1 ott 2012

Inpdap ha un buco, è in rosso per colpa dello stato che non paga

Le pensioni del pubblico impiego costano, o meglio c'è un debito, un buco nell'Inpdap, sistema pensionistico più favorevole, ma anche più costoso per i dipendenti.
Invece lo Stato non paga i contributi, comportandosi peggio del peggior datore di lavoro sfruttatore.
Questi soldi poi vengono versati alla fine, per tamponare il debito, ma il sistema dell'Inpdad funzionerebbe benissimo se fossero lo Stato, le amministrazioni pubbliche, rispettose delle regole, dei contratti.
Ora non vorrei che a pagare, ancora una volta, fossero i lavoratori, pubblici e privati, come sempre in passato: la cultura di questo e degli altri governi è sempre quella, sfruttare i lavoratori per aiutare le caste dei privilegiati.



Montezemolo, Monti, Fini, Casini, tutti assieme per un ritorno di super Mario al Governo


Montezemolo, Monti, Fini, Casini, tutti assieme per un ritorno di super Mario al Governo, per un Monti Bis, ma Monti non si vuole ricandidare e il problema è appunto questo.
Lui dà certezze ai mercati, soffoca la nostra economia reale, ma riassicura la finanza mondiale, poi dà stabilità e conservatorismo all’Italia.
E’ lui il salvatore dei nostri risparmi, in bot, cct, titoli vari, ci ha salvato pure da un futuro più produttivo, da Italia anni Settanta e Ottanta, con una nuova lira debole, un’esportazione forte, industri manifatturiere produttive.
Il futuro dell’Italia nell’Euro è unno solo, sviluppo industriale di qualità, turismo di qualità, ad alto rendimento, ricerca scientifica e tecnologie avanzate, pagate poco con l’Euro forte.
Per fare tutto questo servono riforme, o meglio bisogna tagliare apparati vetusti dello Stato, combattere la corruzione, favorire la scuola e l’università, la ricerca scientifica pubblica e privata, … mi scordavo, pure le famiglie, base sociale della realtà italiana.
Monti ha la volontà e la capacità di fare tutto questo?
Temo di no, forse è meglio che lasci il testimone.

Beppe Grillo Blog e il movimento 5 stelle e la pubblicità da non mettere

Le polemiche piccole, piccole dei soliti pseudo blog, pagati da noi a nostra insaputa, cercano di gettare una cattiva luce su un movimento nuovo, un po' populista, sicuramente variegato, ma per ora non responsabile degli errori dei politici.
Ora c'è che fa le pulci a tutto su ciò che capita nel  blog di Beppe Grillo, pur sapendo che la pubblicità è autonoma e nessuno può decidere se questi entrano oppure no nella pubblicità del blog: ora la polemica è anche sulla pubblicità, ma si può evitare solo quella p......, per adulti, o poco altro.
Questo lo sanno tutti coloro che hanno della pubblicità, che si deve inserire, anche se in genere rende pochissimo, spesso pochi centesimi perché rientra nel modo di pagare, indirettamente, un sito o un blog, specialmente se gratuito.
Ora la polemica cade sulla pubblicità, altre volte sulla scarsa democrazia interna, altre volte su una frase tolta dal contesto.
L'onestà intellettuale dove la mettiamo?
I blogger a pagamento non sanno neppura cosa significa "onestà intellettuale".

Facebook login accedi .... la privacy violata ogni giorno


Facebook viola la privacy, anche on i regali agli amici?
Facebook non viola la privacy, ma chi ne fa uso lo fa, così noi tutti siamo sotto controllo per colpa degli strumenti lasciati in mano, senza violare regole di Facebook o violando le regole e le leggi agli utenti non sempre onesti e leali.
Con Facebook si può sapere e conoscere tutto: i genitori cercano informazioni sui figli minorenni e maggiorenni.
Le mogli sui mariti e i mariti sulle mogli, sui compagni e le compagne.
I datori di lavoro sui dipendenti, anzi ci sono agenzie specializzate in questo, così che poco di ciò che ci riguarda, una volta su Facebook può restare nascosto, ma non colpa di Facebook.
Forse si dovrebbe oscurare un po’ di gente e colpire altrettanto altre persone, che se ne infischiano della legge sulla privacy.

