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6 mag 2011

Terrorismo Islamico - Al Qaeda conferma l'uccisione di Osama Bin Laden



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Al Qaeda conferma l'uccisione di Osama Bin Laden e promette vendetta, così i sostenitori, tutti Occidentali, della farsa statunitense per la morte del re del terrore forse taceranno.
Invece è interessante capire chi finanzia il terrore e per quali motivi: le ipotesi che dietro ci fossero dei servizi segreti, nonostante le smentite del Pakistan, paiono certe.
Una struttura simile ha bisogno di soldi e organizzatori, dei professionisti del terrore.
Tutto questo costa di più di un esercito regolare, specialmente se diffuso a livello planetario.
Il Pakistan, o meglio i gruppi eversivi deviati, con i finanziatori occulti con altri Stati corrotti e corruttori aiutano i terroristi: sicuramente è un grande affare economico questo terrorismo islamico, altro che paradiso islamico e vergini che attendono i martiri.

Ultime notizie - Al Qaeda conferma l'uccisione di Osama Bin Laden



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Al Qaeda conferma l'uccisione di Osama Bin Laden e promette vendetta, così i sostenitori, tutti Occidentali, della farsa statunitense per la morte del re del terrore forse taceranno.
Invece è interessante capire chi finanzia il terrore e per quali motivi: le ipotesi che dietro ci fossero dei servizi segreti, nonostante le smentite del Pakistan, paiono certe.
Una struttura simile ha bisogno di soldi e organizzatori, dei professionisti del terrore.
Tutto questo costa di più di un esercito regolare, specialmente se diffuso a livello planetario.
Il Pakistan, o meglio i gruppi eversivi deviati, con i finanziatori occulti con altri Stati corrotti e corruttori aiutano i terroristi: sicuramente è un grande affare economico questo terrorismo islamico, altro che paradiso islamico e vergini che attendono i martiri.

23 lug 2011

Esplosione Norvegia - Il terrore di Oslo e la paura dell'Europa









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Oslo è nel terrore, la Norvegia è nel terrore, ma pochi hanno capito ciò che sta capitando: Anders Behring Breivik ha agito da solo, probabilmente.

Le idee e le ideologie di cui si è nutrito sono una macedonia di vecchie teorie degli anni Trenta, di nazismo e di razzismo vecchio stampo.
Xenofobia e paure ataviche si sono svegliate in Europa, io la chiamai l'anima nera, il cuore nero della vecchia Europa.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale l'Europa volle farla finita con i nazionalismi e i massacri, i genocidi, scordandosi però che l'altra metà dell'Europa soffriva l'oppressione comunista, che si dimostrò criminale, con le sue stragi e i suoi orrori.
Parte dell'Europa deteneva colonie e proseguì l'oppressione dei popoli colonizzati, con milioni di morti per le repressioni.
Infine la “buona” e ipocrita Europa fece le sue sporche politiche coloniali, o post coloniali, armando mercenari e colonnelli ...amici degli interessi europei.
Però la pace regnò per decenni nell'Europa occidentale, non ci furono più guerre, città devastate dalle bombe con morti e feriti, violenze ed oppressioni.
Questo fatto attirò così moltissima manodopera dal Sud del mondo verso l'Europa e si fece una falsa politica dell'integrazione, basata sempre sulle menzogne che nascondevano interessi.
I nuovi arrivati spesso erano emarginati, ghettizzati e da lì sorgevano problemi che degeneravano in contrasti, scontri culturali, incomprensioni: così una parte della popolazione europea prendeva simpatie di estrema destra e diventava xenofoba e razzista.
Da questo ecco che il mostro scacciato dalla finestra si ripresenta alla porta, ovvero il nazismo, l'odio verso lo straniero si ripropone e si nutre proprio con le menzogne ipocrite di una cultura affaristica: si nutre di contrasti e di desideri di conservare le proprie tradizioni, la propria cultura, la propria fede religiosa.
Le risposte date a tutto questo sono insufficienti, anacronistiche, ideologizzate, stereotipate: servono delle analisi e non bisogna criminalizzare tutto con ideologie ridicole, patetiche, morte.
Occorre capire non i criminali assassini, ma il mondo che sta generando odio, fastidi e soprattutto paure: solo comprendendo questo si può fare una politica intelligente, tanto per iniziare contro gli sfruttatori in cerca di manodopera a basso costo.
Invece quello che temevo, che avevo previsto anni fa, ovvero il ritorno del colore nero su tutta l'Europa, si sta avverando: questo è solo un caso isolato, quasi un incidente di percorso di questa nefasta svolta storica.
L'odio contro lo straniero sarà feroce e avrà la sua base popolare, potrebbe tornare, come un'eclissi prevedibile e spaventosa, portando morte e orrori forse peggiori di quelli che abbiamo visto nel passato.
La politica europea, dei politici europei, non si deve fermare all'esternazione: se non capiranno ciò che sta capitando saremo messi molto male tutti.
Servono scelte coraggiose per togliere l'acqua ai pesci o avremo l'alternanza del fanatismo islamico, fondamentalista e terroristico, che avrà come ...risposta il fanatismo razzista e feroce, criminale, sicuramente ben più pericoloso di qualsiasi gruppo islamista organizzato.




