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2 mar 2019

Fai la Caccia al Tesoro. iscrizioni aperte per il 2 Marzo, la giornata alla scoperta di Teramo

Teramo, 1 Marzo 2019
COMUNICATO STAMPA
Fai la Caccia al Tesoroî: nasce il Gruppo FAI Giovani di Teramo



sabato 2 marzo 2019 - ore 16:00
Teramo, Piazza Martiri della Libert‡


Il FAI Giovani nasce nellíambito del FAI, che da sempre dedica una grande attenzione alla formazione dei giovani studenti, con un intenso programma per le scuole primarie e secondarie. La Fondazione ha da qualche anno ampliato il suo raggio díazione
promuovendo la nascita e lo sviluppo di Gruppi Giovani in tutta Italia con líesplicito obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere giovani di et‡ compresa tra i 18 e i 35 anni, attraverso iniziative ed eventi organizzati ad hoc, per portare nuova energia e linfa
vitale al difficile compito della tutela e della valorizzazione del nostro Patrimonio.
Gli obiettivi del FAI Giovani sono educare, sensibilizzare e attivare i giovani sulla missione del FAI, avvicinare i giovani alla Fondazione e proporre di sostenerla attraverso líiscrizione e creare una rete nazionale virtuosa di giovani tramite il coinvolgimento dei Gruppi FAI Giovani nei progetti con le Universit‡ e lo sviluppo di progetti e convenzioni in sinergia con le Associazioni di giovani.
Gli elementi chiave sono passione ed energia: due caratteristiche fondamentali dei giovani che si avvicinano al FAI, che fanno propri i valori della fondazione e li sostengono con grandissimo impegno e preparazione. In pochissimi anni il FAI Giovani si Ë sviluppato e si Ë radicato in tuttíItalia da nord a sud. Sono ragazzi universitari, ragazzi che lavorano e che dedicano ogni minuto del loro tempo libero al FAI: tutti condividono la passione culturale che da sempre anima la Fondazione e lo fanno con grande consapevolezza mettendo a disposizione il proprio tempo, formazione e professionalit‡ in modo volontario. Giovani sensibili alla tutela del paesaggio e dellíambiente, appassionati díarte, musica e di ogni aspetto della cultura, impegnati nello studio, nel lavoro e nella societ‡ che diventano
portavoce dei valori della Fondazione.


ìIl mio impegno personale ñ sostiene Giovanna Marinelli, Capo Delegazione di Teramo - e quello del FAI Giovani di Teramo Ë di stimolare le potenzialit‡ dei giovani, vero motore di sviluppo cui affidare le straordinarie eccellenze del nostro patrimonio.
Una fonte di estrema autorevolezza come líex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha dichiarato ìDobbiamo essere tutti convinti che se vogliamo pi˘ sviluppo bisogna saper valorizzare la risorsa della culturaî ed il FAI in tutti questi anni ha intrapreso una battaglia strenua per indicare le risorse del nostro patrimonio culturale quale fonte di progresso per líeconomia del nostro paese.î
Il primo appuntamento sar‡ ìFAI la Caccia al Tesoro. Alla scoperta di Teramoî un gioco/evento alla scoperta del patrimonio storico-artistico della citt‡. Tra luoghi da scovare e prove da superare, i partecipanti faranno un viaggio nel tempo e nello spazio, fino a raggiungere il tanto agognato tesoro. La partecipazione Ë aperta a tutti i ragazzi dai 16 ai 30 anni. Líevento si terr‡ sabato 2 marzo 2019 alle ore 16:00 con partenza e base in Piazza Martiri.
ìIl FAI Giovani ñ racconta Pietro Costantini, Capo Gruppo FAI Giovani di Teramo - nasce con una grande storia alle proprie spalle, quella del Fondo Ambiente Italiano, ma con un ambizioso obiettivo: diventare un punto di riferimento per chi, oggi e nel futuro, Ë chiamato a impegnarsi in prima persona per proteggere e salvaguardare il nostro patrimonio culturale.î
I Gruppi FAI Giovani propongono un programma ricco díiniziative, organizzano eventi pensati dai giovani per i giovani: dalle visite culturali a mostre, musei o a quartieri della propria citt‡, alle passeggiate/trekking/biciclettate alla scoperta del territorio; dagli eventi conviviali agli incontri con personalit‡ di spicco e molto altro ancora.
Iscriversi al FAI Giovani Ë molto semplice: si puÚ fare on-line sul sito www.fondoambiente.it e comunicare la propria iscrizione a teramo@faigiovani.fondoambiente.it O direttamente in occasione degli eventi FAI Giovani con una quota di benvenuto di 15 euro
valida per la prima iscrizione e per il rinnovo (Fascia di et‡ 18-35). … stata aperta anche una pagina Facebook FAI Giovani ñ Teramo (@faigiovaniteramo) che terr‡ aggiornati sulle attivit‡ del Gruppo.
Per informazioni e prenotazioni ai singoli eventi: teramo@faigiovani.fondoambiente.it



Gruppo FAI Giovani - Fondo Ambiente Italiano - Delegazione di Teramo

22 mar 2019

Giornate FAI di Primavera a Pineto il 23 e 24 Marzo

https://notizienews1.blogspot.com/search?q=fai

Comunicato Stampa – Giornate FAI di Primavera a Pineto il 23 e 24 Marzo




COMUNICATO STAMPA
Teramo, 21 Marzo 2019
Presentato il programma delle Giornate FAI di Primavera 2019: alla scoperta di Pineto
  • 23 e 24 marzo 2019




