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19 feb 2024

Io ho paura del futuro e non invidio i giovani.

Questa paura è legata allo disfacimento morale e sociale attuale, la perdita di identità culturale, specialmente quella popolare, che ci sta trasformando in tanti zombie, morti che cammino.
Il degrado delle periferie sta puntando verso i centro città e non vedo esperti informatici, ingegneri e ricercatori scientifici tra i nuovi venuti, ma solo manovali per tutti gli usi, legali ed illegali.
Quando, come sta già capitando, loro saranno troppi cosa avverrà?
Avremo sommosse feroci, terrorismo islamico e repressione simile alla pulizia etnica.
Chi gestisce i flussi migratori sono solo dei farabutti che puntano al profitto, le ultime sciagure nel mondo del lavoro lo dimostrano, dove costoro servono solo per facili guadagni, il tutto coperto dalle solite demenziali prediche buoniste sull'accoglienza, che solo i dementi apprezzano e i falsi come meretrici pure.
Quindi dietro ad ogni accogliente abbiamo i guadagni spesso sporchi, questo avviene direttamente e indirettamente.
I faccendieri guadagnano con i lavoratori sotto costo anche di bassissima professionalità e sponsorizzano il giornaletto dove il direttore impone la linea editoriale, con tutti i lecchini scribacchini al seguito.
È tutto secondo un gioco sporco che si chiama corruzione, dove il marcio lo vedono tutti, ma fanno il gioco delle tre scimmiette, non vedo, non sento e non parlo.
Così avanza il degrado sociale e come recita un proverbio indiano, io intanto vado al fiume e attendo che passino i cadaveri, perché ne passeranno tanti, ma non so se saranno solo quelli dei nemici.
Prevedere orrende morti, rivolte soffocate nel sangue, magari con i robot killer, non è difficile, anzi è altamente probabile.
I buonisti oggi starnazzano, ma domani si nasconderanno nei loro bagni, per il terrore, vissuto da codardi di sterco.

5 feb 2024

L'accoglienza e i futuri terroristi.

In tanto si dilettano allo spaccio, ai furti e agli stupri, all'occupazione di immobili e ad aggressioni verso vecchi, persone sole, per non perdere l'allenamento ed essere pronti per il futuro.
Siamo in guerra, forse gli idioti, gli italioti non vogliono saperlo, ma i terroristi islamisti sono pronti a colpirci.
Il fatto che sino ad oggi non lo abbiano fatto è merito delle nostre forze dell'ordine, che hanno compiuto diversi arresti, di loschi personaggi in passato, pronti ad agire.
Quindi la sorpresa sta nel fatto che non abbiano ancora colpito e non se agiranno, prima o poi.
Mi immagino già chi li difenderà, con tesi demenziali, sociologiche, dando la colpa a noi, per la loro mancata integrazione. 
Magari sentiremo ancora la tesi ridicole che se loro sono criminali è colpa del mancato ius soli.
Sì, solo diventando cittadini italiani e loro voteranno, formando il partito islamista, filo taglia gole, che governerà con il PD, loro si sentiranno integrati, pronti ad imporre la legge islamica. 
Il ceto mediocre italiota non si arrende mai, ma non ha alternative, non sanno fare un cazzo, valgono un cazzo, sarebbero perduti senza la rete di amicizie e di raccomandazioni, politiche e sindacali, per loro, figli e nipoti.
Così che vengano pure i tagliagole, che impongano il terrore, la morte, le spose bambine, intanto le stuprano le bambine italiane, ma loro abbassarsi per lavorare non possono.
Accettare un mondo che riconosca il merito, cioè la fatica e l'impegno, per loro è inammissibile. 
Sì, sono il popolo che non suda e non lotta, ma ha la mamma che fa la mignotta.

24 dic 2023

Islam e traffici vari, criminali, mafiosi e neo coloniali.

