Inps e pensioni... Il presidente Inps Antonio Mastrapasqua è preoccupato

Il presidente Inps Antonio Mastrapasqua è preoccupato per il disavanzo patrimoniale ed economico dell'Inps: afferma che l’ente “non può dare segnali di non totale tranquillità”.

Il presidente dell'Inps si sofferma sui dati di bilancio dell'ente: la notizia appare insolita e ridicola , in un paese dove le pensioni d’oro costano 45 miliardi: certamente si vuole battere cassa ancora, peggiorare le condizione dei pensionati, oppure allontanare, alzando ancora l’età pensionabile, che da noi ormai è da record mondiale.

Inpdap e Inps hanno un buco?

Inpdap e Inps hanno un buco?

Il buco dovrebbe essere quello dell’Inpdap, che si è fusa con l’Inps, portando un po’ di debiti: queste gestioni separate, in passato, hanno causato guai al debito pubblico.

Ora la riunificazione dovrebbe portare tutte l condizioni uguali, tra pubblico e privato, ma solo nel tempo.

Sarebbe grave se pure questo debito cadesse sui dipendenti privati, come le pensioni di invalidità e gli assegni di accompagnamento.

Fra le altre cose la colpa del debito sta non in una gestione allegra sconsiderata,ma nel fatto che lo Stato non versava i contributi all’Inps, limitandosi ad assicurare le pensioni dei dipendenti.

Così il debito è cresciuto, ma sino a ieri era tutta una questione interna allo Stato e i suoi dipendenti, oggi si sono implicati i lavoratori privati.

Inps .. no al congedo parentale di 3 giorni per i papà..

"No al congedo parentale di 3 giorni per i papà" così impone l'Inps che impedisce a tutti  dipendenti pubblici un diritto che solo i privati hanno.
La circolare Inps è contro i pubbici dipendenti e la situazione è chiaramente anti costituzionale, violando i diritti dell'uguaglianza tra il pubblico e il privato.
Questo fatto dimostra ancora una volta la scarsa sensibilità da parte delle istituzioni verso il problema dei figli da crescere, dei figli da seguire e crescere: da tempo avere figli è diventato un lusso, da pagare pesantemente, per mancanza di realtà che permettevano ai genitori di lavorare, ma anche seguire i bambini, specialmente in tenera età.

24/3 Le entrate dell’Inps sono in aumento (Adolfo Longhi)

Gli incasso dell’INPS sono cresciute del 26,3% dai primi due mesi 2009 a ai primi mesi del 2010: il contrasto all’evasione ha dato entrate per 865 milioni.
Tra il 2009 i cediti incassati sono stati il 65% in più del 2008.
Il presidente Inps, Mastropasqua è entusiasta: "I risultati di questo avvio d'anno sono ancora più lusinghieri ……”
Si deve continuare a lottare contro il lavoro nero, magari lasciando spazio a chi vuole lavorare, anche dopo la pensione, senza ammazzare la gente di tasse e contributi: una politica accorta e una repressione intelligente dovrebbe far sparire la piaga dei lavori clandestini.

Inps in disavanzo di 9 miliardi per colpa di una gestione sciagurata,

Inps in disavanzo di 9 miliardi per colpa di una gestione sciagurata, con la logica di una politica economica che non funziona, per colpa di una fusione che non doveva avvenire: in pratica il debito dell’Inpdap è finito nell’Inps, ma questo debito deriva da una logica dello Stato insolita.

I dipendenti pubblici non accumulavano i loro contributi, ma lo Stato pagava mano, mano che questi andavano in Pensione, ma oggi gli statali sono sempre di meno e sempre di più quelli in pensione, quindi si è aperta una falla.

Crisi: l’Inps, nel 2012, ha pagato oltre un miliardo le ore di Cig (Cassa Integrazione) r

Crisi: l’Inps, nel 2012, ha pagato oltre un miliardo le ore di Cig (Cassa Integrazione) richieste, con un aumento del 12,1% sul totale del 2011.

La crisi colpisce le aziende e i lavoratori sono spesso in crisi economica, in grave difficoltà, così non rimane che salvare capre e cavoli, mettendo in cassa integrazione un po’ di gente, ma i soldi sono quelli del calderone delle pensioni e alla fine tutto questo è servito a peggiore il debito dell’Inps.