TERAMO. E' stato presentato questa mattina (20 marzo 2019) nella sala Giunta della Provincia di Teramo, il programma delle Giornate FAI di Primavera a cura della Delegazione del Fondo Ambiente Italiano di Teramo, che si terranno il sabato 23 e domenica 24 marzo 2019, alla scoperta dei tesori artistici e paesaggistici di Pineto. Il FAI – Fondo Ambiente Italiano invita tutti a partecipare alle Giornate FAI di Primavera per guardare l'Italia come non abbiamo mai fatto prima e costruire un ideale Ponte tra culture che ci farà viaggiare in tutto il mondo. Presenti in conferenza stampa, tra gli altri, il capo delegato FAI Teramo, Giovanna Marinelli, il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio e il Presidente del Consiglio Comunale Ernesto Iezzi insieme al Gruppo FAI Giovani Teramo e alcuni rappresentanti delle associazioni coinvolte come le Guide del Cerrano.
Giunta ormai alla 27esima edizione, la manifestazione si è trasformata in una grandiosa festa itinerante per un pubblico vastissimo, che attende ogni anno di partecipare a questa straordinaria cerimonia collettiva, appuntamento irripetibile del nostro panorama culturale che a partire dal 1993 ha appassionato quasi 11 milioni di visitatori. Anno dopo anno le Giornate FAI di Primavera superano se stesse: questa edizione vedrà protagonisti 1.100 luoghi aperti in 430 località in tutte le regioni, grazie alla spinta organizzativa dei 325 gruppi di delegati sparsi in tutte le regioni – Delegazioni regionali, provinciali e Gruppi Giovani – e grazie ai 40.000 Apprendisti Ciceroni. Centinaia di siti e migliaia di persone che anima del FAI accende, prendendo per mano tutti e accompagnando gli italiani a specchiarsi nella stupefacente varietà del paese più bello, aprendo luoghi spesso inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in questo weekend, durante il quale è possibile sostenere la Fondazione con un contributo facoltativo o con iscrizione.
Per l'edizione 2019, FAI Teramo ha deciso di proseguire nella direzione di promuovere i borghi dei quali la nostra Regione e la Provincia teramana sono particolarmente ricche. La scelta è caduta su Pineto, con i suoi tanti tesori artistici, storici e naturali: parchi, pinete, area marina protetta, il borgo antico di Mutignano, le ville storiche e tanti altri luoghi da scoprire o riscoprire. In occasione delle Giornate FAI di Primavera Infatti, la scoperta di luoghi speciali dell'immenso patrimonio artistico e paesaggistico italiano non è solo un'esperienza che va ad arricchire il bagaglio culturale di ogni visitatore, ma un'occasione straordinaria di incontro tra persone di età, tradizioni, provenienza diversi, unite dal desiderio di conoscere il patrimonio artistico e ambientale del proprio territorio.
I beni culturali come occasione di incontro tra generazioni e riscoperta dell'impegno civile. Proprio in questa direzione va una novità significativa della edizione 2019: il gemellaggio con il progetto "FAI ponte tra culture", un progetto che utilizza il patrimonio culturale come strumento sociale e civile per rafforzare il dialogo tra chi è nato in Italia e chi ci è arrivato da poco con la volontà di condividerne doveri e diritti. Tramite tale progetto, il patrimonio culturale e ambientale diventa uno strumento per favorire l'integrazione e il dialogo, perché è solo aprendosi al confronto che possiamo continuare ad evolverci e migliorare. Pineto è un esempio di integrazione rispetto a migrazioni antiche e recenti che hanno lasciato non solo tracce nei monumenti, ma che continuano ad essere presenti e attive.
Tanti i siti visitabili a Pineto, tra cui il Geosito "il Cenerone", Villa Filiani, Museo Etno-musicologico, Parco Filiani, Hotel Garden, Casa Museo M. Dell'Agata, Torre di Cerrano e l'Area Marina protetta. Ingresso riservato agli iscritti FAI con possibilità di iscrizione in loco per l'esclusiva Villa Caccianini – Maturanzi. Le visite FAI coinvolgeranno anche l'antico Borgo di Mutignano, passando per la Chiesa San Silvestro, l'Auditorium Sant'Antonio, il Parco Castellaro e gli eventi di "Mutignano in fiore", con navetta gratuita per Mutignano. Guide esperte e i giovani "apprendisti Ciceroni" dell'Istituto comprensivo pinetese guideranno i visitatori che seriamo numerosissimi. Numerose le associazioni e le realtà locali che hanno collaborato alla riuscita dell'iniziativa, tra queste, l'IC Giovanni XXIII, l'Università degli Studi di Chieti, laboratorio Vulcanologia, l'AMP Torre del Cerrano, le Guide del Cerrano, il Museo Etnomusicologico d'Abruzzo, l'Associazione Le Vie dell'Arte, l'Associazione Commercianti e Artigiani Pineto, l'Adventure Park, Pineto Cammina e Pros Pineto. Le giornate sono state curate per il Comune di Pineto in particolare dal Presidente del Consiglio, Ernesto Iezzi, e dall'Assessora Daniela Mariani, quest'ultima per l'aspetto legato agli apprendisti Ciceroni.
"Siamo molto orgogliosi di essere stati scelti quest'anno per le giornate FAI di Primavera e di ospitarle nella nostra città, – commenta il Sindaco di Pineto Robert Verrocchio – i nostri parchi, la nostra pineta, la meravigliosa Torre del Cerrano nell'Area Marina Protetta, il borgo antico di Mutignano, le ville storiche e tanti altri luoghi unici e incantevoli saranno aperti al pubblico e sarà una occasione per tutti per scoprirli e riscoprirli. Ringrazio tutti coloro, associazioni e singoli cittadini, che a vario titolo si sono lasciati coinvolgere dal progetto, la delegazione FAI di Teramo per il suo grande impegno e per aver scelto Pineto per l'edizione 2019. Ne siamo assolutamente fieri, così come siamo orgogliosi dei giovani Ciceroni che saranno le guide per i visitatori grazie al loro impegno nello studio della storia dei vari siti e all'interesse che hanno mostrato verso questa iniziativa che per loro resterà un ricordo indelebile".
"Un sentito ringraziamento va al Comune di Pineto per il sostegno e la grande collaborazione, – commenta Giovanna Marinelli, Capodelegazione FAI Teramo – invitiamo la popolazione a partecipare in modo consistente ai molti appuntamenti delle Giornate FAI di Primavera per godere a pieno delle meraviglie di questa città".
L'accesso ai siti è consentito con contributo libero da 2 a 5 euro. Il 23 e 24 marzo a Pineto gli orari delle visite saranno i seguenti: 10-13 e 15-18. Nella giornata del 22 marzo si svolgerà l'inaugurazione alle 17 nel Teatro Comunale Auditorium.
Di seguito un link con le immagini: https://www.youtube.com/watch?v=EtDevJmBxM8

11 feb 2012

Olimpiadi 2020 WWF-FAI: “CANDIDATURA DI ROMA VA RIVISTA E CORRETTA”





