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9 mar 2011
WWF: “L’ORA DELLA TERRA PRENDE IL LARGO!”
WWF: "L'ORA DELLA TERRA PRENDE IL LARGO!"
Nei mari di tutto il mondo si spengono le navi italiane. Si "tuffa" nell'evento Massimiliano Rosolino. La "prima volta" del Duomo di Milano. E sul web impazza la community
PROSSIMA TAPPA: IL 9 MARZO, A ROMA, GUNTER PAULI E LA BLUE ECONOMY
www.wwf.it/oradellaterra
Una vera "ondata" di adesioni per l'Ora della Terra WWF, l'evento globale per fermare i cambiamenti climatici, che il 26 marzo farà il giro del mondo a luci spente e sta chiamando la comunità globale, dai singoli individui alle più alte istituzioni, a impegnarsi in azioni concrete per un futuro sostenibile.
A venti giorni dall'evento hanno già aderito centinaia di città in tutto il mondo, oltre a 70 città e comuni italiani, dai capoluoghi principali come Milano, Bologna, Roma, Firenze, Torino o Palermo, a decine di borghi e paesi che lungo tutto lo stivale spegneranno le luci di monumenti, piazze, chiese, castelli ma anche sedi istituzionali, negozi, uffici e abitazioni private. Tra le icone mondiali 2011, già confermate la Porta di Brandeburgo, il Cristo Redentore di Rio, il Castello di Edimburgo, la ruota panoramica di Londra (London Eye), il Ponte sul Bosforo, le avveniristiche Kuwait Towers, mentre in Italia si spegnerà per la prima volta anche il Duomo di Milano.
Ma oltre agli spegnimenti "di terra", quest'anno l'evento prenderà davvero il largo per uno spegnimento itinerante attraverso i mari di tutto il mondo: le quattordici navi di Costa Crociere, che rappresentano la flotta passeggeri più grande d'Europa, tutta battente bandiera italiana, e che il 26 marzo staranno navigando nelle acque del Mediterraneo, del Sud America, degli Emirati Arabi, dei Caraibi, dell'Oceano Indiano e dell'Estremo Oriente, spegneranno le luci del "gran pavese", del fumaiolo e dei ponti esterni, coinvolgendo i passeggeri in speciali cene a lume di candela dedicate all'iniziativa. A Genova si spegnerà anche il nuovo Palazzo Costa inaugurato nel 2010, uno dei primi palazzi italiani ad "emissioni 0 in sito" di anidride carbonica, simbolo dell'impegno che il gruppo dedica all'ambiente (navi predisposte per il "cold ironing" per ricevere corrente in porto senza accendere i motori, 100% raccolta differenziata dei rifiuti solidi, -9% carburante e -24% emissioni gas serra in un anno, oltre all'impegno nella tutela ambientale del Mediterraneo insieme al WWF).
E si è letteralmente "tuffato" nell'evento anche il campione di nuoto Massimiliano Rosolino che nel suo ironico video-messaggio, registrato durante un allenamento in piscina tra "papere", dialetto e fuori-onda, invita tutti a partecipare: "Questo numero 60 significa tantissimo: ho vinto 60 medaglie, ma soprattutto sono 60 minuti da dedicare al nostro pianeta perché soltanto in questo modo possiamo dargli una mano e vincere tutti insieme. Il 26 marzo 'stut' a luce pure tu'!" Il messaggio di Rosolino si aggiunge alla gallery di testimonial italiani 2011 inaugurata dal cantante Marco Mengoni e della giornalista Paola Maugeri, che continuerà ad arricchirsi nei prossimi giorni.
Intanto sul web la community dell'Ora della Terra cresce e fa sentire la sua voce: sulla piattaforma globale "Beyond the Hour, Oltre l'Ora" (www.wwf.it) arrivano ogni giorno centinaia di messaggi in tutte le lingue - decine anche dall'Italia - di cittadini, ragazzi, insegnanti, sindaci, imprenditori o addirittura capi di stato per raccontare l'azione "green" che intendono intraprendere per fare la propria parte in questo grande movimento globale per il pianeta.