22 lug 2011

Terrorismo internazionale islamico Bombe e morti ad Oslo, il terrore è giunto e i politici dovrebbero tacere e nascondersi







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Ad Oslo è morto probabilmente un sistema sociale tollerante, facilone, buonista e questa è solo la prima delle bombe che scoppieranno in tutta Europa, pare quasi certo che il terrore colpirà il vecchio continente.
L'Europa è guidata  da una classe politica inadeguata, incapace e patetica: il terrore doveva arrivare, era prevedibile e noi di Notizie News lo avevamo facilmente predetto ed è giusto dare una risposta non ai terroristi, ma a questa politica dell'integrazione, totalmente fallimentare.
E' ora di far chiarezza sia per i diritti sia per i doveri di tutti: possiamo dire addio a questa retorica e all'idiozia dei buonisti di ogni razza, fede e religione.
Il “vogliamoci tutti bene” come un uno spot pubblicitario è ormai da seppellire: è giusto parlare chiaro e pretendere il rispetto delle regole o la nostra Europa rivedrà gli orrori dei nazisti.
Il terrorismo ha sempre aperto a epoche di orrore e di repressione feroci, indiscriminate.

Terrosim Oslo - Bombe e morti ad Oslo, il terrore è giunto e i politici dovrebbero tacere e nascondersi







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Ad Oslo è morto probabilmente un sistema sociale tollerante, facilone, buonista e questa è solo la prima delle bombe che scoppieranno in tutta Europa, pare quasi certo che il terrore colpirà il vecchio continente.
L'Europa è guidata  da una classe politica inadeguata, incapace e patetica: il terrore doveva arrivare, era prevedibile e noi di Notizie News lo avevamo facilmente predetto ed è giusto dare una risposta non ai terroristi, ma a questa politica dell'integrazione, totalmente fallimentare.
E' ora di far chiarezza sia per i diritti sia per i doveri di tutti: possiamo dire addio a questa retorica e all'idiozia dei buonisti di ogni razza, fede e religione.
Il “vogliamoci tutti bene” come un uno spot pubblicitario è ormai da seppellire: è giusto parlare chiaro e pretendere il rispetto delle regole o la nostra Europa rivedrà gli orrori dei nazisti.
Il terrorismo ha sempre aperto a epoche di orrore e di repressione feroci, indiscriminate.

