Matteo Salvini non mi piace, ma lo voterò - Arduino Rossi

https://notizienews1.blogspot.com/search?q=salvini+voto

Salvini non mi piace, in tutti i sensi e in tutte le sue uscite, dovrei odiarlo per lo stile para fascista, da spaccone di provincia di altri tempi.

Il suo modo di agire, anche se certi risultati ci sono, pare troppo da esibizionista, ma io temo altri personaggi in futuro, se lui non riuscisse nei suoi intenti, meno rumorosi, ma più feroci, contro tutti noi e i migranti. 

I problemi sono tanti, con i migranti che stanno diventando un problema sociale, con il Terzo Mondo nelle periferie e i guadagni per il ceto medio alto. 

Sì, Matteo non sarà un genio, un santo, ma forse renderà il nostro futuro meno brutto o quanto meno ci sta provando, mentre gli altri stanno portando l'inferno e risposte future disumane, para naziste, con tanti morti e sofferenze per tutti. 

ultime,politica italiana.. Salvini si sente forte e sfida tutti

Matteo Salvini, l'altro Matteo, è l'unico che si sente vincitore i un'elezione regionale che ha visto, per la prima volta nella storia, l'astensione del popolo rosso dell'Emilia Romagna dal voto.

Salvini è felice e si sente pronto al voto, alla conquista del Paese, avendo saputo raccoglier esu di se stesso la protesta anti Renzi, forte nel Paese, ma per ora ancora confusa e senza un leader.

Difficilmente diventerà il nuovo capo delle opposizioni o meglio il leader che cambierà l'Italia, ma l'uomo della ... provvidenza è dietro l'angolo.

Stiamo attenti tutti. 

Lega Nord, Salvini prende tutto, ovvero sta diventando l’anti Renzi

Sempre più ci sono persone esasperate che dicono, alle prossime elezioni voto Salvini: talvolta è uno sfogo, spesso è solo rabbia, ma anche voglia di farla finita con questa politica sconsiderata, che manda i suoi … mercenari contro chi critica la politica governativa, i centri sociali, a menar le mani.

La destra pericolosa avanza e dopo aver rivisto i fascisti nelle strade si rischia, per colpa di questa classe politica esosa, ingorda, disonesta, di vederli anche al governo, prima o poi.

Votiamo per il..... Futuro - ARDUINO ROSSI

Io voto sempre contro il passato, ma non credo che chi vincerà sarà il meglio possibile, io oso dire che è il meno peggio.

La sinistra non sa che ripetere luoghi comuni, a servizio di un imprenditoria vecchio stampo, che necessita manodopera a basso costo. 

Quindi, a sorpresa per qualcuno, la grande finanza spinge i sovranisti, che rivogliono l'Italia una, indivisibile e senza stranieri. 

Forse il nostro voto conta poco, ma il branco oggi spinge a destra, mentre i lavoratori hanno sempre meno diritti, per il tradimento della sinistra, dei sindacati. 

Tutto mi sembra dominato dalla logica del profitto, che domina il mondo, compreso la povera Italia. 

Mi dispiace per i resistenti, ma il futuro è nero, perché le nuove tecnologie colpiscono i lavori ripetitivi, che scompaiono rapidamente, quindi gli immigrati servono di meno. 

La grande finanza impone scelte anti immigrazione e Salvini ha già vinto. 