Quando penso che al mondo esiste una religione totalmente inadatta, per diversi motivi, che cresce di numero e di prepotenza, che possiede armi e sistemi di difesa che qualcuno vende a loro, ma non si può dire chi sia, che minaccia di mettere bombe, che fa attentati contro civili, per generare terrore, mi chiedo come possa esistere ancora.
Mi chiedo come possa esistere una forma di Medioevo vero e autentico, che imponga a tutti l'orrore di un fanatismo demenziale e criminale.
La risposta la trovo nei giochi di potere, neo coloniali attuali, prima tra blocchi ideologico, Occidentale contro il Patto il Varsavia e Cina Comunista, oggi invece tra sempre Occidente in decadenza e le crescenti economie asiatiche, come Cina e India, ma anche Russia. 
Il quadro si fa complesso, dove i Paesi islamici, spesso in contrasto pure tra loro, come i Sunniti contro gli Sciiti per esempio, fanno parte del gioco, che finisce in conflitti in zone di interesse commerciale, di passaggio, come in Afghanistan e vicino allo stretto di Suez o nel Golfo Persico, zone di importanza fondamentale per i traffici economici.
Immaginarsi interessi economici in contrasto, non solo nazionali o sovra nazionali, ma anche di genere speculativo, a livello planetario, è troppo facile.
L'Europa è sotto attacco da parte dei terroristi islamici, Israele ha subito un'azione feroce da parte di terroristi di Hamas, poi la sua reazione è stata terribile e durissima.
Cosa è in gioco?
Chi spadroneggia il mondo intero e chi controlla i traffici commerciali, ma anche il cambio monetario, in mano agli Stati Uniti dalla Seconda Guerra Mondiale, ma oggi messo in discussione dai Brics, alternativi al Dollaro, usa anche il fanatismo islamista per i suoi scopi. 
Sì, gli islamici sono ottimi mercenari da lanciare in questi conflitti, sono i meno evoluti culturalmente e in Europa vivono in periferie degradate, per esempio, svolgendo lavori marginali, di manovalanza quasi sempre o dedicandosi al crimine di basso livello.
Nei loro Paesi vendono gli idrocarburi e rendono ricchi pochi sceicchi, ma sperperano i loro guadagni in investimenti insensati, che fanno ricchi gli infedeli che lavorano per loro.
Sì, senza l'islam ci sarebbe molta pace sulla terra e il rischio che vengano sempre più emarginati, se non trovano una soluzione culturale al fanatismo religioso, figli di culture rassegnate al fatalismo, li vedo sempre più destinati alla disperazione e alla violenza.
Non credo che possano dominare il futuro, ma mi immagino immensi ghetti chiusi, che si trasformeranno in veri campi di concentramento, dove le malattie e le cattive condizioni alimentari e igieniche faranno stragi, come capitava nei campi di concentramento del passato, dove più gente veniva rinchiusa e minore era la speranza di vita.
Quindi oggi stiamo vivendo l'assurdo di manifestazioni per le moschee illegali ed è la sinistra laica che benedice una cultura chiusa, fanatica e oppressiva, teocratica, che vorrebbe le donne schiave, gli omosessuali li vorrebbe lapidati, mentre questi comici ne difendono i diritti veri e anche fasulli, a parole. 
Quindi io mi immagino un gioco di interessi sporchi, di traffici economici e di corruzione, dove qualcuno alla fine aumenterà il suo patrimonio economico a scapito di altri.
Le guerre hanno sempre questo fine, da quando esistono.

27 nov 2023

Attacco TERRORISTICO alla nostra sede! Non immagini cosa abbiamo trovato all’interno…



Il lun 27 nov 2023, 21:13 Antonio Brandi <a.brandi@provitaefamiglia.it> ha scritto:

Rosaria, per la prima volta, in tanti anni spesi al servizio della vita e della famiglia, ho provato un brivido di terrore…

La nostra sede è stata oggetto di attacchi in passato ma mai avrei immaginato di assistere ad atti che potremmo definire TERRORISTICI.

Ma voglio raccontare tutto in ordine: Rosaria, leggi fino alla fine, perché gli eventi sono così gravi che ormai tutti i giornali e TG ne stanno parlando, ed è intervenuto persino il Presidente del consiglio… 

Sabato, in occasione della "manifestazione contro la violenza", la nostra Associazione è stata presa di mira da un assalto coordinato, perpetrato da manifestanti incitati dall'organizzazione transfemminista "Non Una di Meno".

