27 ott 2010

Aosta - TAVOLA ROTONDA L’“ALTRA” COMUNICAZIONE: PERCHÉ SCRIVERE PER I RAGAZZI IN UNA LINGUA MINORITARIA?

 
Nell'ambito della campagna nazionale Ottobre, piovono libri, lanciata dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività culturali, l'Assessorato istruzione e cultura organizza, nella sala conferenze della Biblioteca regionale di Aosta, una tavola rotonda sul tema:L'"altra" comunicazione: perché scrivere per i ragazzi in una lingua minoritaria?, che si svolgerà venerdì 29 ottobre, alle ore 17.00.
Introdurrà l'incontro, organizzato in collaborazione con l'Associazione culturale Scrivere con gioia, Alessandro D'Osualdo, autore di libri per ragazzi e fumetti in lingua friulana, illustratore ed esperto di comunicazione, con un intervento dal titolo: Comunicazione in lingua regionale a un target ben definito e molto interessante: i ragazzi. Interverranno lo scrittore Andrea Molesini e gli autori valdostani di racconti per ragazzi Paola Neyroz e Alessandro Marchetti, promotori di due progetti editoriali che prevedono la pubblicazione, con la collaborazione di esperti traduttori, di testi destinati ai giovanissimi, in varie lingue minoritarie (francoprovenzale, titsch, töitschu, sardo, provenzale, gaelico ecc.).
 
«Il nostro Assessorato – sottolinea l'Assessore all'istruzione e cultura Laurent Viérin – sta realizzando numerose iniziative volte a "restituire" ai Valdostani il loro patrimonio culturale. Oltre ai beni culturali materiali, come chiese e castelli, diamo molta importanza a quelli immateriali, costituiti principalmente dalle tradizioni e dalle espressioni linguistiche, che sono alla base della nostra autonomia. In quest'ottica vanno intese le iniziative indirizzate principalmente ai ragazzi, attraverso il progetto "Civilisation valdôtaine". Parallelamente, attraverso iniziative quali il "Festival des Peuples minoritaires", ci poniamo come punto di riferimento delle minoranze linguistiche: le problematiche della trasmissione alle nuove generazioni del patrimonio linguistico sono al centro della nostra attenzione. La conoscenza e la diffusione di progetti e di tecniche di comunicazione indirizzati specificamente ai giovani rivestono quindi un interesse particolare, nella misura in cui contribuiscono a cancellare una falsa immagine delle lingue minoritarie come espressioni del passato, proiettandole anzi verso un avvenire che è sempre più attento nei confronti delle diverse identità culturali».
 
Per ulteriori informazioni:
Assessorato istruzione e cultura
Biblioteca regionale
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0165/274841
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