5 mar 2010

19/2 Berlusconi e gli altri inquisiti (Antonio Rossi)

Il premier Berlusconi non vuole corrotti nel suo partito: "Non credo ci siano dubbi sul fatto che chi sbaglia e commette reati non possa pretendere di restare in nessun movimento politico …, ma le sentenze debbono essere passate in giudicato?"

Pure chi è sotto inchiesta o sottoposto a processo penale non entrerà nelle liste elottorali Pdl: "Dipende da caso a caso. Noi abbiamo deciso che le persone sottoposte a indagini o processi non debbano entrare nelle liste, ma anche se ci sono dubbi sarà l'ufficio di presidenza a decidere. Noi siamo garantisti, ma certo con quello che sta succedendo le liste devono essere vagliate con la massima attenzione".

Quindi chi ha la fedina sporca o ha carichi pendenti non entrerà nelle liste per le prossime elezioni.

Silvio si dimetterà?

La legge non è uguale per tutti e solo gli …. antipatici torneranno a casa: ci sono inquisiti e inquisiti.

Ci sono corrotti e corrotti: i fedelissimi del Presidente del Consiglio possono dormire sonni tranquilli.