Rosaria, sembrava una scena di guerra.

Con una brutalità inaudita, i manifestanti transfemministi di "Non Una Di Meno" hanno scagliato contro la polizia bottiglie, pietre, petardi e fumogeni.

In pochi minuti, la massa di manifestanti ha scatenato uno scontro fisico violento con le forze dell'ordine costrette ad abbandonare la loro posizione in difesa della nostra sede…

Rosaria, quel che è successo dopo è su tutti i giornali…

Dopo aver eliminato le nostre telecamere di sicurezza, si sono scagliati contro le nostre serrande cercando di forzarle e hanno distrutto la vetrata dell'ufficio con una spranga.

I cori ripresi nei video dell'aggressione hanno chiarito quali fossero le loro reali intenzioni. Volevano incendiare la nostra sede:

"Odio eterno per Pro Vita & Famiglia… Bruceremo tutto!", "I Pro Vita si chiudono col fuoco, ma con i Pro Vita dentro, sennò è troppo poco!"

Il giorno dopo, tra i detriti e il silenzio assordante, abbiamo fatto una scoperta che ha gelato il sangue nelle nostre vene: un ordigno esplosivo, in attesa di scatenare una tragedia. Questo non è solo un atto criminale - è un attacco terroristico alla nostra libertà di espressione e alla vita stessa.

Solo per un soffio, non siamo qui a piangere vittime innocenti: è stata chiamata la polizia scientifica e gli artificieri che hanno confermato che si trattava di un oggetto similare a una molotov con all'interno della polvere pirica…

Un ordigno, un messaggio: o tacete, o vi facciamo fuori. Ci vogliono silenziare. Ti vogliono silenziare. A tutti i costi. Secondo te, dovremmo rimanere in silenzio? Dovremmo arrenderci al terrore?

Ora, Rosaria, è il momento di rispondere. Non con la violenza, ma con una solidarietà che rompe le catene della paura e dell'intimidazione. Ma abbiamo bisogno del tuo sostegno immediato.

Per favore Rosaria, scegli di aiutarci donando - oggi, adesso - 35 euro, 50 euro, o qualsiasi altra cifra ti sia possibile. Aiutaci a RISPONDERE AGLI ATTACCHI con una gentile donazione, di cui ADESSO abbiamo estrema necessità per rialzarci e proseguire con più forza

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Puoi donare ora con bonifico o bollettino postale usando i dati in fondo alla mail

Questo è un attacco non solo a noi, ma a tutti coloro che osano sfidare il pensiero dominante. È un atto che svela l'ipocrisia di chi grida alla violenza per poi esercitarla senza scrupoli; l'ipocrisia dei movimenti transfemministi che hanno sfruttato i recenti fatti di cronaca per portare avanti un'azione intimidatoria contro la nostra onlus…

Una violenza ancor più ingiustificata vista l'attività della nostra associazione: la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale, la promozione della famiglia e la tutela della maternità. Un'associazione composta anche da donne, per la tutela delle donne.

Un fatto così grave non è passato inosservato: ha scosso l'opinione pubblica e attirato l'attenzione dei media nazionali. Non siamo più una voce isolata che grida nel deserto, ma un simbolo di resistenza che ha risuonato in ogni angolo del Paese.

Le televisioni davanti alla nostra sede

Stamattina, il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, ha preso una posizione ferma, condannando con forza gli "intollerabili atti di violenza e intimidazione" che hanno profanato la nostra sede e minacciato la nostra integrità.

Ma, dopo tutto questo clamore mediatico, cosa resterà? I responsabili la faranno franca? Saranno lasciati liberi di minacciare con i loro atti terroristici chiunque voglia proteggere la vita e la famiglia?

Lasceremo che tutto cada nella profonda e oscura caverna dell'indifferenza fino a quando qualcuno del nostro team (Dio ce ne scampi) perderà la salute… o la vita? Lo permetteremo? Lo permetterai?

