La cronaca parla di assoluzioni misteriose, eppure i fatti erano oggettivi, evidenti e non davano scampo agli imputati, ma così decide il giudice e guai a contrastarlo.
Il politicamente corretto ci ha regalato idioti, da usare e pagare profumatamente, nei posti chiave, per esempio nella magistratura.
Sino ai tempi di Mani Pulite nessun corrotto aveva subito condanne serie, valide, per i furti portati avanti in decenni di corruzione.
Come funzionava il sistema e continua a funzionare?
È semplice, basta prendere un laureato in legge, non troppo sveglio, né intelligente, anzi, meglio se conosce la normativa a memoria come un pappagallo.
Gli fai capire che lui è lì non perché è bello e intelligente, ma perché qualcuno, sopra di lui, lo ha posto lì.
Chiaramente non è a servizio di Dio, ma di certi poteri velati, mafiosi, massonici o altro simile.
Costui, come una brava pecorona, capisce chi è il cane di guardia e obbedisce sempre, resta nel recinto.
Quando poi gli arrivano certi personaggi da giudicare attende gli ordini e li assolve o li condanna, non perché sono colpevoli o innocenti, ma perché così vogliono i pecorai, che gestiscono il gregge.
Ecco a voi poi le motivazioni finali di certe sentenze, abbiamo i casi storici dei Blue jeans da stupro, per le donne, oppure mille altre idiozie passate alla storia della comicità, anche se facevano piangere e non ridere.