Olimpiadi 2020

WWF-FAI: “CANDIDATURA DI ROMA VA RIVISTA E CORRETTA”

Sbagliato prevedere il Villaggio Olimpico e il Villaggio Media
 a ridosso del Tevere in aree vincolate e a rischio esondazione

L’APPELLO: Istituzioni e sportivi promuovano Olimpiadi ‘sostenibili’

Su wwf.it il dossier inviato a Monti e al CONI con l’analisi del progetto ‘Roma 2020’

Una candidatura da rivedere e risistemare, che in una città occidentale di un Paese avanzato non può essere pretesto per un aumento dei pesi e dell’estensione urbana in aree di pregio ambientale, ma che deve essere l’occasione per  realizzare meglio le previsioni di piano regolatore, con servizi efficienti e collegamenti rapidi con il resto della città”. Così il WWF e il FAI-Fondo Ambiente Italiano intervengono nel dibattito sulla candidatura di Roma per ospitare le Olimpiadi del 2020, sulla quale hanno elaborato un dettagliato dossier inviato alla Presidenza del Consiglio e al CONI.

Nel documento WWF e FAI hanno analizzato la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020 rilevando come il progetto allo stato attuale dei documenti sia contradditorio rispetto agli intenti dichiarati, che sono ampiamente condivisibili. Nella candidatura invece non è assolutamente condivisibile la localizzazione del Villaggio Olimpico e del Villaggio Media. Inoltre vi sono alcune lacune che non permettono di valutare gli interventi di adeguamento su parte degli impianti esistenti; mentre alcune delle soluzioni relative alla mobilità non appaiono rispondente alle esigenze prioritarie dei quartieri maggiormente popolosi di Roma.

Al fine di una corretta valutazione della candidatura, WWF e FAI hanno assunto come riferimenti per le loro valutazioni il Piano Territoriale Paesistico Regionale, il Piano di Bacino del Tevere, il Piano Regolatore Generale del Comune di Roma, ilPiano Strategico di Sviluppo 2011-2020 di Roma Capitale (PSS).

E’ vero, le Olimpiadi rappresentano una grande opportunità e sono un evento di straordinario di fascino e bellezza e che Roma ha molti presupposti che le consentono legittimamente di  ambire a ospitare nuovamente i Giochi Olimpici e che la candidatura avanzata da Roma per i Giochi del 2020 valorizza gli impianti esistenti e potrebbe portare alla città risorse per migliorare servizi importanti”, spiegano WWF e FAI.

E’ però anche vero – continuano le associazioni - che nei termini avanzati la candidatura di Roma aumenta il consumo di suolo della città in violazione  del Piano Paesistico Regionale e del Piano di Bacino del Tevere oltre che in deroga al Piano Regolatore. Se Roma intende dunque credibilmente ottenere la possibilità di svolgere le Olimpiadi deve decidere una diversa collocazione del Villaggio Olimpico e del Centro Media che, previsti a Tor di Quinto e Saxa Rubra, insistono in aree di pertinenza fluviale del Tevere su cui gli strumenti di pianificazione prevedono invece verde attrezzato e non cubature che dopo i giochi si trasformerebbero soprattutto in nuove residenze”.

In questi giorni si stanno susseguendo appelli a sostegno della candidatura di Roma. Il WWF e il FAI chiedono di avere la serenità per distinguere l’idea delle Olimpiadi a Roma dal progetto presentato, che, per come redatto e per alcune delle soluzioni individuate, rischia proprio di pregiudicare l’idea delle Olimpiadi a Roma.  Sarà infatti ben difficile che il CIO non prenda visione della delicatezza e della problematicità delle aree proposte.
Proprio per questo FAI e WWF chiedono a coloro che stanno sostenendo l’idea delle Olimpiadi a Roma,  soprattutto agli sportiviche hanno rappresentato un’istanza largamente condivisibile, di fare in modo che prevalga il buon senso e che un bellissimo evento non diventi l’ennesima occasione per speculazioni edilizie e per aumentare la cementificazione della Capitale.

29 set 2012

LA VECCHINA di Luigi Capuana - racconto

LA VECCHINA

C'era una volta un Re molto giovane, che voleva prender moglie, ma voleva sposare la più bella ragazza del mondo.
- E se non è di sangue reale? - gli domandarono i ministri.
- Non me n'importa nulla.
- Allora sappiate, Maestà, che la più bella ragazza del mondo è la figliuola di un ciaba. Ma il popolo, che è maligno, potrebbe chiamarla: la regina Ciabatta... Maestà, non sta bene: rifletteteci meglio.

Il Re rispose:
- La figliuola del ciaba è la più bella ragazza del mondo? La figliuola del ciaba sarà dunque mia sposa e Regina. Andrò a vederla senza farmi conoscere; partirò domani.
Ordinò che gli si sellasse uno dei suoi cavalli, e, accompagnato da un solo servitore, s'incamminò per quel paese, dove il ciaba abitava.
Per via incontrarono una vecchia che domandava l'elemosina:
- Fate la carità! Fate la carità!
Il Re non se ne dava per inteso.
La vecchina arrancava dietro il cavallo.
- Fate la carità! Fate la carità!
Il cavallo del Re s'adombrò, e urtò la vecchina che cadde per terra.
Il Re, senza punto curarsene, tirò innanzi; ma il servitore, impietosito, scese da cavallo, la sollevò, e visto che non s'era fatta nulla di male, cavò di tasca le poche monete che aveva e gliele mise in mano:
- Vecchina mia, non ho altro.
- Grazie, figliuolo; si vede il buon cuore. Accetta in ricambio questo anellino e portalo al dito; sarà la tua fortuna.

Arrivati in quel paese, il Re accompagnato dal servitore passò e ripassò davanti la bottega del ciaba, finché non gli riuscì di vedere la bella ragazza, che era la più bella del mondo. Rimase abbagliato!
E, senza por tempo in mezzo, disse al ciaba:
- Io sono il Re: vo' la tua figliuola per moglie.
- Maestà, c'è un intoppo. La mia figliuola ha una malìa: chi le parlerà la prima volta e le farà provare una puntura al dito mignolo, quello dovrà essere il suo sposo. Possiamo provare.

