Daniele Franceschi è morto nel carcere di Grasse (sud della Francia): l'autopsia sul corpo sarà fatto al più presto, ma i dubbi sulla morte dell'italiano, accusato di possesso di una carta di credito clonata, rimangono.
Ufficialmente l'uomo è morto per infarto, ma aveva denunciato alla madre i maltrattamenti subiti nella cella, dove era rinchiuso da 5 mesi.