11 giu 2023

È costituzionale lapidare gli omosessuali?

Secondo i dettami della legge coranica a quanto pare è lecito lapidare gli omosessuali, i blasfemi e gli adulteri, quindi quando si sentenzia che questo è costituzionale o incostituzionale bisognerebbe capire di cosa si parla.
Se io impedisco di creare moschee in cantina sono incostituzionale, se lavoro per l'islamizzazione dell'Italia sono sempre nella Costituzione.
Se poi introdurrò leggi che imporranno la lapidazione di tutti gli individui elencati sopra forse la Costituzione l'ho tradita.
Se poi tratto gli infedeli come cani, da maltrattare, sono sempre nella costituzione?
Ora i nostri politici, che lottano per i diritti, sono tutti a Roma a lottare per i gay, si arrabbiano se non concedi l'utero in affitto, sfruttando donne alla fame nel mondo, se non concedi luoghi di culto in ogni scantinato, ma dei diritti delle donne povere nel mondo, che vendono il loro corpo per campare, dei diritti dei pederasti nei Paesi islamici, con la morte per lapidazione, non se ne parla.
Alla fine ciò che conta sono i diritti di chi possiede i soldi, di coloro che comprano disperate per avere un figlio, diciamo loro.
Gli islamici votano PD, a quanto pare e la moschea nel garage non si può negare, mentre per i lapidati, per i condannati a morte basta non parlarne.
Oramai la sinistra è diventata una macchina acchiappa voti e se ne frega come e da dove arrivano, un tempo però era stalinista e Stalin i pederasti li mandava in Siberia e con ironia dicevano "a raffreddarsi le chiappe".
Poi i soldi sono arrivati dagli oligarchi, non russi, ma occidentali, quindi omosessuali, zingari che rubano sui mezzi pubblici, chi compra ventri femminili per avere un bambino simile a lui, hanno dei diritti da non discutere. 
Quindi loro amano i polli e le faine, così li mettono tutti nello stesso pollaio, ma prima o poi le faine si mangeranno le galline, i tagliagole si divertiranno e i costituzionalisti nazionali staranno sempre in silenzio.
Che strana cosa è questa nostra Costituzione democratica, che ci prepara, nella loro interpretazione, un futuro nero e nefasto.

10 giu 2023

I soldi fanno i buonisti.

Il segreto è immenso, o meglio questi 10mila euro spesi  per il viaggio di un migrante, somma enorme nel Sud del Mediterraneo, specialmente nell'Africa sotto il Sahara, non trovano una spiegazione. 
Con 10 mila Euro si possono fare tante cose da quelle parti, per merito del valore vero del denaro da loro, del potere d'acquisto.
In pratica con 10 mila euro si può campare anni ed anni, quasi di rendita, perché i salari sono 10, 20 o anche trenta volte inferiori ai nostri.
In conseguenza chi paga non sono loro, anche perché da loro vige la legge del oggi mangio e domani si vedrà.
Così è evidente che questi soldi li paga qualcun altro, ai trafficanti e ai faccendieri, ai mafiosi e alle ONG.
Chi ci sia dietro lo si può sospettare, è come ai tempi della Prima Repubblica, quando vigeva il pizzo del 20%, da pagare ai partiti politici, per tutti gli appalti pubblici, ma nessun magistrato osava contrastarlo.
Così oggi abbiamo un mercato di braccia sotto costo, che assomiglia al commercio degli schiavi, ma nessuno vede, sente e parla. 
Il sistema, allora come oggi, andava dal posto pubblico per il cane fedele, al giornalista ubbidiente e sempre pronto a non vedere nulla, a tacere o a dire idiozie per allocchi o per imbecilli sempre creduloni.
Così abbiamo una folla di mafiosi, di imprenditori, definiamoli così, di pennivendoli ciechi e sordi, di preti e di vescovi tanto buoni e ospitali, sulla pelle delle studentesse liceali, che devono prendere il pullman e attraversare la stazione zeppa di potenziali stupratori multietnici.
Le vie del Signore sono infinite, mentre quelle dei trafficanti di carne umana no, così loro non si arrendono mai, questi sporcaccioni laici o con l'abito talare.
I soldi non puzzano mai, loro forse sì, anzi, sicuramente sì, ma sanno mentire e negare l'evidenza, perché il giornale progressista chiuderebbe e la curia ha bisogno di offerte, poi se arrivano dai mafiosi e dai negrieri non importa.
Le vie del Signore sono infinite, non giudichiamo.