24 lug 2011

Online - Esplosione, morte e terrore a Oslo, in Norvegia, in Europa




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Oslo è nel terrore, la Norvegia è nel terrore, ma pochi hanno capito ciò che sta capitando: Anders Behring Breivik ha agito da solo, probabilmente.
Le idee e le ideologie di cui si è nutrito sono una macedonia di vecchie teorie degli anni Trenta, di nazismo e di razzismo vecchio stampo.
Xenofobia e paure ataviche si sono svegliate in Europa, io la chiamai l'anima nera, il cuore nero della vecchia Europa.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale l'Europa volle farla finita con i nazionalismi e i massacri, i genocidi, scordandosi però che l'altra metà dell'Europa soffriva l'oppressione comunista, che si dimostrò criminale, con le sue stragi e i suoi orrori.
Parte dell'Europa deteneva colonie e proseguì l'oppressione dei popoli colonizzati, con milioni di morti per le repressioni.
Infine la “buona” e ipocrita Europa fece le sue sporche politiche coloniali, o post coloniali, armando mercenari e colonnelli ...amici degli interessi europei.
Però la pace regnò per decenni nell'Europa occidentale, non ci furono più guerre, città devastate dalle bombe con morti e feriti, violenze ed oppressioni.
Questo fatto attirò così moltissima manodopera dal Sud del mondo verso l'Europa e si fece una falsa politica dell'integrazione, basata sempre sulle menzogne che nascondevano interessi.
I nuovi arrivati spesso erano emarginati, ghettizzati e da lì sorgevano problemi che degeneravano in contrasti, scontri culturali, incomprensioni: così una parte della popolazione europea prendeva simpatie di estrema destra e diventava xenofoba e razzista.

23 lug 2011

Nero - Il terrore di Oslo e la paura dell'Europa









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Oslo è nel terrore, la Norvegia è nel terrore, ma pochi hanno capito ciò che sta capitando: Anders Behring Breivik ha agito da solo, probabilmente.

Le idee e le ideologie di cui si è nutrito sono una macedonia di vecchie teorie degli anni Trenta, di nazismo e di razzismo vecchio stampo.
Xenofobia e paure ataviche si sono svegliate in Europa, io la chiamai l'anima nera, il cuore nero della vecchia Europa.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale l'Europa volle farla finita con i nazionalismi e i massacri, i genocidi, scordandosi però che l'altra metà dell'Europa soffriva l'oppressione comunista, che si dimostrò criminale, con le sue stragi e i suoi orrori.
Parte dell'Europa deteneva colonie e proseguì l'oppressione dei popoli colonizzati, con milioni di morti per le repressioni.
Infine la “buona” e ipocrita Europa fece le sue sporche politiche coloniali, o post coloniali, armando mercenari e colonnelli ...amici degli interessi europei.
Però la pace regnò per decenni nell'Europa occidentale, non ci furono più guerre, città devastate dalle bombe con morti e feriti, violenze ed oppressioni.
Questo fatto attirò così moltissima manodopera dal Sud del mondo verso l'Europa e si fece una falsa politica dell'integrazione, basata sempre sulle menzogne che nascondevano interessi.
I nuovi arrivati spesso erano emarginati, ghettizzati e da lì sorgevano problemi che degeneravano in contrasti, scontri culturali, incomprensioni: così una parte della popolazione europea prendeva simpatie di estrema destra e diventava xenofoba e razzista.
Da questo ecco che il mostro scacciato dalla finestra si ripresenta alla porta, ovvero il nazismo, l'odio verso lo straniero si ripropone e si nutre proprio con le menzogne ipocrite di una cultura affaristica: si nutre di contrasti e di desideri di conservare le proprie tradizioni, la propria cultura, la propria fede religiosa.
Le risposte date a tutto questo sono insufficienti, anacronistiche, ideologizzate, stereotipate: servono delle analisi e non bisogna criminalizzare tutto con ideologie ridicole, patetiche, morte.
Occorre capire non i criminali assassini, ma il mondo che sta generando odio, fastidi e soprattutto paure: solo comprendendo questo si può fare una politica intelligente, tanto per iniziare contro gli sfruttatori in cerca di manodopera a basso costo.
Invece quello che temevo, che avevo previsto anni fa, ovvero il ritorno del colore nero su tutta l'Europa, si sta avverando: questo è solo un caso isolato, quasi un incidente di percorso di questa nefasta svolta storica.
L'odio contro lo straniero sarà feroce e avrà la sua base popolare, potrebbe tornare, come un'eclissi prevedibile e spaventosa, portando morte e orrori forse peggiori di quelli che abbiamo visto nel passato.
La politica europea, dei politici europei, non si deve fermare all'esternazione: se non capiranno ciò che sta capitando saremo messi molto male tutti.
Servono scelte coraggiose per togliere l'acqua ai pesci o avremo l'alternanza del fanatismo islamico, fondamentalista e terroristico, che avrà come ...risposta il fanatismo razzista e feroce, criminale, sicuramente ben più pericoloso di qualsiasi gruppo islamista organizzato.