Il Re a questa notizia rimase un po' turbato; ma poi pensò:
- Se questa malìa è la sua buona sorte, costei dev'essere destinata a sposare un regnante.
E tutto allegro, disse al ciaba:
- Proviamo.
Il ciaba chiamò la figliuola, senza dirle del Re; e come questi se la vide dinanzi, restò più abbagliato di prima.
- Buon giorno, bella ragazza.
- Buon giorno, signore.

Lei non sapeva nulla della malìa. Suo padre, che sarebbe stato felice di vederla Regina, le domandò:
- Non ti senti nulla?
- Nulla. Che cosa dovrei sentirmi?

Il povero Re, gli parve di morire a quella risposta. E stava per andarsene zitto zitto; quando il servitore, ch'era rimasto in un canto, credette opportuno di dire sottovoce alla ragazza:
- Badate, è Sua Maestà!
- Ahi! Ahi! Ahi!

La ragazza si sentiva un'atroce puntura al dito mignolo, e scoteva la mano:
- Ahi! Ahi! Ahi!
Figuriamoci il viso del Re, come capì che quella ragazza, la più bella del mondo, era destinata a quel tanghero del suo servitore!
Prese in disparte il ciaba e gli disse:
- Lascia fare a me; la tua figliuola sarà Regina.
Tornato al palazzo reale, chiamò il servitore:
- Prima che tu sposi la figliuola del ciaba, devi rendermi un servigio: mi fido soltanto di te. Portami questa lettera al Re di Spagna, e attendi la risposta; ma nessuno deve sapere dove tu vada e perché.
- Maestà, sarà fatto.

Prese la lettera e partì.
A metà di strada incontrò quella vecchina:
- Dove vai, figliuolo mio?
- Dove mi portan le gambe.
- Ah, poverino! Tu non sai quel che ti aspetta. Quella lettera è un tradimento! Se tu la presenti al Re, sarai subito ammazzato. Portagli questa, invece: farà un altro effetto.

Allora lui prese la lettera della vecchina, e quella del Re la buttò via. Ringraziò e proseguì il viaggio.
Era già passato un anno, e non si era saputo più nuova di lui.
Il Re tornò dal ciaba, e disse alla ragazza:
- Quell'uomo dev'essere morto: è già passato un anno e non si sa nuova di lui. Il meglio che possiamo fare è lo sposarci noialtri.
- Maestà, come voi volete.

Il Re fece i preparativi delle nozze, e quando fu quel giorno, andò insieme coi ministri a rilevare la sposa con la carrozza di gala.
In casa del ciaba trovarono una granata ritta in mezzo alla stanza, e il Re disse ai ministri:
- Ecco Sua Maestà la Regina!
I ministri, stupefatti, si guardarono in viso senza osar di rispondere.
- Maestà, è una granata!
Il Re in quella granata ci vedeva la figliuola del ciaba, la più bella ragazza del mondo; e, presala pel manico (lui credeva di prenderla per la mano) la portò in carrozza e cominciò a dirle tante belle cose.
I ministri erano costernati e si sussurravano nell'orecchio:
- Che disgrazia! Il Re è ammattito! Il Re è ammattito!
Però, prima di arrivare in città, dove il popolo aspettava l'entrata della Regina, si fecero coraggio; e uno di loro gli disse:
- Maestà, perdonate!... Ma questa qui è una granata!
Il Re montò sulle furie; la prese per un'offesa alla Regina. Fece fermar la carrozza e ordinò ai soldati che legassero quell'impertinente alla coda di un cavallo, e così lo trascinassero fino al palazzo reale.
Gli altri, vista la mala parata, stettero zitti. E il Re, giunto al palazzo reale, si affacciò alla finestra per mostrare al popolo la Regina:
- Ecco la vostra Regina!
Non avea finito di dirlo, che gli cadde come una benda dagli occhi e si vide lì, colla granata in mano, mentre tutto il popolo rideva, perché Sua Maestà pareva proprio uno spazzino.
Con chi prendersela? La colpa era della sua cattiva stella, e di quella malìa della ragazza!
Ma intanto s'incaponiva di più nel volerla per moglie.
Il servitore tornò sano e salvo, colmo di regali.
- Che rispose il Re di Spagna?
- Maestà, il Re di Spagna rispose:

Fai, fai, fai,
Non l'hai avuta e non l'avrai.
Il Re fece finta di esserne contento, ma chiamò un Mago e gli raccontò ogni cosa:
- Come va questa faccenda?
- Maestà, la faccenda è piana. Quell'uomo possiede l'anello incantato della fata Regina, e finché lo avrà al dito, non vi sbarazzerete di lui. Bisogna trovare un'astuzia per portargli via quell'anello: la forza non vale.

Pensa e ripensa, un giorno il Re, visto che il suo servitore era tutto sudato dal gran lavorare che aveva fatto:
- Vien qua, - gli disse - vo' darti un bicchiere del mio vino; te lo meriti.
Quel vino era conciato coll'oppio, e il pover'uomo non l'ebbe bevuto, che cadde in un profondissimo sonno.
Sua Maestà gli cavò l'anello dal dito, se lo mise nel suo, e così andò a presentarsi alla figliuola del ciaba:
- Buon giorno, bella ragazza!
- Ahi! Ahi! Ahi!

La ragazza sentiva un'atroce puntura al dito mignolo e scuoteva la mano!
- Ahi! Ahi! Ahi!
Ora la cosa andava bene, e il Re ordinò di bel nuovo i preparativi per le nozze. E quando fu quel giorno, andò a rilevare la sposa colla carrozza di gala.
Giunti al palazzo reale, disse alla Regina:
- Maestà, questo è il vostro appartamento.
Ma, poco dopo, quando il Re volle andare a vederla, gira di qua, gira di là, non trovava l'uscio e vedeva scritto sui muri:
Fai, fai, fai,
Non l'hai avuta e non l'avrai.

La Regina veniva ai ricevimenti di corte, veniva nella sala da pranzo dove c'erano molti invitati; poi si ritirava nel suo appartamento.
Il Re voleva andare a vederla; ma, gira di qua, gira di là, non trovava mai l'uscio e vedeva sempre scritto sui muri:
Fai, fai, fai,
Non l'hai avuta e non l'avrai.