9 giu 2023

I misteri del lavoro attuale.

Io mi diverto a controllare le panzane raccontate o scritte dai giornalisti nostrani, pure loro spesso sono degli sfruttati, sotto pagati, almeno nella prima parte della loro carriera, ma restano fedeli al loro padrone, anche se con loro usa il bastone.
Sono figlio della cultura che un lavoro decente deve permettere a una persona di pagarsi la casa, affitto o mutuo che sia, anche per un monolocale.
Gli conceda di comprarsi, pure a rate, gli elettrodomestici necessari, con un'utilitaria, anche di seconda mano.
Invece vedo sempre più ragazzi che lavorano per 400 euro al meso, per otto ore al giorno.
Devono apprendere il lavoro, ma spesso è un mestiere facile e banale.
Vedo il lavoro nero trionfare, sempre meno pagato e pochi super esperti, informatici per esempio, molto ben foraggiati.
Mi sembra un mondo impazzito, assurdo, profondamente ingiusto, i giovani disprezzano il lavoro fisso, che concede a loro un reddito sicuro, decente e sognano di essere dei divi di Tik Tok, imitando personaggi proposti come vincenti, ma i cui 730 nessuno conosce.
Ora arriva la sorpresa finale, l'Intelligenza Artificiale e qui ne raccontano tante, come  non funziona, che sta per fallire la società che l'ha creato, ma poi tutto è funzionante e si prospettano grandi utili per i creatori di tale strumento.
Così il lavoro sarà un bene sempre più raro, ma ripeteranno per anni la filastrocca  che manca personale.
Perché questo avviene?
È semplice, perché abbiamo molti individui allergici alle nuove tecnologie, alle diavolerie moderne.
Così contrastano la concorrenza con manodopera sempre meno costosa, importata diciamo.
C'è chi mi ha fatto osservare che pure nel settore altamente specializzato capita che i salari siano in caduta libera, ma dietro abbiamo la stessa cultura, di chi non sa investire in nuove tecnologie e le teme, giocando sempre a ribasso.
Poi i tecnici, specialmente in campo informatico, possono lavorare tranquillamente da casa propria senza spostarsi all'estero, come capita già oggi per ingegneri informatici ed altro.
Non sarà per tutti così, ma abbiamo, purtroppo, sempre meno operai, pure gli impiegati sono messi a rischio dalle nuove tecnologie, già prima che IA fosse un nuovo spauracchio che terrorizza i pennivendoli.
In pratica, alla fine, cosa c'è ne faremo di questi migranti, che continuano a sbarcare?
Verrà un giorno che converrà a loro tornare a casa, perché i salari da noi perdono forza e il rapporto con il potere d'acquisto si sta assottigliando.
Si parla di 2 o 3 euro all'ora, per i lavori in nero, quindi circa venti euro lordi al giorno, ma che svaniscono per il costo della vita da noi.
Infatti molti di costoro puntano verso la Germania e la Francia, l'Italia è solo un punto di passaggio per loro.
Alla fine avremo milioni di disadattati, di emarginati che si dedicheranno alla manovalanza del crimine e alla violenza etnica e religiosa contro noi, infedeli.
La realtà non si arresta e prima o poi vedremo la sostituzione dei disperati di Deliberoo con macchine che consegneranno la merce a casa direttamente, con la scomparsa di tutti i lavori di manovalanza, sostituiti dai robot, non occidentali, ma cinesi, che già creano disoccupazione nella loro madre patria.
I braccianti sono un assurdo economico e storico, il loro destino è segnato, anche se i caporali non vogliono.
La folla dei disperati servirà solo agli eversori di professione e favorirà giochi sporchi, già lo vediamo, politici e sociali.
Sì, non importiamo servi, schiavi, ma esportiamo cultura e conoscenza tecnologica, così daremo una mano a questo mondo pazzo, che si sta preparando a un futuro di dolore e di morte.

