Sono 11 i mandati di arresto, emessi dall’ Interpol per personaggi accusati dell’omicidio del capo militare di Hamas, Al Mabhouh, avvenuto a Dubai.
Il ministeri degli Esteri britannico e irlandese hanno convocato l'ambasciatore israeliano: si contesta l’uso di passaporti falsi, 6 britannici e 3 irlandesi, necessari al commando, che uccise il leader palestinese.
Dagan nega il coinvolgimento diretto del Mossad in questa vicenda e non darà le dimissioni.
E’ la solita vicenda: Israele non usa metodi dolci e supera la molle diplomazia occidentale, per colpire i terroristi: ora i governi occidentali fanno gli offesi, ma dovranno accettare queste scelte.
Chi uccide donne, vecchi e bambini con un terrorismo vigliacco non merita rispetto, specialmente se si nasconde al sicuro in un Paese “amico”.