3 mag 2011

Morto - Il Cadavere di Osama Bin Laden è stato gettato ai pesci?



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Il corpo di Bin Laden è finito in mare?
Sicuramente non sarà così, conoscendo gli statunitensi e la loro cultura scientifica, oso dire ossessiva: cercheranno nel re del terrore i connotati fisici e genetici di un pericoloso criminale.
Il cadavere però non lo vogliono restituire alla famiglia, come si fa sempre per personaggi simili, come per Hitler, perché la sua tomba diventerebbe un luogo di culto, ma le prove dell’uccisione ci sono: è inutile sperare che sia ancora vivo, per gli amici del terrore.
Bin Laden non avrà mai una sepoltura, ma sarà sezionato in mille pezzetti e studiato per scoprire malattie fisiche con conseguenze psichiatriche.
Povero principe del terrore, finirà in provetta, sotto spirito.

News - Il Cadavere di Osama Bin Laden è stato gettato ai pesci?



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Sicuramente non sarà così, conoscendo gli statunitensi e la loro cultura scientifica, oso dire ossessiva: cercheranno nel re del terrore i connotati fisici e genetici di un pericoloso criminale.
Il cadavere però non lo vogliono restituire alla famiglia, come si fa sempre per personaggi simili, come per Hitler, perché la sua tomba diventerebbe un luogo di culto, ma le prove dell’uccisione ci sono: è inutile sperare che sia ancora vivo, per gli amici del terrore.
Bin Laden non avrà mai una sepoltura, ma sarà sezionato in mille pezzetti e studiato per scoprire malattie fisiche con conseguenze psichiatriche.
Povero principe del terrore, finirà in provetta, sotto spirito.

Ultimissima- Il Cadavere di Osama Bin Laden è stato gettato ai pesci?



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Il corpo di Bin Laden è finito in mare?
Sicuramente non sarà così, conoscendo gli statunitensi e la loro cultura scientifica, oso dire ossessiva: cercheranno nel re del terrore i connotati fisici e genetici di un pericoloso criminale.
Il cadavere però non lo vogliono restituire alla famiglia, come si fa sempre per personaggi simili, come per Hitler, perché la sua tomba diventerebbe un luogo di culto, ma le prove dell’uccisione ci sono: è inutile sperare che sia ancora vivo, per gli amici del terrore.
Bin Laden non avrà mai una sepoltura, ma sarà sezionato in mille pezzetti e studiato per scoprire malattie fisiche con conseguenze psichiatriche.
Povero principe del terrore, finirà in provetta, sotto spirito.

Ultima ora - Il Cadavere di Osama Bin Laden è stato gettato ai pesci?



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Il cadavere però non lo vogliono restituire alla famiglia, come si fa sempre per personaggi simili, come per Hitler, perché la sua tomba diventerebbe un luogo di culto, ma le prove dell’uccisione ci sono: è inutile sperare che sia ancora vivo, per gli amici del terrore.
Bin Laden non avrà mai una sepoltura, ma sarà sezionato in mille pezzetti e studiato per scoprire malattie fisiche con conseguenze psichiatriche.
Povero principe del terrore, finirà in provetta, sotto spirito.

23 lug 2011

Attentato Norvegia - Il terrore di Oslo e la paura dell'Europa









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Oslo è nel terrore, la Norvegia è nel terrore, ma pochi hanno capito ciò che sta capitando: Anders Behring Breivik ha agito da solo, probabilmente.

