31 ago 2010

Il sommo pontefice dalla grande cultura

 

Benedetto XVI è il pontefice meno amato degli ultimi 60anni: un po' perché è tedesco, un po' perché è molto colto, ma soprattutto un po' perché è il simbolo della tradizione cattolica, ostile ai cambiamenti dottrinali, che ne sconvolgerebbero lo spirito profondo della fede di Roma.

Così non è amato, ma è deriso: è odiato dai gay, detti in modo popolare culattoni, checche e froci.

E' odioso per i puttanieri, ma pure per i pedofili dentro e fuori la Chiesa Cattolica: è detestato pure da coloro che disprezzano gli ultimi e i poveri.

Sì, è l'uomo meno adatto a rappresentare questa epoca, tutta forma e niente sostanza, tutte panzane e tante contraddizioni: un uomo simile non può che essere odiato.