Si disperava, ma non diceva nulla a nessuno; non volea sentirsi canzonare.
Quel pover'uomo del servitore, dopo un sonno di due giorni, appena aperti gli occhi, si era subito accorto che gli era stato rubato l'anello, ed era uscito dal palazzo reale, piangendo la sua sventura.
Fuori le porte della città avea trovato la vecchina:
- Ah, vecchina mia! Mi han rubato l'anello.
- Non ti disperare, non è nulla. Quando il Re avrà sposato, appena la Regina sarà entrata nel suo appartamento, pianta questo chiodo sulla soglia dell'uscio e vedrai.

Perciò il Re non trovava mai l'uscio, quando voleva entrare nelle stanze della Regina. C'era quel chiodo piantato lì, che glielo impediva.
Il Re scoppiava dalla rabbia. Fece chiamare novamente il Mago, e gli raccontò in segreto ogni cosa.
- Come va questa faccenda?
- Maestà, la faccenda è piana. Quell'uomo ha avuto un chiodo incantato dalla fata Regina, e l'ha piantato sulla soglia. E questa volta, Maestà, non c'è astuzia che valga: rimarrete un marito senza moglie.
- Ma che offesa ho io fatto a codesta fata Regina? Non la conosco neppur di vista!
- No, Maestà. Vi rammentate d'una vecchina che vi domandò l'elemosina il giorno che voi andavate la prima volta dal ciaba? Vi ricordate che la urtaste col cavallo e cadde per terra?
- Sì.
- Era lei, la fata Regina.

Il Re dovette persuadersi che era inutile lottare con una Fata, e si rassegnò a sposare una bella ragazza, sì, ma non la più bella del mondo. Sposò la Reginotta di Francia.
Il servitore sposò la figliuola del ciaba; e il Re gli diè una ricca dote e lo fece intendente di casa reale.
Re e servitore ebbero molti figliuoli:
E noi restiamo da cetriuoli.


21 gen 2020

Teramo, iniziano gli incontri FAI un pomeriggio a Palazzo

Teramo, iniziano gli incontri FAI un pomeriggio a Palazzo

Teramo, 20 Gennaio 2020


COMUNICATO STAMPA

La Delegazione FAI di Teramo propone a tutti gli iscritti una serie di eventi denominata "FAI un pomeriggio a Palazzo", un percorso storico-culturale volto alla scoperta delle più belle ed importanti dimore storiche della Provincia di Teramo. Un ciclo di 6 pomeriggi, a cadenza bimestrale, in cui saranno aperte le porte di saloni, biblioteche, giardini e parchi privati per dar vita ad un connubio di arte, storia, letteratura e musica.
Il primo appuntamento si terrà domenica 26 marzo 2020 alle ore 16:30 nella suggestiva cornice di Casa Muzii-Castelli, palazzo in stile liberty del 1908. Il Palazzo fu dimora dello storico teramano Muzio Muzii, che ne commissionò la realizzazione all'architetto Vincenzo Pilotti, oggi di proprietà della famiglia Castelli che si ringrazia per la disponibilità.
L'impianto è su quattro livelli, affiancato da un corpo più basso, che occupa due piani, ed è sovrastato da un terrazzo. Il piano nobile del palazzo e il secondo piano sono inquadrati, agli angoli dell'edificio, da lesene con capitelli decorati da volute e festoni; le finestre rettangolari presentano ricche decorazioni a stucco, ispirate a repertori floreali di tendenza liberty che compaiono anche sul parapetto del terrazzo. Fra le finestre del quarto e ultimo livello si può ammirare un ciclo pittorico con scene raffiguranti Flora (dea romana della fioritura dei cereali) e Pomona (dea romana dei frutti), opera di Ernesto Aurini, realizzate con la collaborazione del pittore fiorentino Giuseppe Zina. Le scene dipinte sono protette da un imponente e pregevole cornicione di gronda in legno intarsiato e decorato.
Durante l'incontro il professore Antonio Gabriele Narcisi leggerà ed esporrà il poema omerico "Odissea", commentato musicalmente da Benedetta D'Egidio e Francesco D'Egidio (duo di flauti traversi).
La partecipazione ai singoli eventi, previa iscrizione al FAI, necessita di prenotazione che può avvenire scrivendo a teramo@delegazionefai.fondoambiente.it
Prenotazione obbligatoria:
338.8824222
Fb: delegazionefaiditeramo

7 ago 2019

La delegazione FAI Teramo presenta l'evento astronomico 9 agosto a Mutignano

La delegazione FAI Teramo presenta l'evento astronomico 9 agosto a Mutignano
La Delegazione FAI di Teramo vi aspetta, assieme all'Unione Astrofili Teramo, per una suggestiva osservazione del cielo con i telescopi.Nell'ambito della manifestazione "Saluto alla bella addormentata, tra note e stelle", curata dalla Proloco di Mutignano, torna il prossimo 9 Agosto il consueto evento estivo della Delegazione, con le osservazioni astronomiche al telescopio (in collaborazione con l'Unione Astrofili Teramo), nel suggestivo Parco Castellaro di Mutignano.
Il
Parco Castellaro di Mutignano è u
n'oasi panoramica nel cuore del centro storico di Mutignano che, fra alberi antichi, sentieri e belvedere, costituisce un luogo di ritrovo per cittadini e turisti, accogliendo inoltre numerose manifestazioni culturali.

Di seguito il programma della manifestazione:

ORE 18:00 - piazza Risorgimento Laboratori per bambini e ragazzi:
Costruiamo un aquilone e le mani in pasta

ORE 18:20 - partenza da Piazza Risorgimento
Visita guidata per le vie del Borgo raccontando la Mutignano di ieri e di oggi (Prenotazioni al 393.87.12.496)

ORE 20:00 - presso II Castellaro
Saluto alla Bella Addormentata: concerto al tramonto
a cura della Orchestra giovanile Amadeus e i piccoli cantori

ORE 21:30 
area concerti parco Castellaro
Elena & Fabio Jazz duo
piazza Risorgimento
"La piccola bottega dello swing" in concerto

DALLE ore 21.30
parco Castellaro
osservazioni astronomiche al telescopio
a cura della Delegazione FAI di Teramo
in collaborazione con l'Unione Astrofili Teramo
Si parte alle 21.30 - Contributo FAI da 3 a 5€