Così abbiamo 66 anni, oggi e domani 70enni al lavoro,mentre giovani sono in cassa integrazione: è l’assurdità di una politica economica antiquata, miope e dannosa.

Inps, gli invalidi veri e falsi

Caccia ai falsi invalidi e pare che siano uno su sette, ma Carlo Fatuzzo non è d'accordo riguardo la revoca di 40.000 pensioni dall'Inps. "La revoca di quarantamila pensioni di invalidità sembra essere solo l'inizio di una forte campagna dell'Inps tesa a scovare falsi invalidi e revocare altre pensioni, tant'è che la verifiche riguarderanno nell'arco di 4 anni, circa ottocentomila invalidi, quasi un terzo del totale. C'è da chiedersi se tutte le pensioni di invalidità che sono state o che saranno revocate, riguardano falsi invalidi o, in molti casi, invalidi veri a cui e' stato ridotta le percentuale di invalidità, anche di uno o due punti e che non raggiungendo più la percentuale minima del 74%".

I falsi invalidi è un dramma del nostro Paese, se qualche poveraccio finisse per errore tra i revocati potrà fare ricorso, ma la la vergogna dei falsi invalidi è sotto gli occhi di tutti: il signor Fatuzzo per due voti in più dovrebbe appoggiare la lotta ai falsi invalidi, così i veri invalidi potrebbero a vere un assegno un po' più consistente.

Inps e il debito che resta sempre alto

Quando s parla di debito dell'Inps i molti si preoccupano, ma soprattutto non si capisce perché: in realtà l'Inps paga moltissime cose che non dovrebbe pagare, prima fra tutte le invalidità, la cassa integrazione, le reversibilità, che talvolta capita, è verso donne giovani, le badanti che si prendono con un matrimonio fasullo la cittadinanza e la pensione da giovani.

Tutto questo cade sulle spalle dei lavoratori, quelli veri, ma nessuno taglia e toglie tali spese, quelle ingiuste per esempio, come le pensioni d'oro agli ex deputati  per esempio. 

Inps e Boeri bugiardo - Arduino Rossi

https://notizienews1.blogspot.com/

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Quota 100, ovvero dei poveri disgraziati ultra sessantenni, che vogliono andare in pensione con almeno 38 anni di lavoro, sono la rovina dell’Italia e dei giovani, secondo Boeri, presidente sciagurato, voluto dal PD.

Questo individuo, che si fa passare…per esperto economista si …..scorda che questi poveracci sono spesso, per il privato, già a spese dell’Inps e dello Stato, perché non lavorano più, mentre altri o vivono di carità, o di reddito di cittadinanza, perché è difficile che le ditte private tengano lavoratori ultra sessantenni.

Nel pubblico invece si manda a casa gente che sono poco preparata sulle nuove tecnologie, la famosa Intelligenza Artificiale per esempio, che solo giovani tecnici, ben preparati, possono far funzionare.

Poi esiste un fatto, solo trasformando il sistema pensionistico, da solidarietà tra generazioni, a semplicemente di rendita, come un’assicurazione pensionistica, si daranno pensioni sicure ai giovani di oggi, perché il sistema attuale è servito solo a dare vitalizzi a politici e a sindacalisti, costringendo la gente a farsi delle assicurazioni private, guarda un po’ la ….. stranezza.

Tutto questo boeri non lo sa?

Fornero e Inpdap, Inps e la politica difficile del risanamento

Inps e Inps, la Fornero parla delle Pensioni e delle difficoltà di mantenere i conti della spesa pensionistica, per colpa dell'Inpdap, che non riceve i soldi dovuti dallo Stato, come dovrebbe, che è il datore di lavoro, o ... padrone.

Lo Stato ha un debito che sta scaricando ai lavoratori privati?

Il fatto è grave.

La signora Ministro Fornero  come è intenzionata a risolvere il problema?

Il debito esiste e forse innalzerà ancora l'età pensionabile dei poveri italiani, disperati.

Inps e invalidità al 100%, ritira la circolare discriminatoria

L'Inps e ritiro della circolare 149 del 28 dicembre, prevedeva per gli invalidi civili al 100%, per avere l'assegno di invalidità, il calcolo del loro reddito personale e quello del coniuge, quindi un'ingiustizia grave , che penalizzava per prima cosa le persone sposate, come spesso capita oggi.

