27 mar 2010

27/3 Tracce di Dna accusano per l'omicidio del bambino di Genova (Arduino Rossi)

Il caso del bambino morto all'ospedale di Genova per un trauma cranico, provocato volontariamente, si sta delineando con maggiore chiarezza.
La cronaca riparte con la notizia del bambino di otto mesi ucciso dopo abuso di cocaina: ora ad essere maggiormente accusato è lui, il compagno della mamma.
Il PM Scolastico ha dichiarato: ''Il dna rinvenuto su un piede del bimbo, dove c'erano i segni di un morso, aggrava la posizione di Giovanni Antonio Rasero in considerazione degli ulteriori elementi di accusa già raccolti a suo carico”.
Ora la madre esprime il suo odio contro l'ex amico Rasero: “Te la farò pagare.

Vedrai che ti faccio prendere 30 anni”.
Lascerei questa vicenda alla decisioni dei giudici: il fatto è di una assurdità tale che rende perplessi e l'uso della maledetta polverina bianca non può giustificare tutto.

26 mar 2010

26/3 Carri-armato di Israele verso Gaza (Arduino Rossi)

Le truppe di Israele sono avanzate oltre il confine, dentro la striscia di Gaza, verso la città di Khan Yunes.
Sono alcuni carri-armato, protetti dal cielo da elicotteri e da aerei senza pilota.
I morti sono due per ogni lato del fronte, secondo fonti palestinesi e sono la risposta israeliana al lancio di razzi da parte dei palestinesi contro le case degli israeliani.

26/3 Il carro di Tespi di Santoro e Silvio un po' ombroso (Arduino Rossi)

Per il Presidente del Consiglio la trasmissione di Santoro rammenta la tragedia greca: “Un lugubre carro di Tespi che viene portato in giro in diverse città”.
Santoro per Silvio è solo un commediante drammatico, un commediante ambulante.
Così la trasmissione impedita alla Rai è apparsa su Internet: ora il potere della rete non può essere censurato.
Chi vincerà le elezioni però è il partito dell'astensione e gli altri invece saranno secondi: chi raccoglie malcontento avrà altri premi dagli elettori.
Buona fortuna a tutti gli italiani, per il dopo elezioni.

26/3 Una busta minatoria per Berlusconi (Angelo Ruben)

E' stata inviata a Villa San Martino ad Arcore ed è una busta con della polvere bianco grigiastra:
Forse è polvere pirica, ma sono in corso indagini e analisi: quindi dovrebbe essere una busta minatoria, un avviso di qualche gruppo eversivo contro il premier.
E' colpa della campagna di odio?
Forse è tipico di chi si espone per qualsiasi motivo, politico in particolare, rischiare di ricevere minacce dai soliti imbecilli che agiscono nell'ombra: è gente vigliacca, ma non sono loro che fanno opposizione.
Fanno il gioco di chi minacciano e basta, alla peggio.

26/3 Bambino troppo vivace, denudato e picchiato per punirlo (Arduino Rossi)

Un bambino di sei anni è stato denudato in mezzo alla classe e picchiato dai compagni: questo è capitato a Ferrara e a organizzare la punizione è stata la maestra.
La procura di Ferrara ha aperto un'inchiesta: intanto l'insegnante ha dato le dimissioni.
Il fatto sorprendente, ma tipico di un certo genere di educazione del “passato” oso dire di metodi coercitivi utilizzati per i bambini monelli, futuri delinquenti secondo una cultura moralistica, era applicata impunemente per far provare a loro ciò che li avrebbe atteso un giorno, magari in carcere.
Questa mentalità è rimasta viva tra maestre che conservano “principi” antiquati e ogni tanto “risorgono” con le loro tecniche per galeotti.

26/3 Nave della Corea del Sud è stata affondata (Arduino Rossi)

Nave sudcoreana è stata affondata: aveva a bordo 104 persone e il sospetto è che sia stato un siluro lanciato da una nave nordcoreana: già avevano sparato contro un'imbarcazione proveniente dal Nord.
Si ipotizza un siluro proveniente da un'imbarcazione del Nord Corea.
La Corea del Nord intanto ha avvisato che aumenterà le sue iniziative difensive per contrastare le esercitazioni militari congiunte di Corea del Sud e Stati Uniti di questo mese.
La tensione è alle stelle e il Paese comunista più duro e residuo del passato stalinista: è un regime in forte crisi e spesso non riesce a nutrire la sua gente.

