28 nov 2012

Carceri, Amnistia e Indulto sono stati scordati, passando in secondo piano


Carceri, Amnistia e Indulto sono stati scordati, passando in secondo piano rispetto ad altri problemi, come l’Ilva di Taranto, il maltempo e le primarie del Pd.
In carcere la gente soffre e non viene riabilitata, su questo fatto non ci sono dubbi, il carcere è necessario e l’amnistia è solo dannosa, anche su questo fatto ci sono pochi dubbi, invece cercare altre strade con premi e sconti di pena per chi si mostra la buona volontà nel reinserimento, imparando un lavoro e cercando veramente di reinserirsi nella società, ma aggravando le pene per i recidivi, non se ne parla proprio. 

In Siria una strage vergognosa, compita dai ribelli, quegli stessi ribelli



In Siria una strage vergognosa, compita dai ribelli, quegli stessi ribelli che tanto piacciono alla diplomazia occidentale, ha provocato decine di morti tra i cristiani e i drusi: è una guerra sporca, ma appoggiare questi ribelli, anche a parole è … criminale, come è criminale appoggiare Hamas e altri gruppi terroristici palestinesi.
La diplomazia di Francia e Gran Bretagna, oltre a quella … sporca degli Usa, stanno favorendo guerre locali feroci, massacri e sottosviluppo economico e culturale: il terrore prepara sempre ad altri conflitti, seguendo una catena malsana.

Beppe Grillo convincerà il popolo della sinistra?


Beppe Grillo convincerà il popolo della sinistra?
Il problema grande di Beppe Grillo è appunto questo, il popolo della sinistra è andato alle primarie in massa, si dice sino a 3 milioni e 500 mila, per votare i loro leader, le loro … guide, i loro capi …. Popolo.
Questo popolo ha fede nelle parole di Bersani e di Renzi, in loro credono fermamente se il governo, con il Pd, gli ha messi in ginocchio economicamente, loro credono.
Beppe Grillo, ma anche la critica logica di qualsiasi persona rischia trovare il granito imperforabile davanti a loro: il popolo della sinistra è un popolo che ha fede.

In Egitto contro Morsi . la gente laica contro il medioevo


Sarebbe giusto dare una risposta chiara, essere solidali con i laici egiziani, che pur di religione islamica non vogliono a potere un faraone appartenente alla setta dei fratelli mussulmani a dominarli per decenni.
Invece da noi va bene tutto, anche la pena capitale a distanza, per cittadini stranieri, che hanno insultato il profeta e il corano: questo abuso legislativo dimostra che l’Egitto è ben lontano dalla democrazia e quella di Morsi è una feroce dittatura, un’assurda teocrazia fuori dalla storia.

Ora l’Egitto dà pene capitali a chi osa toccare il corano e l’islam


Ora l’Egitto dà pene capitali a chi osa toccare il corano e l’islam, questo fatto sorprendere, fa ridere e preoccupa allo stesso tempo: Morsi è un fanatico pericoloso, a quanto pare, ma lo stupido Occidente ha bisogno dei fanatici pericolosi per fare soldi.
Senza di loro la ricchezza dell’Occidente sarebbe nettamente inferiore: le armi in cambio di petrolio sono state un motore fondamentale per lo sviluppo di molte attività produttive.
I regimi teocratici, pochi sanno, tranne gli operatori economici, pagano sempre, sono affidabili e pagano anche a qualsiasi prezzo la merce, specialmente se si tratta di armi.
Quindi l’Egitto può finire sotto una dittatura islamica, ma da noi si parla di aiuti economici.

Ilva sotto la tempesta del tempo e della politica


Ilva sotto la tempesta del tempo e della politica, con il rischio di deindustrializzare mezza Italia: la colpa è tutta da scrivere e stabilire, ma forse ci sono forze che non amano il Paese al suo interno e cercano di … devastarlo.
Comunque la direzione dell’Ilva dovrebbe cercare di … cambiare politica ambientale e uscire dalla logica della speculazione, ovvero versare sull'ambiente le proprie porcherie.
Anche questo ha un costo ed è eccessivo per tutti, come abbiamo visto.

Palestina all’Onu, il riconoscimento della discordia,


Palestina all’Onu, il riconoscimento della discordia, che divide l’Unione Europea, con la Spagna e la Francia pronte a riconoscere lo Stato Palestinese e la Germania e la Gran Bretagna contrarie.
Questa svolta appare in una fase strana dal punto di vista politico e dimostra la debolezza, al confusione della politica estera dell’Europa, che anche questa volta non è unita.
Il diritto a una Patri del popolo palestinese è legittimo, ma non a scapito di Israele, quindi serve una svolta democratica dei palestinesi e laica, certamente Hamas non è l’esempio migliore per un cambiamento storico della situazione.

Facebook e il fenomeno dei social Network, ovvero un popolo sempre attento alle notizie che appaiono in bacheca



Facebook e il fenomeno dei social Network, ovvero un popolo sempre attento alle notizie che appaiono in bacheca, ai pettegolezzi tra amici, tutta gente intenta a farsi conoscere.
Il mondo un po’ fasullo di chi gonfia ciò che è appare affascinante a molti, ma è spesso patetico a ridicolo: essere popolari su face book significa spararle grosse e non essere, ma apparire.
E’ vero che però è utile a tutti sapere e conoscere novità, ultimi modelli e prodotti, è vero che serve per commerciare, trafficare, cercar lavoro, ma spesso è dannoso per la salute dei minori, parlo di tutti i non adulti, anche se diciottenni da anni.
La realtà sfugge dalle mani e tutto è apparire, dire idiozie insensate. 

Egitto . Morsi e la politica di chi vuole tutto in nome della religione


Egitto . Morsi e la politica di chi vuole tutto in nome della religione: il potere assoluto della teocrazia è incredibilmente ambizioso, feroce, assolutista.
In Egitto sta per nascere una nuova teocrazia, ma lo scontro è soprattutto culturale, tra tradizione e rinnovamento.
E’ qualcosa che capita anche da noi, ma forse non appare così tragica la cosa: invece nei Paesi islamici lo scontro è duro e feroce.
I laici egiziani non si vogliono arrendere, anche perché furono loro a fare la rivoluzione ed ora rischiano di pagare le conseguenze: non si sono ribellati a un dittatore presidente per mettere al suo posto un faraone islamico.

Google news è sempre sotto attacco: la libertà è sempre in pericolo


Google news è sempre sotto attacco: la libertà è sempre in pericolo, è appena stata scoperta per di più: mettere i blogger accanto alla stampa nazionale deve dar fastidio a qualcuno.
Semplici giornali locali sfidano la conquista della prima pagina nelle news, anche se in Italia si è regalato lo spazio apposito per la stampa istituzionale, per tenerla buona, ma alla fine la legge del migliore vince e spesso loro, i grandi, vengono sconfitti.
Quindi è la libertà di avere a disposizione più fonti che ci salva dai piccoli e grandi tiranni: le opinioni si mettono a confronto.