8 giu 2023

La stranezza di certe sentenze che offende la stupidità di chi ci crede.

La cronaca parla di assoluzioni misteriose, eppure i fatti erano oggettivi, evidenti e non davano scampo agli imputati, ma così decide il giudice e guai a contrastarlo.
Il politicamente corretto ci ha regalato idioti, da usare e pagare profumatamente, nei posti chiave, per esempio nella magistratura.
Sino ai tempi di Mani Pulite nessun corrotto aveva subito condanne serie, valide, per i furti portati avanti in decenni di corruzione.
Come funzionava il sistema e continua a funzionare?
È semplice, basta prendere un laureato in legge, non troppo sveglio, né intelligente, anzi, meglio se conosce la normativa a memoria come un pappagallo.
Gli fai capire che lui è lì non perché è bello e intelligente, ma perché qualcuno, sopra di lui, lo ha posto lì.
Chiaramente non è a servizio di Dio, ma di certi poteri velati, mafiosi, massonici o altro simile.
Costui, come una brava pecorona, capisce chi è il cane di guardia e obbedisce sempre, resta nel recinto.
Quando poi gli arrivano certi personaggi da giudicare attende gli ordini e li assolve o li condanna, non perché sono colpevoli o innocenti, ma perché così vogliono i pecorai, che gestiscono il gregge.
Ecco a voi poi le motivazioni finali di certe sentenze, abbiamo i casi storici dei Blue jeans da stupro, per le donne, oppure mille altre idiozie passate alla storia della comicità, anche se facevano piangere e non ridere.

7 giu 2023

I diritti delle donne povere non esistono.

A quanto pare è proprio così e non è casuale questo atteggiamento classista.
Il diritto ad avere un figlio sta ai primi posti, per tutti i generi di persone, tendenze sessuali od altro, ma il diritto a non essere sfruttati, con la vendita del proprio corpo, non esiste.
Ecco a voi la nuova sinistra progressista, che esalta certi diritti, che la natura non riconosce, a spese di povere donne misere del Sud del mondo, che a parole loro vogliono da noi, ma per pulire i pavimenti e per tutti i lavori umili necessari.
Così se loro, povere donne nate in realtà misere, super sfruttate da tradizioni varie, si mettono a disposizione, per poter mangiare, a coppie di ricchi occidentali, maschi con maschi ed altro, per generare un figlio non loro, ma di costoro, è tutto corretto, umano, da progressisti.
Siamo sicuri che questi metodi non avrebbero fatto la gioia dei nazisti?
Il dramma è immenso perché costoro non possono avere sentimenti, verso il nascituro, che non sarà loro figlio genetico, ma resterà un estraneo.
Il figlio, gli psicologici lo sanno bene, ha un rapporto stretto con la madre nel ventre materno e ne percepisce i sentimenti, che saranno in questi casi o ostili o di indifferenza.
Così è probabile che il neonato partirà con il piede sbagliato.
Una volta nato è preso come una merce e portato dai suoi genitori genetici, ma che non lo hanno partorito.
Sì, le sofferenze sono tante, ma i diritti di chi ha i soldi per pagare stanno al primo posto e guai a criticare, si è accusati di oscurantismo.
Non so cosa dire! 
Se resteremo al buio accenderemo la luce e così potremo vedere i musi di questi democratici, spesso ex comunisti egualitari, che trattano le donne povere come macchine per la riproduzione per ricchi dai gusti sessuali non naturali.
È questa la nuova sinistra?
Io non posso che provare rabbia e mandarli all'inferno, ma tanto ci andranno ugualmente, senza il mio augurio.

6 giu 2023

Le guerre servono ancora per conquistare imperi?

