Senza lavoro non esiste dignità e non appartengo alla categoria del lavoro facile e comodo.
Sono di quella razza che considera il lavoro mai disonorevole, forse sporco, perché ti insozzi le mani, può essere anche malsano e faticoso fisicamente, ma non ci si vergogna mai di un mestieri onesto.
È umano cercare lavori meno faticosi, per esempio pagandosi gli studi con il lavoro, ma il rispetto verso la dignità di chi fatica non deve essere mai messa in discussione.
Invece fuori dal mondo del lavoro si è nulla, la mia pare retorica, ma ha una base sensata.
Chi non lavora e campa di espedienti, legali o illegali, è solo un servo senza diritti, usato da chi lo sfrutta come manichino per i suoi fini, politici e sociali, per poi essere gettato quando non serve più.
Con i sussidi ti comprano il voto, che a loro serve per i loro affari, più o meno sporchi.
La corruzione, quindi il furto di risorse pubbliche di tutti, necessita di idioti che campano con quattro soldi ottenuti senza fatica, per vivere ai margini sociali.
Così si taglia la spesa sanitaria pubblica e si favorisce quella privata grazie anche ai voti di chi campa con i sussidi di Stato.
Se io sono un onesto lavoratore ho il diritto di alzare la testa e pretendere di sapere dove vanno i soldi delle tasse da me pagate, se sono un mantenuto è meglio che taccia.
Chi ti regala un Reddito di Cittadinanza senza pretendere che quei quattro miseri soldi te li guadagni con qualche lavoretto socialmente utile, da te vuole il tuo voto, che uccide la democrazia, perché la svaluta, ha degli interessi loschi da difendere.
Quali sono questi affari loschi malamente velati?
Quelli soliti del mercato finanziario, che si arricchisce con speculazioni e giochi di potere già visti e rivisti, come politiche che non vedono il riciclaggio del denaro dei mafiosi, dei corrotti, dei trafficanti di carne umana, detti buonisti ospitali.
Sì, è preferibile fare gli spazzini, sporcarsi le mani, ma essere degli uomini liberi che dei parassiti furbastri, che campano di espedienti, degli sfaticato idioti, che stanno favorendo il degrado sociale e politiche che portano alla miseria e alla morte, per esempio con i tagli alla sanità pubblica, con ponti autostradali che crollano, con mafiosi sempre ricchi e potenti, con spacciatori di morte liberi di agire.