Questa circolare, che serviva all'Inps di far cassa  sulla pelle dei poveretti con reali condizioni di disabilità estreme in quelle famiglie già povere per la sfortuna della malattia.

Pensioni e inps, il sistema non regge

Pensioni e Inps, ovvero un sistema assurdo che non può reggere al confronto del mercato, con guai seri per il futuro.

Infatti il sistema non può reggere ai pericoli sociali, ovvero alle crisi economiche, che pesano sull'Inps, neppure il sistema a piramide, dove i giovani pagano le pensioni ai vecchi, non può reggere, quindi serve una politica che premi il risparmio da parte dell'istituto, da riutilizzare per nel futuro.

Falsi invalidi per tutti i gusti

Caccia ai falsi invalidi e pare che siano uno su sette, ma Carlo Fatuzzo non è d'accordo riguardo la revoca di 40.000 pensioni dall'Inps. "La revoca di quarantamila pensioni di invalidità sembra essere solo l'inizio di una forte campagna dell'Inps tesa a scovare falsi invalidi e revocare altre pensioni, tant'è che la verifiche riguarderanno nell'arco di 4 anni, circa ottocentomila invalidi, quasi un terzo del totale. C'è da chiedersi se tutte le pensioni di invalidità che sono state o che saranno revocate, riguardano falsi invalidi o, in molti casi, invalidi veri a cui e' stato ridotta le percentuale di invalidità, anche di uno o due punti e che non raggiungendo più la percentuale minima del 74%".

I falsi invalidi è un dramma del nostro Paese, se qualche poveraccio finisse per errore tra i revocati potrà fare ricorso, ma la la vergogna dei falsi invalidi è sotto gli occhi di tutti: il signor Fatuzzo per due voti in più dovrebbe appoggiare la lotta ai falsi invalidi, così i veri invalidi potrebbero a vere un assegno un po' più consistente.

Invalidi o non invalidi, questo è il problema

Caccia ai falsi invalidi e pare che siano uno su sette, ma Carlo Fatuzzo non è d'accordo riguardo la revoca di 40.000 pensioni dall'Inps. "La revoca di quarantamila pensioni di invalidità sembra essere solo l'inizio di una forte campagna dell'Inps tesa a scovare falsi invalidi e revocare altre pensioni, tant'è che la verifiche riguarderanno nell'arco di 4 anni, circa ottocentomila invalidi, quasi un terzo del totale. C'è da chiedersi se tutte le pensioni di invalidità che sono state o che saranno revocate, riguardano falsi invalidi o, in molti casi, invalidi veri a cui e' stato ridotta le percentuale di invalidità, anche di uno o due punti e che non raggiungendo più la percentuale minima del 74%".

I falsi invalidi è un dramma del nostro Paese, se qualche poveraccio finisse per errore tra i revocati potrà fare ricorso, ma la la vergogna dei falsi invalidi è sotto gli occhi di tutti: il signor Fatuzzo per due voti in più dovrebbe appoggiare la lotta ai falsi invalidi, così i veri invalidi potrebbero a vere un assegno un po' più consistente.

Sono 40mila i falsi invalidi?

Caccia ai falsi invalidi e pare che siano uno su sette, ma Carlo Fatuzzo non è d'accordo riguardo la revoca di 40.000 pensioni dall'Inps. "La revoca di quarantamila pensioni di invalidità sembra essere solo l'inizio di una forte campagna dell'Inps tesa a scovare falsi invalidi e revocare altre pensioni, tant'è che la verifiche riguarderanno nell'arco di 4 anni, circa ottocentomila invalidi, quasi un terzo del totale. C'è da chiedersi se tutte le pensioni di invalidità che sono state o che saranno revocate, riguardano falsi invalidi o, in molti casi, invalidi veri a cui e' stato ridotta le percentuale di invalidità, anche di uno o due punti e che non raggiungendo più la percentuale minima del 74%".