Pochi si ricordano del crollo finanziario della borsa di New York, del 1929, che mutò il destino del mondo.
Ormai, anzi da sempre, ma nella nostra epoca è più evidente, gli imperi si possono distruggere economicamente, politicamente, socialmente.
La guerra oggi a cosa serve?
Se il nemico è Putin perché non arrivare a una pace provvisoria, ma poi basterebbe sabotarlo economicamente e con attività politiche sotterranee?
Si potrebbe favorire un cambiamento di regime semplicemente spronando i suoi nemici interni, colpendolo con giochi speculativi e finanziari, altro che embarghi, che ci fanno pagare due volte il prezzo del gas e del petrolio.
Ho invece la sensazione che non si voglia intaccare Putin e il suo potere.
Io sospetto che il fine principale di questa guerra insensata sia un altro, la guerra stessa, o meglio quello che definisco il consumismo bellico.
Le armi si costruiscono e devono essere sostituite per produrne altre, il modo migliore per favorire questo è appunto la guerra.
"Finché c'è guerra c'è speranza", era il titolo di un film con Alberto Sordi come protagonista, mercante di armi.
Se molti piangono e muoiono per i conflitti, altri si arricchiscono e costoro non perdono mai, perché accumulano potere economico e finanziario.
Forse sarebbe meglio capire cosa stia dietro ai facinorosi guerrafondai, spesso idioti urlanti.
Per conquistare la pace serve un sistema economico che sostituisca il meccanismo malsano del consumismo bellico.
Il consumismo attuale ha permesso di spronare la crescita economica senza dover passare a scelte bellicose e disastrose.
Ricordo che la Seconda Guerra Mondiale ci dette molte tecnologie utili, come il nucleare, con i suoi pericoli, ma anche sviluppi nella siderurgia e nella chimica, con tanto altro, come il forno a micro onde, che doveva avere altri usi nello spionaggio, ma non era adatto e divenne un elettrodomestico utile in cucina.
La voglia di potere è spronata da quella di ricchezza e visto che non si può farne a meno, a quanto pare, sarebbe utile cercare sfoghi in altri settori.
Un tempo si parlava di esplorazione spaziale, che era un'alternativa alle varie guerre, con lo stesso scopo di portare ricchezza e generare sviluppo tecnologico.
Intanto, se si volesse far cadere il cattivo Putin basterebbe fare giochi speculativi e finanziari, che facciano perdere potere economico ai suoi amici oligarchi.
In una crisi finanziaria il dittatore, i dittatori tutti, durano poco perché i loro sostenitori se ne liberano prontamente.
La storia è zeppa di grandi tiranni che vengono uccisi, traditi, venduti quando non sono più utili a certi fini, a certi interessi.

4 giu 2023

Il lavoro è un diritto e un dovere.

Senza lavoro non esiste dignità e non appartengo alla categoria del lavoro facile e comodo.
Sono di quella razza che considera il lavoro mai disonorevole, forse sporco, perché ti insozzi le mani, può essere anche malsano e faticoso fisicamente, ma non ci si vergogna mai di un mestieri onesto.
È umano cercare lavori meno faticosi, per esempio pagandosi gli studi con il lavoro, ma il rispetto verso la dignità di chi fatica non deve essere mai messa in discussione.
Invece fuori dal mondo del lavoro si è nulla, la mia pare retorica, ma ha una base sensata.
Chi non lavora e campa di espedienti, legali o illegali, è solo un servo senza diritti, usato da chi lo sfrutta come manichino per i suoi fini, politici e sociali, per poi essere gettato quando non serve più.
Con i sussidi ti comprano il voto, che a loro serve per i loro affari, più o meno sporchi.
La corruzione, quindi il furto di risorse pubbliche di tutti, necessita di idioti che campano con quattro soldi ottenuti senza fatica, per vivere ai margini sociali.
Così si taglia la spesa sanitaria pubblica e si favorisce quella privata grazie anche ai voti di chi campa con i sussidi di Stato.
Se io sono un onesto lavoratore ho il diritto di alzare la testa e pretendere di sapere dove vanno i soldi delle tasse da me pagate, se sono un mantenuto è meglio che taccia.
Chi ti regala un Reddito di Cittadinanza senza pretendere che quei quattro miseri soldi te li guadagni con qualche lavoretto socialmente utile, da te vuole il tuo voto, che uccide la democrazia, perché la svaluta, ha degli interessi loschi da difendere.
Quali sono questi affari loschi malamente velati?
Quelli soliti del mercato finanziario, che si arricchisce con speculazioni e giochi di potere già visti e rivisti, come politiche che non vedono il riciclaggio del denaro dei mafiosi, dei corrotti, dei trafficanti di carne umana, detti buonisti ospitali.
Sì, è preferibile fare gli spazzini, sporcarsi le mani, ma essere degli uomini liberi che dei parassiti furbastri, che campano di espedienti, degli sfaticato idioti, che stanno favorendo il degrado sociale e politiche che portano alla miseria e alla morte, per esempio con i tagli alla sanità pubblica, con ponti autostradali che crollano, con mafiosi sempre ricchi e potenti, con spacciatori di morte liberi di agire.