Le idee e le ideologie di cui si è nutrito sono una macedonia di vecchie teorie degli anni Trenta, di nazismo e di razzismo vecchio stampo.
Xenofobia e paure ataviche si sono svegliate in Europa, io la chiamai l'anima nera, il cuore nero della vecchia Europa.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale l'Europa volle farla finita con i nazionalismi e i massacri, i genocidi, scordandosi però che l'altra metà dell'Europa soffriva l'oppressione comunista, che si dimostrò criminale, con le sue stragi e i suoi orrori.
Parte dell'Europa deteneva colonie e proseguì l'oppressione dei popoli colonizzati, con milioni di morti per le repressioni.
Infine la “buona” e ipocrita Europa fece le sue sporche politiche coloniali, o post coloniali, armando mercenari e colonnelli ...amici degli interessi europei.
Però la pace regnò per decenni nell'Europa occidentale, non ci furono più guerre, città devastate dalle bombe con morti e feriti, violenze ed oppressioni.
Questo fatto attirò così moltissima manodopera dal Sud del mondo verso l'Europa e si fece una falsa politica dell'integrazione, basata sempre sulle menzogne che nascondevano interessi.
I nuovi arrivati spesso erano emarginati, ghettizzati e da lì sorgevano problemi che degeneravano in contrasti, scontri culturali, incomprensioni: così una parte della popolazione europea prendeva simpatie di estrema destra e diventava xenofoba e razzista.
Da questo ecco che il mostro scacciato dalla finestra si ripresenta alla porta, ovvero il nazismo, l'odio verso lo straniero si ripropone e si nutre proprio con le menzogne ipocrite di una cultura affaristica: si nutre di contrasti e di desideri di conservare le proprie tradizioni, la propria cultura, la propria fede religiosa.
Le risposte date a tutto questo sono insufficienti, anacronistiche, ideologizzate, stereotipate: servono delle analisi e non bisogna criminalizzare tutto con ideologie ridicole, patetiche, morte.
Occorre capire non i criminali assassini, ma il mondo che sta generando odio, fastidi e soprattutto paure: solo comprendendo questo si può fare una politica intelligente, tanto per iniziare contro gli sfruttatori in cerca di manodopera a basso costo.
Invece quello che temevo, che avevo previsto anni fa, ovvero il ritorno del colore nero su tutta l'Europa, si sta avverando: questo è solo un caso isolato, quasi un incidente di percorso di questa nefasta svolta storica.
L'odio contro lo straniero sarà feroce e avrà la sua base popolare, potrebbe tornare, come un'eclissi prevedibile e spaventosa, portando morte e orrori forse peggiori di quelli che abbiamo visto nel passato.
La politica europea, dei politici europei, non si deve fermare all'esternazione: se non capiranno ciò che sta capitando saremo messi molto male tutti.
Servono scelte coraggiose per togliere l'acqua ai pesci o avremo l'alternanza del fanatismo islamico, fondamentalista e terroristico, che avrà come ...risposta il fanatismo razzista e feroce, criminale, sicuramente ben più pericoloso di qualsiasi gruppo islamista organizzato.




Uncinato - Il terrore di Oslo e la paura dell'Europa









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Oslo è nel terrore, la Norvegia è nel terrore, ma pochi hanno capito ciò che sta capitando: Anders Behring Breivik ha agito da solo, probabilmente.