Lungo via Castellaro, spettacolo delle bolle di sapone, truccabimbi, palloncini, caricature, mostra degli antichi mestieri. Aperitivo cenato con tante stuzzicherie proposto dal bar II Castellaro. É consigliata la prenotazione al 333.32.02.439

11 mag 2012

Salmo 104 - Gli splendori della creazione


Cap. 104

Gli splendori della creazione

 1  Benedici il Signore, anima mia,
Signore, mio Dio, quanto sei grande!
Rivestito di maestà e di splendore,
 2  avvolto di luce come di un manto.
Tu stendi il cielo come una tenda,
 3  costruisci sulle acque la tua dimora,
fai delle nubi il tuo carro,
cammini sulle ali del vento;
 4  fai dei venti i tuoi messaggeri,
delle fiamme guizzanti i tuoi ministri.
 5  Hai fondato la terra sulle sue basi,
mai potrà vacillare.
 6  L'oceano l'avvolgeva come un manto,
le acque coprivano le montagne.
 7  Alla tua minaccia sono fuggite,
al fragore del tuo tuono hanno tremato.
 8  Emergono i monti, scendono le valli
al luogo che hai loro assegnato.
 9  Hai posto un limite alle acque: non lo passeranno,
non torneranno a coprire la terra.

 10  Fai scaturire le sorgenti nelle valli
e scorrono tra i monti;
 11  ne bevono tutte le bestie selvatiche
e gli ònagri estinguono la loro sete.
 12  Al di sopra dimorano gli uccelli del cielo,
cantano tra le fronde.

 13  Dalle tue alte dimore irrighi i monti,
con il frutto delle tue opere sazi la terra.
 14  Fai crescere il fieno per gli armenti
e l'erba al servizio dell'uomo,
perché tragga alimento dalla terra:
 15  il vino che allieta il cuore dell'uomo;
l'olio che fa brillare il suo volto
e il pane che sostiene il suo vigore.

 16  Si saziano gli alberi del Signore,
i cedri del Libano da lui piantati.
 17  Là gli uccelli fanno il loro nido
e la cicogna sui cipressi ha la sua casa.
 18  Per i camosci sono le alte montagne,
le rocce sono rifugio per gli iràci.

 19  Per segnare le stagioni hai fatto la luna
e il sole che conosce il suo tramonto.
 20  Stendi le tenebre e viene la notte
e vagano tutte le bestie della foresta;
 21  ruggiscono i leoncelli in cerca di preda
e chiedono a Dio il loro cibo.
 22  Sorge il sole, si ritirano
e si accovacciano nelle tane.
 23  Allora l'uomo esce al suo lavoro,
per la sua fatica fino a sera.

 24  Quanto sono grandi, Signore,
le tue opere!
Tutto hai fatto con saggezza,
la terra è piena delle tue creature.
 25  Ecco il mare spazioso e vasto:
lì guizzano senza numero
animali piccoli e grandi.
 26  Lo solcano le navi,
il Leviatàn che hai plasmato
perché in esso si diverta.

 27  Tutti da te aspettano
che tu dia loro il cibo in tempo opportuno.
 28  Tu lo provvedi, essi lo raccolgono,
tu apri la mano, si saziano di beni.
 29  Se nascondi il tuo volto, vengono meno,
togli loro il respiro, muoiono
e ritornano nella loro polvere.
 30  Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.

 31  La gloria del Signore sia per sempre;
gioisca il Signore delle sue opere.
 32  Egli guarda la terra e la fa sussultare,
tocca i monti ed essi fumano.
 33  Voglio cantare al Signore finché ho vita,
cantare al mio Dio finché esisto.
 34  A lui sia gradito il mio canto;
la mia gioia è nel Signore.

 35  Scompaiano i peccatori dalla terra
e più non esistano gli empi.
Benedici il Signore, anima mia.




8 mar 2024

Re: Spettacolo “Tu mi fai girar (Come Fossi Una Bambola)”


Il ven 8 mar 2024, 10:50 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, venerdì 8 marzo 2024

 

SAISON CULTURELLE SPECTACLE 2023/2024

Spettacolo "Tu mi fai girar (Come Fossi Una Bambola)"

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali ricorda che, nell'ambito della Saison Culturelle Spectacle 2023/2024, venerdì 15 marzo 2024, alle ore 20.30, al Teatro Splendor di Aosta, si svolgerà lo spettacolo Tu mi fai girar (come una bambola), un viaggio emozionale e culturale senza precedenti con una serata di puro incanto, dove danza, narrazione e musica si intrecciano per svelare le storie nascoste di donne straordinarie, le cui voci risuonano forte attraverso i secoli.

In questa serata speciale, il pubblico è invitato a partecipare attivamente all'atmosfera dello spettacolo, indossando qualcosa di rosa - un capo, un accessorio o per i più audaci, un outfit completo - per immergersi completamente nello spirito dell'evento.

Tu mi fai girar (come una bambola) ripercorre la storia di fantasmi di donne eccezionali che hanno lasciato un segno indelebile nella società. Attraverso la pelle di Alessia Pinto, Denise Fimiano e Marco Augusto Chenevier, questi spiriti vengono evocati in un sabba contemporaneo che intreccia danza, parola e musica, offrendo al pubblico l'opportunità di esplorare le molteplici sfaccettature della femminilità e la sua evoluzione sociale.

La narrazione, potenziata dalla voce di Claudine Chenuil, guida lo spettatore attraverso storie di liberazione e resistenza, celebrando la creatività femminile contro le convenzioni che hanno cercato di limitare e addomesticare la figura della donna nel corso dei secoli. Tra i personaggi evocati, tutti eccezionali e tutti reali, spicca la figura di Barbie, simbolo di una femminilità idealizzata che diventa veicolo per sfidare e ridefinire le norme di genere.

Le coreografie e la drammaturgia, curate da Marco Augusto Chenevier e Alessia Pinto, insieme alle luci di Alberto Bich, creano un ambiente in cui il movimento e la parola si fondono per dare vita a un'esperienza teatrale di grande impatto emotivo e visivo.

Produzione : Cie Les 3 Plumes e Teatro Instabile di Aosta, con il sostegno della Regione Autonoma Valle d'Aosta, Comune di Arvier.