3 giu 2023

I giochi sporchi neo coloniali che ci riguardano.

Erdogan ha vinto in Turchia, delle elezioni che di democratico non hanno nulla, ma che sono state accettate come tali perché il tiranno, che si sente il nuovo sultano, è utile come certi personaggi divertenti nelle piazze dei villaggi.
Erdogan ha creato un'inflazione pazzesca, con la svalutazione della Lira turca, che ha portato alla fame il suo Paese, la gente comune.
Gli speculatori internazionali fanno tanti soldi con questi tiranni da operetta e permettono a costoro di resistere a tutti i crolli sociali e finanziari.
Senza dementi al potere guadagnerebbe molto di meno e così i guadagni dei poveri turchi si trasformano in carta straccia, per colpa della loro moneta svalutata e finiscono, grazie alle leggi di mercato e finanziarie, in mano a personaggi, anonimi, che guardano tutto questo da distante.
Da sempre i crolli finanziari, le carestie, le guerre hanno dato a pochi l'occasione di arricchirsi, vendendo a caro prezzo le merci necessarie per vivere, speculando sulla fame dei popoli.
Sì, questi tiranni, simili agli scemi dei villaggi di un tempo, con il cappello alla Napoleone in testa e gli sguardi feroci da mentecatti, si dovrebbero creare, se non esistessero, per rendere ricchi i soliti speculatori, che conoscono bene le leggi di mercato.
Poi questi imperi, che si vogliono allargare sempre più, alla fine crollano, lasciando uno strascico di rovine e morte, con odi che portano a guerre e a massacri per anni.
Questi tiranni sono molto utili e chi li finanzia giocano in modo sporco.
Invece noi italiani siamo dentro a queste politiche estere, che non sono solo turche, sono tra le cause di questi giochi criminali che favoriscono la nostra invasione.
Abbiamo la politica colonialista francese, con quella di altri Paesi, che utilizzano i migranti come arma impropria contro di noi.
Noi siamo in conflitto, contro gente che ci vuole destabilizzare e portare alla guerra, per i soliti fini.
Speculatori, terroristi, fanatici islamisti, colonialisti e mafiosi, trafficanti di armi e contrabbandieri vari, stanno alle spalle di tutto questo schifo.
Nel Sud del Mediterraneo abbiamo tiranni e mercenari simili a bestie sataniche, a Nord, per difendere certi traffici, abbiamo idioti di giornalisti e di politici che valgono di meno di quello che affermano.

2 giu 2023

I salari sono calati con l'arrivo dei migranti.