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Xenofobia e paure ataviche si sono svegliate in Europa, io la chiamai l'anima nera, il cuore nero della vecchia Europa.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale l'Europa volle farla finita con i nazionalismi e i massacri, i genocidi, scordandosi però che l'altra metà dell'Europa soffriva l'oppressione comunista, che si dimostrò criminale, con le sue stragi e i suoi orrori.
Parte dell'Europa deteneva colonie e proseguì l'oppressione dei popoli colonizzati, con milioni di morti per le repressioni.
Infine la “buona” e ipocrita Europa fece le sue sporche politiche coloniali, o post coloniali, armando mercenari e colonnelli ...amici degli interessi europei.
Però la pace regnò per decenni nell'Europa occidentale, non ci furono più guerre, città devastate dalle bombe con morti e feriti, violenze ed oppressioni.
Questo fatto attirò così moltissima manodopera dal Sud del mondo verso l'Europa e si fece una falsa politica dell'integrazione, basata sempre sulle menzogne che nascondevano interessi.
I nuovi arrivati spesso erano emarginati, ghettizzati e da lì sorgevano problemi che degeneravano in contrasti, scontri culturali, incomprensioni: così una parte della popolazione europea prendeva simpatie di estrema destra e diventava xenofoba e razzista.
Da questo ecco che il mostro scacciato dalla finestra si ripresenta alla porta, ovvero il nazismo, l'odio verso lo straniero si ripropone e si nutre proprio con le menzogne ipocrite di una cultura affaristica: si nutre di contrasti e di desideri di conservare le proprie tradizioni, la propria cultura, la propria fede religiosa.
Le risposte date a tutto questo sono insufficienti, anacronistiche, ideologizzate, stereotipate: servono delle analisi e non bisogna criminalizzare tutto con ideologie ridicole, patetiche, morte.
Occorre capire non i criminali assassini, ma il mondo che sta generando odio, fastidi e soprattutto paure: solo comprendendo questo si può fare una politica intelligente, tanto per iniziare contro gli sfruttatori in cerca di manodopera a basso costo.
Invece quello che temevo, che avevo previsto anni fa, ovvero il ritorno del colore nero su tutta l'Europa, si sta avverando: questo è solo un caso isolato, quasi un incidente di percorso di questa nefasta svolta storica.
L'odio contro lo straniero sarà feroce e avrà la sua base popolare, potrebbe tornare, come un'eclissi prevedibile e spaventosa, portando morte e orrori forse peggiori di quelli che abbiamo visto nel passato.
La politica europea, dei politici europei, non si deve fermare all'esternazione: se non capiranno ciò che sta capitando saremo messi molto male tutti.
Servono scelte coraggiose per togliere l'acqua ai pesci o avremo l'alternanza del fanatismo islamico, fondamentalista e terroristico, che avrà come ...risposta il fanatismo razzista e feroce, criminale, sicuramente ben più pericoloso di qualsiasi gruppo islamista organizzato.




22 lug 2011

Norvegia Oslo - Bombe e morti ad Oslo, il terrore è giunto e i politici dovrebbero tacere e nascondersi







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Ad Oslo è morto probabilmente un sistema sociale tollerante, facilone, buonista e questa è solo la prima delle bombe che scoppieranno in tutta Europa, pare quasi certo che il terrore colpirà il vecchio continente.
L'Europa è guidata  da una classe politica inadeguata, incapace e patetica: il terrore doveva arrivare, era prevedibile e noi di Notizie News lo avevamo facilmente predetto ed è giusto dare una risposta non ai terroristi, ma a questa politica dell'integrazione, totalmente fallimentare.
E' ora di far chiarezza sia per i diritti sia per i doveri di tutti: possiamo dire addio a questa retorica e all'idiozia dei buonisti di ogni razza, fede e religione.
Il “vogliamoci tutti bene” come un uno spot pubblicitario è ormai da seppellire: è giusto parlare chiaro e pretendere il rispetto delle regole o la nostra Europa rivedrà gli orrori dei nazisti.
Il terrorismo ha sempre aperto a epoche di orrore e di repressione feroci, indiscriminate.

3 mag 2011

Ultimissime - Il Cadavere di Osama Bin Laden è stato gettato ai pesci?



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Il corpo di Bin Laden è finito in mare?
Sicuramente non sarà così, conoscendo gli statunitensi e la loro cultura scientifica, oso dire ossessiva: cercheranno nel re del terrore i connotati fisici e genetici di un pericoloso criminale.
Il cadavere però non lo vogliono restituire alla famiglia, come si fa sempre per personaggi simili, come per Hitler, perché la sua tomba diventerebbe un luogo di culto, ma le prove dell’uccisione ci sono: è inutile sperare che sia ancora vivo, per gli amici del terrore.
Bin Laden non avrà mai una sepoltura, ma sarà sezionato in mille pezzetti e studiato per scoprire malattie fisiche con conseguenze psichiatriche.
Povero principe del terrore, finirà in provetta, sotto spirito.