Con: Marco Augusto Chenevier, Alessia Pinto, Claudine Chenuil, Denise Chic Fimiano.

Regia e coreografie : Marco Augusto Chenevier e Alessia Pinto

Consulenza drammaturgica : Francesca d'Apolito

Musiche : Sophie Schnell Pyur

Scene e costumi : Sandrine Philippe e Ignazio Iannarino

Light design : Alberto Bich - MLab - e Marco Chenevier

Voci off : Alexine Dayné e Andrea Damarco

Fonica e registrazioni: Luca Minieri – Mlab

Sostegno in residenza: SACD Paris, CND Paris, Espace Cachin - Mairie de Romainville, Comune di Arvier, Cittadella dei Giovani di Aosta

 

Le prevendite sono disponibili online sul nuovo sito della Saison Culturelle: saisonculturellevda.it.

Lo spettacolo è incluso nell'abbonamento MIX VERDE

Biglietti: Intero € 15,00/Ridotto € 10,00

 

INFORMAZIONI:

Mail : saison@regione.vda.it 

Sito internet : https://saisonculturellevda.it/

Instagram: https://www.instagram.com/saisonculturellevda/

Facebook:https://www.facebook.com/SaisonCulturelleValledAosta/

 

 @vdaufficiale  

 regionevalledaosta.official

 Regione Valle d'Aosta

 Regione Autonoma Valle d'Aosta

 RegVdA

 

 

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us

 

Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Va


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T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
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18 ott 2012

FAI LA SPESA CON IL PANDA


FAI LA SPESA CON IL PANDA: A SCUOLA DI SOSTENIBILITA’. Proprio in occasione, della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, il WWF Italia ha invitato oggi giornalisti, studenti e visitatori all’evento ‘Fai la spesa con il Panda’, presso Eataly Roma (AirTeminal Ostiense) dalle ore 11 alle 13, per imparare a scegliere prodotti più  sostenibili  per la propria spesa alimentare. Guida d’eccezione saranno i ragazzi del  Panda Club, i programmi WWF per le scuole quest’anno dedicati proprio  all’alimentazione sostenibile con il titolo “Nei limiti di un solo Pianeta”, con la  partecipazione di Lisa Casali, blogger di www.ecocucina.org   e autrice di “La cucina  a impatto (quasi) zero” e  “Ecocucina” di Gribaudo Editore, oltre alla Dirigente del  MIUR Michela Corsi, Lucia  Calafiore di Electrolux Chef Academy, Alberto Britti Amministratore del Concessionario Esclusivo Electrolux Lazio, Paola De Majo di  Coldiretti, Paolo Carnemolla  presidente Nazionale di Federbio, Giorgio Losurdo Direttore Generale di Agriturist.

25 mag 2012

Salmo 65 - Inno di ringraziamento


Cap. 65

Inno di ringraziamento

 1  Al maestro del coro. Salmo. Di Davide. Canto. 2  A te si deve lode, o Dio, in Sion;
a te si sciolga il voto in Gerusalemme.
 3  A te, che ascolti la preghiera,
viene ogni mortale.
 4  Pesano su di noi le nostre colpe,
ma tu perdoni i nostri peccati.

 5  Beato chi hai scelto e chiamato vicino,
abiterà nei tuoi atrii.
Ci sazieremo dei beni della tua casa,
della santità del tuo tempio.
 6  Con i prodigi della tua giustizia,
tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza,
speranza dei confini della terra
e dei mari lontani.

 7  Tu rendi saldi i monti con la tua forza,
cinto di potenza.
 8  Tu fai tacere il fragore del mare,
il fragore dei suoi flutti,
tu plachi il tumulto dei popoli.
 9  Gli abitanti degli estremi confini
stupiscono davanti ai tuoi prodigi:
di gioia fai gridare la terra,
le soglie dell'oriente e dell'occidente.

 10  Tu visiti la terra e la disseti:
la ricolmi delle sue ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque;
tu fai crescere il frumento per gli uomini.
Così prepari la terra:
 11  Ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle,
la bagni con le piogge
e benedici i suoi germogli.
 12  Coroni l'anno con i tuoi benefici,
al tuo passaggio stilla l'abbondanza.

 13  Stillano i pascoli del deserto
e le colline si cingono di esultanza.
 14  I prati si coprono di greggi,
le valli si ammantano di grano;
tutto canta e grida di gioia.





