10 ott 2010

Alziamo la voce una volta per tutti e diciamo.

Perché non bisogna dare soldi alla Caritas Italiana?

Perché questa associazione non è tanto un'organizzazione caritatevole, ma un ….partito politico.

Anzi un'organizzazione che tende a proteggere non tanto i più deboli, qualche volta capita, ma soprattutto i parassiti, o meglio i poveri che si rifiutano di lavorare, come tutti, per guadagnarsi il pane, ma preferiscono vivere nella miseria, sostenuti da questa associazione.

Sono tanti i rom che se ne approfittano di questo gruppo...politico, non sono tutti i rom dediti all'accattonaggio e ai furti, ma una parte particolarmente vistosa ed aggressiva si pone davanti alle chiese.

Sempre questa politica insana favorisce così tutte le "corti dei miracoli", ovvero quelle organizzazioni criminali che sfruttano l'accattonaggio.

Mandano avanti pezzenti, paralitici, bambini per impietosire i passanti.

Queste organizzazioni criminali hanno un'antica data: erano presenti pure nel Medioevo, ma oggi sono ritornate con l'emigrazione dall'Est Europa.

Poi abbiamo i venditori ambulanti, sempre più aggressivi con la gente: spesso impongono l'acquisto di cianfrusaglia di origine illecita, contrabbando o altro, ai passanti, specialmente alle donne sole e agli anziani.

Tutto questo è da sempre protetto, anzi difeso in modo vergognoso dalla Caritas italiana a da certi preti poco.....cristiani.

E' giunta l'ora di far capire a loro che non siamo più disposti ad accettare i loro sermoni..... particolari, quelli politici e sociali, che non siamo più disposti a finanziarli: tagliare i fondi a costoro è un dovere cristiano, preferendo sempre le missioni, dove i soldi arrivano veramente in realtà difficili e autenticamente povere.

Quindi dal singolo prete, al parroco, al cardinale, come il grasso Tettamanzi, è necessario dire che stanno uscendo dalle loro competenze, che noi dobbiamo difendere il nostro futuro, quello dei nostri figli e dei nostri nipoti.

Rispondiamo chiaramente che pur restando cristiani, non siamo disposti ad accettare questa carità pelosa, ipocrita, questo pietismo con molti risvolti pericolosi: i nuovi arrivati sono sempre più prepotenti e violenti, commettono crimini, ma anche mille e mille irregolarità.

Da buoni cristiani vogliamo la giustizia e quindi sono loro, questi spesso grassi prelati, che sono nel torto, nel torto marcio: rispondiamo a loro da tutti i luoghi possibili, qui usiamo internet, ma pure poche parole chiare servono e bastano.

Sì, tagliamo i fondi alla Chiesa Italiana e se questo non basta, torniamo a far pagare l'Ici a tutte le loro proprietà: facciamo capire a loro che vivono grazie a noi e non ci possono fregare, lasciando gironzolare gli zingarelli sui pullman, i ladri di appartamento, pure gli spacciatori.

Non è pietà cristiana, aiutando chi non vuole lavorare, chi conosce solo la prepotenza e la muove contro gli anziani, contro le donne.

Alziamo la voce una volta per tutti e diciamo.

Caritas, o cambi o ti tagliamo i viveri!