6 mag 2011

Novità - Al Qaeda conferma l'uccisione di Osama Bin Laden



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Al Qaeda conferma l'uccisione di Osama Bin Laden e promette vendetta, così i sostenitori, tutti Occidentali, della farsa statunitense per la morte del re del terrore forse taceranno.
Invece è interessante capire chi finanzia il terrore e per quali motivi: le ipotesi che dietro ci fossero dei servizi segreti, nonostante le smentite del Pakistan, paiono certe.
Una struttura simile ha bisogno di soldi e organizzatori, dei professionisti del terrore.
Tutto questo costa di più di un esercito regolare, specialmente se diffuso a livello planetario.
Il Pakistan, o meglio i gruppi eversivi deviati, con i finanziatori occulti con altri Stati corrotti e corruttori aiutano i terroristi: sicuramente è un grande affare economico questo terrorismo islamico, altro che paradiso islamico e vergini che attendono i martiri.

22 lug 2011

Bombe Oslo - Bombe e morti ad Oslo, il terrore è giunto e i politici dovrebbero tacere e nascondersi







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Ad Oslo è morto probabilmente un sistema sociale tollerante, facilone, buonista e questa è solo la prima delle bombe che scoppieranno in tutta Europa, pare quasi certo che il terrore colpirà il vecchio continente.
L'Europa è guidata  da una classe politica inadeguata, incapace e patetica: il terrore doveva arrivare, era prevedibile e noi di Notizie News lo avevamo facilmente predetto ed è giusto dare una risposta non ai terroristi, ma a questa politica dell'integrazione, totalmente fallimentare.
E' ora di far chiarezza sia per i diritti sia per i doveri di tutti: possiamo dire addio a questa retorica e all'idiozia dei buonisti di ogni razza, fede e religione.
Il “vogliamoci tutti bene” come un uno spot pubblicitario è ormai da seppellire: è giusto parlare chiaro e pretendere il rispetto delle regole o la nostra Europa rivedrà gli orrori dei nazisti.
Il terrorismo ha sempre aperto a epoche di orrore e di repressione feroci, indiscriminate.

24 lug 2011

Imminente - Esplosione, morte e terrore a Oslo, in Norvegia, in Europa




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Oslo è nel terrore, la Norvegia è nel terrore, ma pochi hanno capito ciò che sta capitando: Anders Behring Breivik ha agito da solo, probabilmente.
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Xenofobia e paure ataviche si sono svegliate in Europa, io la chiamai l'anima nera, il cuore nero della vecchia Europa.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale l'Europa volle farla finita con i nazionalismi e i massacri, i genocidi, scordandosi però che l'altra metà dell'Europa soffriva l'oppressione comunista, che si dimostrò criminale, con le sue stragi e i suoi orrori.
Parte dell'Europa deteneva colonie e proseguì l'oppressione dei popoli colonizzati, con milioni di morti per le repressioni.
Infine la “buona” e ipocrita Europa fece le sue sporche politiche coloniali, o post coloniali, armando mercenari e colonnelli ...amici degli interessi europei.
Però la pace regnò per decenni nell'Europa occidentale, non ci furono più guerre, città devastate dalle bombe con morti e feriti, violenze ed oppressioni.
Questo fatto attirò così moltissima manodopera dal Sud del mondo verso l'Europa e si fece una falsa politica dell'integrazione, basata sempre sulle menzogne che nascondevano interessi.
I nuovi arrivati spesso erano emarginati, ghettizzati e da lì sorgevano problemi che degeneravano in contrasti, scontri culturali, incomprensioni: così una parte della popolazione europea prendeva simpatie di estrema destra e diventava xenofoba e razzista.

23 lug 2011

Libertà - Il terrore di Oslo e la paura dell'Europa









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Oslo è nel terrore, la Norvegia è nel terrore, ma pochi hanno capito ciò che sta capitando: Anders Behring Breivik ha agito da solo, probabilmente.

