15 mag 2024

Perché i palestinesi sì e gli altri no?

Perché si bloccano le università di mezzo mondo, ma per armeni, che hanno subito una pulizia etnica nel Nagorno-Karabakh un anno fa e i curdi che continuano a subire di tutto e di più dai turchi e dagli altri Stati Arabi e islamici vicino, nessuno muove un dito, neppure scrivono qualcosa su Facebook.
Di genocidi in Africa e in Asia ne abbiamo tanti, ma queste stragi non aprono il cuore dei progressisti, per esempio i neri africani e cristiani uccisi o rapiti come schiavi e per usi sessuali, per le ragazze in genere, il silenzio trionfa. 
La risposta è sempre quella, perché Israele è uno Stato etnico, dominato da ebrei.
Sì, sono sempre i vecchi ebrei nel ghetto, che facevano prestiti a usura, attività negata ai cristiani e a Sud del Mediterraneo ai mussulmani, o sarebbero finiti tutti all'inferno, ma loro, gli ebrei, erano anime dannate in terra.
Erano chiamati con disprezzo giudei, che significa appartenenti alla tribù di Giuda, che sarebbe il capostipite di una delle 12 tribù di Israele.
Però, per la cultura popolare europea, divennero i giudei, discendenti di Giuda Iscariota, il traditore per eccellenza, che tradì Gesù Cristo.
È possibile che nei giovani di oggi, molti dei centri sociali, di fede anarchica, io dico anarcoide, esistano pregiudizi simili, medievali?
Io non trovo altre risposte, perché di massacri ne abbiamo tanti nel mondo, ma solo i palestinesi interessano, non sono  i cinesi in Indonesia, che ogni tanto vengono uccisi, non le vittime dei bombardamenti per la pace e la democrazia sono importanti.
Abbiamo solo i nemici degli ebrei, che vengono attaccati in tutto il mondo, perché della stessa fede religiosa di quelli di Israele, senza valutare se sono favorevoli o contrari all'attacco contro Gaza.
Sì, non è il Medioevo che è rimasto tra noi, ma è la scemenza e l'ignoranza, con tutti i suoi pregiudizi.