Ma non è solo la nostra incolumità il problema: il mio assillo sono i milioni di esseri umani concepiti condannati a morte per disabilità o malattie o perché "indesiderati". Sono le migliaia di donne costrette o indotte ad abortire, o costrette a rinunciare a formare una famiglia…

È per loro che lo facciamo, Rosaria. Non è per noi. È per loro!

Possono attaccare, censurare e minacciare di bruciarci vivi dentro la nostra sede quanto vogliono. Non indietreggeremo di un solo millimetro. Anzi, senti bene che ti dico: AVANTI TUTTA!

Abbiamo già incaricato i nostri avvocati di preparare una denuncia importante contro i colpevoli dell'assalto e dei tentativi di incendio.

Dobbiamo riparare la sede, pesantemente danneggiata, ma, soprattutto dobbiamo rilanciare - come ti ho già annunciato in precedenti email - una grande campagna per la vita a tutela dei bambini nel grembo e delle madri.

Non so se abbiamo i soldi, Rosaria. Ehi, va bene, faremo le collette. Ci aiuteranno tanti piccoli benefattori che hanno a cuore quei bimbi e quelle donne che difendiamo. La Provvidenza opererà.

Rilanceremo con altre affissioni. Altre campagne. Altre azioni legali. Altri articoli. Altri video. Altre manifestazioni. Altre testimonianze. Altri progetti. Altro di tutto, Rosaria. Di tutto.

Tutto ciò, però, a una sola e semplice condizione: se oggi anche tu rinnovi, con me, questo sacro patto di ferro per dare voce agli innocenti senza voce. Lo rinnovi, Rosaria? Posso contare su di te? Quei bimbi possono contare su di noi?

Allora per favore, aiuta Pro Vita & Famiglia a restare in vita per moltiplicare, centuplicare i suoi sforzi e difendere la dignità della Vita di ogni Essere Umano con una donazione di qualsiasi cifra ti sia possibile [clicca qui per donare con carta, è veloce e sicuro].

CI ATTACCANO: È URGENTE!

La tua donazione di 35 euro o 50 euro oggi non è solo un contributo - è un atto di coraggio, un grido che dice "non ci piegheremo!"

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La tua donazione oggi significa che possiamo:

> Riparare i danni causati da questo assalto barbarico,

> Migliorare le misure di sicurezza per proteggere il nostro team,

> Intraprendere azioni legali per punire i responsabili, e per bloccare e sanzionare le organizzazioni transfemministe violente,

> Reagire contro l'intimidazione e la censura anche da parte di alcune pubbliche amministrazioni (stiamo combattendo per la libertà di espressione dei prolife davanti a diversi Tribunali amministrativi),

> Continuare a lottare per quei valori che entrambi teniamo cari, senza timore e senza compromessi, rilanciando una grande Campagna per la Vita.

Rosaria, con il tuo aiuto, possiamo trasformare questo momento buio in un rinnovato impegno per la vita e la dignità umana.

Puoi donare ora con bonifico o bollettino postale usando i dati in fondo alla mail

Siamo stati attaccati con un odio che sfida ogni logica, ma non ci piegheremo. La nostra determinazione è più forte del ferro, e con te al nostro fianco, nulla può fermarci.

Grazie per stare con noi in questo momento cruciale… Avanti tutta!

Antonio Brandi
Presidente Pro Vita & Famiglia

P.S. L'ordigno esplosivo trovato è una dimostrazione scioccante dei limiti che alcuni sono disposti a raggiungere per intimidirci. Non possiamo e non daremo loro questa vittoria. La tua donazione è più che un sostegno finanziario - è una dichiarazione che non ci arrenderemo alla violenza. Aiutaci ora con una donazione di 35 euro o 50 euro a ripristinare la sede, denunciare i colpevoli e rilanciare con ancora più forza la campagna in difesa della vita e contro la censura!

Grazie per stare al nostro fianco in questa causa fondamentale: dona ora e fai sentire la tua voce!

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