26/3 “Earth Hour” a Bergamo (Proc. Bergamo)

PROVINCIA DI BERGAMO

Bergamo, 26 marzo 2010



COMUNICATO STAMPA



Sabato 27 marzo dalle 20.30 alle 21.30 verrà spenta l’illuminazione del Palazzo provinciale di via Tasso.
La Provincia di Bergamo aderisce infatti a “Earth Hour”, iniziativa voluta dal WWF e giunta alla sua quarta edizione che consiste nello spegnere le luci di monumenti, edifici pubblici, parchi, strade, sedi aziendali e abitazioni private in nome del risparmio energetico e per divulgare il tema del riscaldamento globale.
L’evento si svolgerà in 3.200 città in 121 Paesi del mondo, nell’ora locale di ciascun Paese, e durerà quindi di fatto 24 ore.

“L’iniziativa ha un carattere simbolico” ha dichiarato l’assessore all’Ambiente e Tutela risorse naturali Pietro Romanò. “La finalità è quella di accrescere la sensibilità per un impegno da parte di tutti al risparmio energetico”.

26/3 Papa Benedetto XVI, New York Times, la stampa nazional popolare (Angelo Ruben)

Dopo gli scandali statunitensi, dove il papa Ratzinger è stato tirato dentro per i capelli, dopo che pure i nostri grandi professionisti dei quotidiani della nostra Patria hanno ripetuto, senza scortarsi un millesimo, da quanto affermato dal giornale newyorchese, ora non rimane che tutti diano il buon esempio.
Si chiede l’espulsione di tutti i preti pedofili, dalla Santa Romana Chiesa, fatto giusto e sacrosanto.
Non rimane che proporre ai nostri grandi direttori della stampa nazionale, alle esimie firme apprezzate, stimate e riconosciute, ben pagate (io provo sempre una grande stima per costoro) di dare il buon esempio.
Visto che l’ordine dei giornalisti ha punito professionisti per questioni legate alla privacy, o altre faccende minori, etiche (bella parola), non rimane che pure per i valenti professionisti della penna si applichi il buon esempio.
Si dovrebbero espellere dall’ordine dei giornalisti tutti i colpevoli di pedofilia, con sentenza in giudicato.
Non basta, aggiungerei pure gli stupratori, i molestatori di tutte le razze e i gusti.
Sono certo che l’ordine sarà lieto di applicare una proposta simile, dopo aver accusato la Chiesa di omertà, ora tocca ai giornalisti dimostrare severità.

26/3 Il Papa Ratzinger, New York Times, I cattolici innocenti (Teresa Togni)

Il New York Times continua con la sua campagna, oso dire vergognosa contro la Chiesa Cattolica: il fatto che questa caccia alle streghe e unilaterale e non guarda altre realtà, altre Chiese e altre confessioni religiose, associazioni o organizzazioni, dovrebbe lasciare dei sospetti nelle mente con un QI almeno vicino al normale.
Intanto molti cattolici soffrono ingiustamente una persecuzione vergognosa perché appunto cattolici: sui posti di lavoro, nelle scuole.
Questi atteggiamenti vigliacchi, dei soliti noti, non risparmiano il singolo prete, per il 99,8% il clero è senza colpa.
I cattolici tacciano per colpe non loro?
I cattolici devono essere insultati, aggrediti con battute pesanti, da codardi in gruppo, perché uno stupido quotidiano di oltre oceano fa del giornalismo degno dei pettegolezzi delle vecchie zitelle di un tempo.
La stampa nazionale, finanziata pubblicamente con i proventi delle nostre tasse, dovrebbe avere il coraggio di smetterla di dire scemenze e usare la ragione, valutando con attenzione i fatti, non per mettersi a servizio dei soliti potentati.

26/3 New York Times non sopporta papa Ratzinger (Paolo Rossi)

Si vede, oltre alla necessità di vendere un po’ di copie in più, dopo essersi ipotecato il palazzo dove si trova la sede del prestigioso giornale newyorchese, qualcuno di potente della finanza e della politica
statunitense odia il papa tedesco.
Ora abbiamo la questione del prete di Monaco, degli anni Ottanta, che per il New York Times non fu punito adeguatamente e il futuro papa era a conoscenza di costui.
Che si può dire, si vede che il grande giornale ormai, per campare, è diventata una testata scandalistica, sapendo poi che qualche cronista non sapeva scrivere un articolo e lo copiava dalla concorrenza, pare proprio che sia in decadenza il quotidiano di New York.
I miti cadono spesso, quando sono visti da vicino.