I falsi invalidi è un dramma del nostro Paese, se qualche poveraccio finisse per errore tra i revocati potrà fare ricorso, ma la la vergogna dei falsi invalidi è sotto gli occhi di tutti: il signor Fatuzzo per due voti in più dovrebbe appoggiare la lotta ai falsi invalidi, così i veri invalidi potrebbero a vere un assegno un po' più consistente.

pensioni Inps, INPDAP, ovvero come trasformare il sistema pensionistico

Inps, INPDAP, ovvero come trasformare il sistema pensionistico in qualcosa di differente, ovvero un’assicurazione per i pensionati, ma per avere questo occorre una politica diversa concezione dell’amministrazione dell’ente: visto che i lavoratori versano cifre consistenti con le loro pensioni, basterebbe risparmiare una somma minima, il 5% del capitale versato e trasformarlo in capitale con una rendita, per esempio per i titoli di Stato di 20, o 30 anni.

Questo 5% si raddoppierebbe ogni 10 anni e coprirebbe in 45 anni circa tutti i futuri contributi dei lavoratori. In pratica questo ente diverrebbe in 50 anni una fonte di rendita per tutti coloro che oggi hanno 20 anni e a 70 anni si troverebbero le pensioni assicurate, pagate veramente da loro: i contributi del futuro diventerebbero una piccola cosa e tutto sarebbe sistemato, senza problemi sull’economia nazionale,sul debito pubblico.

Perché non si fa questo?

E’ semplice, perché si vuole convincere la gente a farsi una pensione alternativa …. Privata.

L’inps ha ancora dei problemi di bilancio

L’inps ha ancora dei problemi di bilancio e questo fatto ha impedito alcune riforme favorevoli alle pensione pensionabili della Pubblica Amministrazione e non solo: la PA e le banche, per esempio, ma anche altri settori privati, hanno persone non giovanissime che vorrebbero andare in pensione, ma rischiano di vedere l’ambita meta a 70 anni.

Quanti di costoro finiranno alle mense della Caritas in attesa dell’assegno pensionistico?

Inps, Pensioni d’oro e politica ambigua, senza pudore, dei signori della casta

Inps, Pensioni d’oro e politica ambigua, senza pudore, dei signori della casta e amici vari, che difendono il privilegio di avere pensione d’oro per 100mile persone, che costano mediamente 9 miliardi, con un assegno da 90mila euro a persona, in media, annuo.

E’ incostituzionale tagliare a metà tale cifra, almeno a metà?

Pare proprio di sì e il … povero Enrico Letta non ha potuto far niente, così ci raccontano, ma le pensioni d’oro riguardano appunto loro, tutti loro, i politicanti nazionali, la vergogna d’Europa. 

Pensioni Inps e 80 miliardi in 10 anni risparmiati con Fornero

La riforma Fornero fa risparmiare 80 miliardi dal 2012 al 2021, all'Inps, secondo alcuni dati dello stesso ente: la notizia farà gioire i finanzieri, ma la gente si troverà con anni di lavoro, sono a sfiorare i 70 anni nei prossimi anni, tutto per  dare un futuro alle finanze pubbliche e alla casta con le auto blu, che non sono sparite, né finanziamenti pubblici ai partiti, che ora cambia nome, neppure la corruzione è scomparsa.

Tutto regolare quindi, per costoro, ma i cittadino suderanno lacrime e sangue per decenni.

Guerra agli invalidi bugiardi

Caccia ai falsi invalidi e pare che siano uno su sette, ma Carlo Fatuzzo non è d'accordo riguardo la revoca di 40.000 pensioni dall'Inps. "La revoca di quarantamila pensioni di invalidità sembra essere solo l'inizio di una forte campagna dell'Inps tesa a scovare falsi invalidi e revocare altre pensioni, tant'è che la verifiche riguarderanno nell'arco di 4 anni, circa ottocentomila invalidi, quasi un terzo del totale. C'è da chiedersi se tutte le pensioni di invalidità che sono state o che saranno revocate, riguardano falsi invalidi o, in molti casi, invalidi veri a cui e' stato ridotta le percentuale di invalidità, anche di uno o due punti e che non raggiungendo più la percentuale minima del 74%".

I falsi invalidi è un dramma del nostro Paese, se qualche poveraccio finisse per errore tra i revocati potrà fare ricorso, ma la la vergogna dei falsi invalidi è sotto gli occhi di tutti: il signor Fatuzzo per due voti in più dovrebbe appoggiare la lotta ai falsi invalidi, così i veri invalidi potrebbero a vere un assegno un po' più consistente.