Sarebbe
giusto dare una risposta chiara, essere solidali con i laici
egiziani, che pur di religione islamica non vogliono a potere un
faraone appartenente alla setta dei fratelli mussulmani a dominarli
per decenni.
Invece
da noi va bene tutto, anche la pena capitale a distanza, per
cittadini stranieri, che hanno insultato il profeta e il corano:
questo abuso legislativo dimostra che l’Egitto è ben lontano dalla
democrazia e quella di Morsi è una feroce dittatura, un’assurda
teocrazia fuori dalla storia.