14 mag 2010

14/5 - IV edizione del Festival delle Rosa ai musei Mazzucchelli



Comunicato Stampa

IV EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLE ROSE AI MUSEI MAZZUCCHELLI 29 / 30 maggio 2009 - Ciliverghe di Mazzano, Brescia Dopo il grande successo delle precedenti edizioni, che hanno registrato la presenza di migliaia di visitatori, si riconferma anche per quest’anno il Festival delle Rose, l’appuntamento dei Musei Mazzucchelli* dedicato al fiore più amato. Nella suggestiva cornice settecentesca a Ciliverghe di Mazzano, in provincia di Brescia, sabato 29 e domenica 30 maggio si terrà la colorata mostra-mercato dedicata alla Rosa e alle sue originarie ibridazioni. Ad arricchire l’appuntamento – promosso dai Musei Mazzucchelli, in collaborazione con il Comune di Mazzano, con Castello Quistini di Rovato e con il Patrocinio di FAI, Regione Lombardia, Provincia e Camera di Commercio di Brescia - una serie di eventi collaterali con la Rosa per protagonista, che animeranno sale, cortili, giardini della splendida sede neopalladiana. Per la quarta edizione si è scelto di prestare attenzione all’artigianalità dei prodotti esposti, dando particolare rilievo, per quanto riguarda la parte floreale, a produttori esclusivi: VivaiVeimaro di Biella per rose antiche e da collezione, l’Azienda Agricola Careddu Monica specializzata in piante grasse e Floricoltura Corazza per la coltivazione di orchidee da collezione. Tra le centinaia di esemplari di rose, antiche, botaniche, selvatiche e moderne come quelle inglesi, per i più appassionati e gli addetti ai lavori sarà possibile ammirare ed acquistare nei cortili le rose più sconosciute e rare, quali: baron girod de l' ain, sarah van fleet, souvenir de sant anne, marguerite hilling, general shablinkine, cream deligth, f.j grottendorst, pascali, rose de rescht, jacques cartier, duchesse def montebello, hemisphaerica, capitan john ingram, percentifolia, aloha, paul neyron, californica plena, foetidia, empress josephine, a parfume de l'hay. Ospite eccellente dell’evento uno straordinario abito-scultura da sposa disegnato dal Maestro Roberto Capucci e ispirato alla regina dei fiori. Ad una scenografica cascata di veli si sovrappone un prezioso corpetto interamente ricamato con petali di rose bianche. Da segnalare anche la presenza delle Rose-Sculture di Hugo de Ana, provenienti dall’imponente scenografia del Barbiere di Siviglia dell’Arena di Verona. Rinnovati anche gli appuntamenti per il pubblico. Sabato e domenica incontri con approfondimenti sul fantastico mondo delle orchidee (sab. ore 16.30) e sulla cura delle piante grasse (sab. e dom. ore 16,00); degustazioni con il Tè delle cinque (euro 5,00 su prenotazione) di miscele di tè e pasticceria fine alla rosa prodotta dai Fratelli Zucchi, un punto informativo ed espositivo a disposizione del pubblico dedicato alla Progettazione e cura del verde a cura di Studio Speziani e Cimarolli Garden. Nell’accogliente Sala delle Capriate, ci si potrà abbandonare a un momento di relax grazie ai massaggi per il corpo realizzati secondo le più antiche tecniche tailandesi, con oli essenziali e petali di rose, a cura della ThaiSPA di Brescia e per finire nel Museo del Vino un angolo speciale dedicato alla cura del viso e mani con trattamenti a base di olii marocchini alle rose dell’esclusivo Centro benessere Hammami di Sant’Eufemia. A corredare la ricca proposta, nella galleria principale, laboratori creativi per bambini – dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19 con ingresso gratuito. Per loro due allettanti proposte sul tema floreale: “Tessere di carta” e “Boccioli di rose”. E poi ancora: vendita di libri specializzati, prodotti di profumeria e cosmesi, vini, té e il gelato alla rose e violetta, degustazioni di vini Rosè e tante altre sorprese, interamente dedicate al mondo della Rosa. Programma: mostra mercato di rose moderne, antiche e da collezione libreria specializzata e vendita di prodotti dedicati al tema floreale ThaiSpa relax, in esclusiva massaggi agli olii essenziali e petali di rose (euro 20 su prenotazione) Hammami, rituale ai petali di rosa e oro (euro 20 su prenotazione) Il tè delle cinque, degustazione di miscele di tè e pasticceria fine alla rosa (euro 5,00 su prenotazione) punto gelateria alla rosa e violetta Progettazione e cura del verde, punto informativo ed espositivo a cura di Studio Speziani e Cimarolli Garden Rose&Rosè, degustazione di Rosè Franciacorta Tessere di carta e Boccioli di rose, laboratori creativi per bambini (sab. e dom. dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19) Conversazioni sul Verde: La cura delle piante grasse, a cura di Az. Agricola Monica Careddu (sab.e dom. ore 16.00) Il fantastico mondo delle Orchidee, a cura di Floricoltura Corazza (sab. ore 16.30) Ingresso e orari: sab. e dom. dalle 10 alle 20ingresso intero € 5,00 ingresso ridotto € 3,00, residenti di Mazzano, soci FAI, soci IKEA Family, Dinamo Clubingresso gratuito per bambini e ragazi fino a 12 anniPunto ristoro interno* fino ad esaurimento posti disponibili Per prenotazioni tel. al n. 030 212421 o mail a info@museimazzucchelli.it Non sono ammessi animali in tutti i locali della manifestazioneAccesso e servizi per disabiliNon sono ammessi nelle sale interne del polo museale zaini porta bambini, passeggini e borse il cui ingombro è ritenuto pericoloso dal personale di sorveglianza nelle ore di maggior affluenza. Informazioni Musei Mazzucchelli, tel. 030 212421 - www.museimazzucchelli.it Ingresso 5 euro – 3 euro ai residenti di Mazzano, ai soci FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, soci IKEA Family, Dinamo Club Orari dalle 10.00 alle 20.00 Ufficio stampa MERIGHI COMUNICAZIONE - Tel. 045 8013546 - Fax 045 8019820

22 apr 2013

Bergamo .. Malpaga . Fai un viaggio nel tempo per il ponte del 25 Aprile


COMUNICATO STAMPA


Malpaga, Aprile 2013


Fai un viaggio nel tempo per il ponte del 25 Aprile


Il Castello di Malpaga, gioiello del tardo Medioevo, è un luogo unico nel territorio lombardo: qui natura, arte e storia si intrecciano a formare un’atmosfera magica.
Proprio per il suo fascino, il Castello e il borgo di Malpaga si animano durante il ponte del 25 Aprile con iniziative a tema destinate sia a grandi che a piccini.
Occasione esclusiva per assaporare appieno l’atmosfera della location storica nonché evento ospitato per la prima volta al Castello sarà la cena del 25 Aprile: un banchetto medievale all'interno del Salone dei Banchetti con menu storico, tavolata imbandita con stoviglie di un tempo, camerieri in costume medievale e il Gran Siniscalco che spiegherà ad ogni portata l'origine e il significato delle pietanze servite, allietando i commensali con curiosità sugli antichi usi e costumi.
La cena, prevista per le ore 20 e del costo di 40€ cad., è da prenotare all’indirizzo mail info@castellomalpaga.it oppure al numero 035-840003.
L’altro appuntamento al Castello di Malpaga avrà luogo durante il ponte della festività: il 25, 26, 27 e 28 Aprile i visitatori potranno partecipare ad una vera esperienza di corte.
Il Castello rivivrà gli antichi e gloriosi fasti della leggendaria corte colleonesca grazie alle ricostruzioni degli arredi dell'epoca (visibili tutto l'anno a partire dal 25 Aprile) e alle esibizioni di arcieri dell'Associazione Arcieri Drago Nero con dimostrazioni e prove della tecnica medievale del tiro con l'arco.
Gli orari sono i seguenti:

25 aprile dalle 10 alle 20
26 aprile dalle 15 alle 18
27 e 28 aprile dalle 10 alle 18

Per maggiori informazioni: www.castellomalpaga.it
Ufficio Stampa NewTarget Group
Roberta Breno
R.breno@new-target.it
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