto.
Siamo una specie animale strana: abbiamo un cervello, ma preferiamo usare le emozioni e agiamo di conseguenza.

Sindacati e sindacalisti, la fregatura storica continua

I lavoratori perdono diritti da decenni, da quando, a metà degli anni Settanta, iniziò la caccia all'uomo, contro tutti coloro che avevano idee rivoluzionarie, mettendoli alla gogna, al pubblico ludibrio come nemici del popolo.
Da allora i sindacati sono diventati un covo di burocrati, squallidi e grigi, senza ideali, ma solo interessi di gruppo e personali.
Ecco a voi, per loro solo, le doppie pensioni, per i vertici tanti soldi, presi dalle tessere degli scritti.
Oggi loro ci stanno svendendo i residui dei nostri diritti, che le generazioni precedenti hanno conquistato anche con il sangue.