Prossima tappa nel conto alla rovescia verso l'evento: il 9 marzo, l'appuntamento a Roma con Gunter Pauli, economista e imprenditore, ispiratore delle azioni a impatto zero e autore di Blue Economy (ed. italiana a cura del WWF), che per la "Peccei Lecture 2011" racconterà al pubblico come balene, libellule, zebre, pomodori e tante altre specie possono insegnare alla tecnologia e all'industria ad essere non solo più sostenibili, ma anche più produttive sotto il profilo economico.
Tutte le info, le iniziative speciali online e i programmi degli eventi nelle principali città italiane su www.wwf.it
I PATROCINI
L'Ora della Terra 2011 ha ricevuto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dello Sviluppo Economico, dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), dell'Unione Province d'Italia (UPI), dell'Associazione Comuni Virtuosi, del Coordinamento Agende 21 Italiane. Ha già aderito anche l'Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (AGESCI).
LE ADESIONI DAL MONDO DELLE IMPRESE
Tra le imprese, partecipano all'evento Electrolux, Epson, Epson Meteo, Sofidel, UniCredit, Terna, Costa Crociere, Dodo, Auchan, Berendsohn Italiana, Coca-Cola HBC Italia, Sony Italia e Tetra Pak Italia con iniziative di spegnimento simbolico delle luci e attività di sensibilizzazione e attivazione dei propri dipendenti, anche attraverso la distribuzione delle candele dell'iniziativa. IKEA rilancerà negli store e nelle piazze italiane la "bulb box", speciale scatola promossa in collaborazione con il WWF Italia e il consorzio RAEE Ecolight, per raccogliere le lampadine a basso consumo usate e procedere al loro corretto smaltimento e recupero.
LE INIZIATIVE SPECIALI CON REPUBBLICA.IT
Iniziative speciali per l'Ora della Terra 2011 anche sul sito di Repubblica.it. Per "La mia scuola non divora il pianeta", gli studenti del canale Repubblica@scuola stanno elaborando idee per rendere la propria scuola più sostenibile; gli elaborati più efficaci riceveranno un contributo economico offerto da Electrolux per avviarne la realizzazione. Mentre tutti sono invitati a inviare un video di max due minuti con la propria azione "green" per l'iniziativa "Ciak! Si gira la tua azione per il pianeta"; i migliori verranno pubblicati online e premiati con la maglietta dell'Ora della Terra.
Roma, 7 marzo 2011
Contatti stampa WWF Italia: 06 84497213, 377, 349 0514472, 02 83133213, 233 f.mapelli@wwf.it
4 ago 2010
A Taranto sono giunte due navi della marina militare cinese
I cinesi sono giunti a Taranto, sono 2 navi della Marina militare cinese: cacciatorpediniere “Guangzhou” e dalla fregata “Chaohu” sono stati accolti dalla fanfara del Dipartimento Militare dello Ionio.E' il cambiamento della strategia politica e militare della Cina, che svolge un'attività congiunta con due navi della marina italiana, nel Golfo di Aden: ora i cinesi non sono più nemici e la diplomazia del sorriso è giunta pure da noi.E' un fatto che ci deve tranquillizzare ed è prova che la globalizzazione sta portando pace e e collaborazione, pur non essendo tutto rose e fiori.
29 giu 2017
#Italia #invasa e #blocco delle #navi #straniere - ARDUINO ROSSI
4 ago 2010
Le navi della marina cinese entrano in pace nel porto di Taranto
I cinesi sono giunti a Taranto, sono 2 navi della Marina militare cinese: cacciatorpediniere “Guangzhou” e dalla fregata “Chaohu” sono stati accolti dalla fanfara del Dipartimento Militare dello Ionio.
E' il cambiamento della strategia politica e militare della Cina, che svolge un'attività congiunta con due navi della marina italiana, nel Golfo di Aden: ora i cinesi non sono più nemici e la diplomazia del sorriso è giunta pure da noi.
E' un fatto che ci deve tranquillizzare ed è prova che la globalizzazione sta portando pace e e collaborazione, pur non essendo tutto rose e fiori.
16 gen 2012
INCIDENTE ISOLA DEL GIGLIO - WWF: “MAGGIORI GARANZIE PER TUTELARE LE AREE SENSIBILI”
ambiente - WWF: “MAGGIORI GARANZIE PER TUTELARE LE AREE SENSIBILI”
WWF: “MAGGIORI GARANZIE PER TUTELARE LE AREE SENSIBILI”
9 giu 2010
9/06 Iran, Gaza e la guerra futura (Arduino Rossi)
E' probabile che l'Iran, con i suoi gravi problemi interni, cerchi uno scontro con il nemico giurato, Israele: questa iniziative potrebbe avere conseguenze disastrose, con una scintilla che porterebbe a un conflitto allargato nella regione.