Carabinieri . appuntato spara a maresciallo, alla moglie e si suicida

E' avvenuto a Porto Viro nella provincia di Rovigo in Veneto, un appuntato ha sparato al comandante della stazione e alla moglie del comandante, poi si è suicidato, sparandosi un colpo in testa.
Questa è la ricostruzione probabile del fatto tragico, avvenuta in conseguenza di una rande tensione all'interno del gruppo di carabinieri, un dramma dela follia, del complesso di persecuzione, che scoppia improvviso nelle menti delle persone.

Inpdap e Inps hanno un buco?



Inpdap e Inps hanno un buco?
Il buco dovrebbe essere quello dell’Inpdap, che si è fusa con l’Inps, portando un po’ di debiti: queste gestioni separate, in passato, hanno causato guai al debito pubblico.
Ora la riunificazione dovrebbe portare tutte l condizioni uguali, tra pubblico e privato, ma solo nel tempo.
Sarebbe grave se pure questo debito cadesse sui dipendenti privati, come le pensioni di invalidità e gli assegni di accompagnamento.
Fra le altre cose la colpa del debito sta non in una gestione allegra sconsiderata,ma nel fatto che lo Stato non versava i contributi all’Inps, limitandosi ad assicurare le pensioni dei dipendenti.
Così il debito è cresciuto, ma sino a ieri era tutta una questione interna allo Stato e i suoi dipendenti, oggi si sono implicati i lavoratori privati.

Amnistia e indulto lsono contro i diritti umani dei cittadini, negando a loro la sicurezza

Amnistia e indulto sono ingiustizie legalizzate, sono l'esempio peggiore di come si deve risolvere il problema delle carceri, di una classe politica che continua a scaricare sulla gente, sulla povera gente, come quegli anziani uccisi a Udine e a Macerata, la propria incapacità a governare, ma non la loro capacità ad arricchirsi a spese nostre.
Amnistia è ingiusta anche per i carcerati, si dovrebbero differenziare a questo punto caso per caso e concedere lo sconto sulla pena a chi ha percorso un periodo di ravvedimento, imparando un mestiere, per esempio.
Invece usciranno i massa e pagheranno i cittadini nesti, i più deboli, gli anziani, le donne, i disabili, tutte facili vittime dei criminali.

Ilva di Taranto.. un dramma per il lavoro e la sicurezza

A Taranto si deve rinunciare al lavoro o alla salute?
Senza l'Ilva Taranto precipiterebbe nella disperazione, mentre la salute sarebbe minata dai fumi dell'industri siderurgica.
Le colpe sono tante, prima fra tutte quel voler risparmiare sulla salute scaricando fumi malsani sulla gente, scaricando, in altri casi, nell'ambiente, sostanze tossiche.
Lo sviluppo sicuro e redditizio costa ed è figlio di una cultura ce integra l'industria nel territorio e non considera solo i profitti privati, ma i ... profitti di tutta una comunità.
Gli errori sono politici, quelli stessi errori che il governo Monti prosegue a riproporre come un modo di sviluppo economico: bassi salari, bassa tecnologia e cattiva amministrazioe pubblica.
E' giunta l'ora di cambiare. 

Facebook fa i regali... con Gift,... per amici e parenti


Facebook apre in Italia un servizio commerciale, ovvero permette di fare regali con il servizio Gift,, utile per le aziende per valorizzarsi.
Il fatto importante invece sta nel fatto che da tempo Gogle offre servizi sinili alle aziende e alle persone, con commercio elettornico, più servizi pubblicitari.
Le nostre imprese italiane, con una scarsa predisposizione a Internet, sapranno approfittare di tali occasioni?

Luca Cordero di Montezemolo e la politica di centro per banche e Confindustria

Montezemolo e è lanciato da Casini in Politica, mentre lui e Fini rilanciano Monti per un governo bis del super Mario.
Il centro è tutto in fermento, ma il Pd, il primo partito nazionale, almeno per i sondaggi, si stizzisce, mentre Alfano fa il muso lungo: non tutti rivogliono questa strana alleanza, sempre più impopolare, sempre più assediata da destra e da manca dalle nuove opposizioni, che alle prossime elezioni promettono di togliere tantissimi voti ai governativi.
Monti non si vuole candidare e se è un uomo di parola possiamo stare tranquilli, altrimenti dobbiamo aspettarci un suo ritorno, dopo le elezioni politiche, se facesse la signora "vorrei, ma non vorrei".
Sì, si facesse desiderare come una orima donna.