3 mar 2010

02/2 Massimo Ciancimino parla dei segreti di Cosa Nostra (Barbara Valota)

Il figlio dell’ex sindaco Dc parla a ruota libera: "Dopo il suo arresto, a dicembre del '92, mio padre si convinse che i carabinieri l'avevano tradito e che avevano un nuovo interlocutore, probabilmente con l'avallo di Provenzano. Anni dopo mi rivelò che, secondo lui, il nuovo referente istituzionale sia della mafia che dei soggetti che avevano condotto la trattativa fosse Marcello Dell'Utri".

La mafia quindi aveva i suoi interlocutori politici e solo quando cadevano in disgrazia erano arrestati.

Questo riguarda solo il passato?