12 feb 2015
Costa crociera navi, Schettino condannato a 16 anni
4 ago 2010
La marina cinese e la pace mondiale, si spera
I cinesi sono giunti a Taranto, sono 2 navi della Marina militare cinese: cacciatorpediniere “Guangzhou” e dalla fregata “Chaohu” sono stati accolti dalla fanfara del Dipartimento Militare dello Ionio.
E' il cambiamento della strategia politica e militare della Cina, che svolge un'attività congiunta con due navi della marina italiana, nel Golfo di Aden: ora i cinesi non sono più nemici e la diplomazia del sorriso è giunta pure da noi.
E' un fatto che ci deve tranquillizzare ed è prova che la globalizzazione sta portando pace e e collaborazione, pur non essendo tutto rose e fiori.
La Nato e la marina militare cinese pattugliano il Golfo di Aden
I cinesi sono giunti a Taranto, sono 2 navi della Marina militare cinese: cacciatorpediniere “Guangzhou” e dalla fregata “Chaohu” sono stati accolti dalla fanfara del Dipartimento Militare dello Ionio.
E' il cambiamento della strategia politica e militare della Cina, che svolge un'attività congiunta con due navi della marina italiana, nel Golfo di Aden: ora i cinesi non sono più nemici e la diplomazia del sorriso è giunta pure da noi.
E' un fatto che ci deve tranquillizzare ed è prova che la globalizzazione sta portando pace e e collaborazione, pur non essendo tutto rose e fiori.
10 giu 2010
10/6 Iran, Israele e guerra (Arduino Rossi)
L'Iran invierà due navi di “aiuti umanitari” verso Gaza, per superare il blocco israeliano: la provocazione del regime iraniano segue le iniziative dei pacifisti, che su navi turche prima e su una nave irlandese poi, cercarono di vincere l'embargo contro Gaza.
E' probabile che l'Iran, con i suoi gravi problemi interni, cerchi uno scontro con il nemico giurato, Israele: questa iniziative potrebbe avere conseguenze disastrose, con una scintilla che porterebbe a un conflitto allargato nella regione.
1 nov 2015
Libia, governo di Tobruk minaccia l'Italia
4 ago 2010
I cinesi giungono a Taranto
I cinesi sono giunti a Taranto, sono 2 navi della Marina militare cinese: cacciatorpediniere “Guangzhou” e dalla fregata “Chaohu” sono stati accolti dalla fanfara del Dipartimento Militare dello Ionio.
E' il cambiamento della strategia politica e militare della Cina, che svolge un'attività congiunta con due navi della marina italiana, nel Golfo di Aden: ora i cinesi non sono più nemici e la diplomazia del sorriso è giunta pure da noi.
E' un fatto che ci deve tranquillizzare ed è prova che la globalizzazione sta portando pace e e collaborazione, pur non essendo tutto rose e fiori.
L'inizio di una nuova era, quella cinese
I cinesi sono giunti a Taranto, sono 2 navi della Marina militare cinese: cacciatorpediniere “Guangzhou” e dalla fregata “Chaohu” sono stati accolti dalla fanfara del Dipartimento Militare dello Ionio.
E' il cambiamento della strategia politica e militare della Cina, che svolge un'attività congiunta con due navi della marina italiana, nel Golfo di Aden: ora i cinesi non sono più nemici e la diplomazia del sorriso è giunta pure da noi.
E' un fatto che ci deve tranquillizzare ed è prova che la globalizzazione sta portando pace e e collaborazione, pur non essendo tutto rose e fiori.
20 mar 2019
Il caso delle navi a servizio degli schiavisti - Arduino Rossi
8 giu 2010
8/06 Iran, la guerra cercata (Arduino Rossi)
E' probabile che l'Iran, con i suoi gravi problemi interni, cerchi uno scontro con il nemico giurato, Israele: questa iniziative potrebbe avere conseguenze disastrose, con una scintilla che porterebbe a un conflitto allargato nella regione.