Elezioni politiche in Italia, che voglia di non votare ho

Io sono uno che ha sempre votato, ma più  passa il tempo e più  mi accorgo che alla fine il sistema ti frega, come si diceva negli anni Settanta: infatti il mio primo voto fu per il DP, che significava Democrazia Proletaria, un gruppo di estrema sinistra che ebbe poco successo, ma io volevo cambiare tutto in quegli anni, poi oggi so che Gentiloni, il conte in politica, iniziò  da lì  la sua carriera, quindi lanciai uno che oggi si propone di difendere la casta e i suoi interessi.
Poi feci il tifo per M5s, sperando e ancora spero, in un cambiamento, ma vedo il sindaco di Roma, Raggi e le sue uscite in stile ...Boldrini e Alfano, con un po' di Merkel: il cambiamento resta solo nella fantasia.
L'estrema sinistra è  quella di Niki Vendola oggi, ovvero una forza che ha il cuore nella Puglia ........ con il voto di scambio e di favori, posti pubblici in abbondanza, inutili e dannosi spesso.
Conviene votare ancora per cambiare qualcosa?
A Destra abbiamo Salvini e i Fratelli d'Italia, per esempio, che sono sempre amici di Berlusconi, con le sue televisioni da difendere e i suoi bunga bunga, la sinistra  è morta storicamente, restano solo i 5 Stelle, che per ora.... promettono.
La speranza è  l'ultima a morire, io voterò  sempre.... fino alla morte, ma mi sento un po' .....un coglione.

Politica italiana Renzi, Berlusconi, Salvini, Grillo

Sono questi i nomi che caratterizzano la politica nazionale, pare un gioco infantile, il gioco dei quattro cantoni, dove le parti si confondono e si spostano.

Renzi è quello che non dovrebbe spostarsi, avendo dalla sua i potentati economici che difendono l’Euro, mentre la maggioranza degli italiani, ormai, sono all’opposizione.

Renzi ha dalla sua un 37% di avente diritto al voto, mentre le opposizioni, su posizioni differenti, hanno quasi il 60% degli italiani, per questo vuole una riforma che premi il partito di maggioranza relativa, per prendere tutto e controllarci con una minoranza patetica e … comprata di italioti.

Blog Beppe Grillo e la sua alternativa unica

Grillo vuole il potere tutto per se stesso, o quasi, lo vuole per la sua alternativa, mentre altra alternativa è  quella di Salvini, che ormai è, di fatto, l'alternativa a Renzi .... seria, che i poteri forti, quelli finanziari, accettano senza preoccupazioni.

Se vuole governare dovrà  proporre nuove leggi contro  il voto di scambio, forza del Pd di Renzi e della destra tradizionale, contro la corruzione servono leggi... dure, contro i criminali incalliti bisogna proporre il lavoro.

Se Grillo saprà  creare qualcosa di alternativo a questo potere partitocratico mafioso e clientelare certamente vincerà.

Governo giallo rosso, la fine dei grillini e del PD – ARDUINO ROSSI

Sarebbe un governo che nascerebbe con l'appoggio di partiti che a mala pena, seguendo i sondaggi, rappresentano un 30% degli elettori, qualcosa di mai visto prima d'ora nella storia della nostra repubblica.

Si sa che i governi perdono sempre consensi, specialmente se tagliano e non danno.

La gente vuole sicurezza e loro tagliano i decreti che potrebbero dare un po' di lotta all'illegalità.

La gente chiede meno tasse e loro parlano di una finanziaria da 20 miliardi, con tagli e tasse.

Siamo sotto attacco migratorio e loro aprono i porti, dire che questi giochino per il nemico è troppo facile: se si andasse al voto oggi le destre avrebbero una maggioranza bulgara, ma se si  formerà questo sciagurato governo, impopolare già oggi, io mi immagino un periodo doloroso e  terrificante.

Basterà qualche crimine in più da parte dei  migranti o atti terroristici che questo misero 30%, che sta con questo debole governo, si ridurrà a pochissimo, spalancando un futuro nero, nerissimo: più durerà questo governo peggio sarà.

Io mi immagino non Salvini al potere, ma qualche generale, in uno Stato di polizia feroce: mi auguro che il governo giallo rosso non nasca neppure o per trent'anni avremmo una cappa nera sull'Italia.

padre Zanoletti e i Vangeli, da leggete

Avendo letto I Vangeli più di una volta, so bene che Salvini non è un santo, ma uno dei politici del momento.

Quindi lo voto, perché in questo momento conviene fermare l'invasione dolcemente, prima che altri lo facciano, in altri modi.

Cosa ha che vedere il cristianesimo con tutto questo?

In pratica io difendo gli italiani e gli immigrati, quindi sono un cristiano, mentre questo pseudo missionario ne spara grosse, da ipocrita frate medioevale.