Le idee e le ideologie di cui si è nutrito sono una macedonia di vecchie teorie degli anni Trenta, di nazismo e di razzismo vecchio stampo.
Xenofobia e paure ataviche si sono svegliate in Europa, io la chiamai l'anima nera, il cuore nero della vecchia Europa.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale l'Europa volle farla finita con i nazionalismi e i massacri, i genocidi, scordandosi però che l'altra metà dell'Europa soffriva l'oppressione comunista, che si dimostrò criminale, con le sue stragi e i suoi orrori.
Parte dell'Europa deteneva colonie e proseguì l'oppressione dei popoli colonizzati, con milioni di morti per le repressioni.
Infine la “buona” e ipocrita Europa fece le sue sporche politiche coloniali, o post coloniali, armando mercenari e colonnelli ...amici degli interessi europei.
Però la pace regnò per decenni nell'Europa occidentale, non ci furono più guerre, città devastate dalle bombe con morti e feriti, violenze ed oppressioni.
Questo fatto attirò così moltissima manodopera dal Sud del mondo verso l'Europa e si fece una falsa politica dell'integrazione, basata sempre sulle menzogne che nascondevano interessi.
I nuovi arrivati spesso erano emarginati, ghettizzati e da lì sorgevano problemi che degeneravano in contrasti, scontri culturali, incomprensioni: così una parte della popolazione europea prendeva simpatie di estrema destra e diventava xenofoba e razzista.
Da questo ecco che il mostro scacciato dalla finestra si ripresenta alla porta, ovvero il nazismo, l'odio verso lo straniero si ripropone e si nutre proprio con le menzogne ipocrite di una cultura affaristica: si nutre di contrasti e di desideri di conservare le proprie tradizioni, la propria cultura, la propria fede religiosa.
Le risposte date a tutto questo sono insufficienti, anacronistiche, ideologizzate, stereotipate: servono delle analisi e non bisogna criminalizzare tutto con ideologie ridicole, patetiche, morte.
Occorre capire non i criminali assassini, ma il mondo che sta generando odio, fastidi e soprattutto paure: solo comprendendo questo si può fare una politica intelligente, tanto per iniziare contro gli sfruttatori in cerca di manodopera a basso costo.
Invece quello che temevo, che avevo previsto anni fa, ovvero il ritorno del colore nero su tutta l'Europa, si sta avverando: questo è solo un caso isolato, quasi un incidente di percorso di questa nefasta svolta storica.
L'odio contro lo straniero sarà feroce e avrà la sua base popolare, potrebbe tornare, come un'eclissi prevedibile e spaventosa, portando morte e orrori forse peggiori di quelli che abbiamo visto nel passato.
La politica europea, dei politici europei, non si deve fermare all'esternazione: se non capiranno ciò che sta capitando saremo messi molto male tutti.
Servono scelte coraggiose per togliere l'acqua ai pesci o avremo l'alternanza del fanatismo islamico, fondamentalista e terroristico, che avrà come ...risposta il fanatismo razzista e feroce, criminale, sicuramente ben più pericoloso di qualsiasi gruppo islamista organizzato.




24 lug 2011

Oslo - Esplosione, morte e terrore a Oslo, in Norvegia, in Europa




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Oslo è nel terrore, la Norvegia è nel terrore, ma pochi hanno capito ciò che sta capitando: Anders Behring Breivik ha agito da solo, probabilmente.
Le idee e le ideologie di cui si è nutrito sono una macedonia di vecchie teorie degli anni Trenta, di nazismo e di razzismo vecchio stampo.
Xenofobia e paure ataviche si sono svegliate in Europa, io la chiamai l'anima nera, il cuore nero della vecchia Europa.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale l'Europa volle farla finita con i nazionalismi e i massacri, i genocidi, scordandosi però che l'altra metà dell'Europa soffriva l'oppressione comunista, che si dimostrò criminale, con le sue stragi e i suoi orrori.
Parte dell'Europa deteneva colonie e proseguì l'oppressione dei popoli colonizzati, con milioni di morti per le repressioni.
Infine la “buona” e ipocrita Europa fece le sue sporche politiche coloniali, o post coloniali, armando mercenari e colonnelli ...amici degli interessi europei.
Però la pace regnò per decenni nell'Europa occidentale, non ci furono più guerre, città devastate dalle bombe con morti e feriti, violenze ed oppressioni.
Questo fatto attirò così moltissima manodopera dal Sud del mondo verso l'Europa e si fece una falsa politica dell'integrazione, basata sempre sulle menzogne che nascondevano interessi.
I nuovi arrivati spesso erano emarginati, ghettizzati e da lì sorgevano problemi che degeneravano in contrasti, scontri culturali, incomprensioni: così una parte della popolazione europea prendeva simpatie di estrema destra e diventava xenofoba e razzista.