Sì, le bugie hanno le gambe corte, abbiamo milioni di individui con il reddito di cittadinanza e milioni di migranti, il numero degli illegali sono circa 500 mila, gli stranieri sono in tutto 6milioni, ma gli extracomunitari sono circa 3 milioni e 500 mila.
I nuovi cittadini sono circa un milione e seicentomila, di cui una parte con doppia cittadinanza, che puntano alla cittadinanza italiana per meglio muoversi in Europa, abbiamo anche una parte di figli e nipoti di nostri migranti che tornano in Italia o vogliono la nostra cittadinanza.
Comunque quando si parla di 6 milioni di stranieri in Italia bisogna valutare anche chi lavora da noi, come tecnico, come dirigente, o per altro.
Gli extracomunitari sono 6 su 10, quindi costoro sono qua per svolgere lavori legali ed illegali, in nero spesso, sotto pagati, che sono una delle cause della crisi del costo del lavoro in Italia, ovvero i salari sono diminuiti in 20 anni e siamo nella posizione peggiore in Europa, perché siamo gli unici che in questo tempo hanno visto diminuire il proprio potere d'acquisto.
Non è un caso che questa politica anti lavoratori sia stata porta avanti da questa sinistra, infatti abbiamo ai suoi vertici personaggi abili solo nel ciarlare e sproloquiare.
Se siamo in un mondo dove la logica di mercato trionfa non puoi sperare di aumentare i salari, importando disperati dal Sud del mondo tra noi.
Otterrai l'opposto.
Quindi o costoro sono solo dei mangia pane a tradimento, dei politicanti super salariati, che campano grazie ai loro lauti stipendi di politici e di sindacalisti, che hanno bisogno solo di un po' di rumore, di schiamazzi di piazza, per restare al loro posto o sono dei perfetti idioti che non conoscono le leggi che dominano il mondo.
Comunque, se questo ci può rendere felici, molti migranti passano da noi e poi se ne vanno a Nord, non cercano di stabilirsi da noi, anche perché pochi affittano a loro, per colpa di tristi esperienze passate, perché oltre le Alpi gli stipendi sono migliori.
Come finirà è facile da capire e prevedere, come se vedessimo per l'ennesima volta un vecchio film.
I giovani, la seconda generazione, è sempre più dedita al crimine, dentro bande di sbandati senza futuro, il lavoro, per loro e per i più deboli socialmente italiani, è sempre meno pagato.
Le periferie sono sempre più simili ad allevamenti per pantegane ed escludendo le solite eccezioni, rarissime, si prospetta la trasformazione di intere periferie degradate prima in ghetti, che prima o poi saranno chiusi come veri lager.
I particolari li lascio alla fantasia, con cibo degradato, acqua inquinata e tante malattie che faranno stragi, come è sempre capitato nel passato, in questi luoghi malsani chiusi.
Forse sarebbe stato meglio puntare sul rinnovo tecnologico per ridurre il costo del singolo dipendente e non far crollare i salari per certi mestieri, i manovali e i braccianti per esempio.
La politica buonista è responsabile di tutto questo schifo, di questi crimini e spero che ci sia un Dio che poi li giudichi, per tutto questo orrore, laici o prelati che siano.

1 giu 2023

Le bande criminali minorile fanno da padroni.

Sono tutti noti perché agiscono su internet e lasciano le loro tracce.
Commettono diversi reati, da quelli associativi a quelli legati alle risse, ai furti e allo spaccio di sostanze stupefacenti, alle violenze, agli stupri di vittime naturalmente italiane.
Sono la seconda generazione e non vogliono né studiare né lavorare, ma per avere gente simile non avevamo bisogno di importarli.
Sono spesso cittadini italiani e i soliti buffoni dicono che ne servono altri, molti altri di costoro.
Si può fare un discorso sociale ovvero che è demenziale sperare nell'integrazione di gente culturalmente distante secoli da noi.
Loro si considerano dei conquistatori e tutte le tolleranze per loro sono forme di debolezza.
Chiaramente costoro, nel mondo del lavoro, non avranno un futuro, se non marginale e di scarso valore professionale.
Sì, sono dei futuri disoccupati ed emarginati, ma in tanto se ne approfittano della debolezza del nostro sistema giudiziario e proseguono nella loro politica da farabutti.
C'è ancora qualche demente che li considera utili, veramente, per il futuro dell'Italia?
Oltre ad essere utilizzati in quello che gli italiani non vogliono più fare, votare PD per esempio, non vedo altra funzione per loro, se non quella di trasformare le nostre carceri in luoghi sempre più sovraffollati.
Quindi questi neo cittadini saranno un grave problema futuro, perché nessuno li vorrà, non si potranno rispedire alla loro patria di origine.
Così le soluzioni saranno sempre meno umane e sempre più vicine a quelle degli anni Trenta del secolo scorso, in Germania.
Scusate, ma io temo che i progressisti non siano tutti dementi, ma abbiamo chi ragioni, ma più che socialisti sono nazional socialisti e sappiano quello che stanno provocando da noi.