Cara Caritas ti scrivo, perché mi vergogno di voi, voi preti che non volete mai vedere oltre il vostro naso e agite, da sempre, contro gli ultimi e i deboli.
Infatti ancora una volta avete quel atteggiamento facilone, che se ne infischia delle conseguenze tragiche di questa emigrazione di disperati dal Sud del mondo da noi: i poveri si odiano e si scontrano per un pezzo di pane, per paghe da fame, nelle periferie delle città e nelle campagne.
Io vi prego di avere un atteggiamento cristiano.
La menzogna che usate non è da cristiani, quelli veri: è una caratteristica dei cattolici negare l’evidenza, guardate il caso dei preti pedofili e dei preti omosessuali.
Tutti sapevano che esistevano: già da ragazzo avevo sentito parlare di questi loschi individui tra voi.
C’erano le battutine pesanti, come “basta, basta con il clero pederasta. Attenzione, attenzione al clero culattone. Occhio, occhio al clero finocchio.”
Chiaramente dal pulpito eravamo …… maledetti per aver detto la verità e quanti se ne sono andati dalla Chiesa perché vedevano certe schifezze e voi, invece di fare pulizia, giudicavate chi parlava chiaro.
Poi urlavate e urlate dal pulpito, “non giudicare”, ma vedere un ladro che ruba e dire che quello è un ladro non significa che lo si giudica: si chiamano le cose con il loro nome.
Quel prete è un ladro, l’altro è un gay, l’altro e uno sporcaccione con le donne, a quello là invece gli piacciono i bambini: d’accordo, siamo tutti peccatori, ma ora la questione è diversa.
Con i vostri modi un po’ untuosi e ipocriti parlate di solidarietà per i migrantes, usando pure un termine romantico: tutti invece vediamo il degrado delle nostre città, lo sporco e la delinquenza dilagante.
Io sono un uomo grande, grosso e ho paura ad attraversare certi quartieri in pieno giorno, vi assicuro che non sono mai stato un vigliacco, anzi …….
Figuriamoci le donne, i ragazzini, le ragazzine …. che rischiano lo stupro: i preti purtroppo invece non rischiano nulla a quanto pare.
Tanti italiani cercano lavoro e non vogliono tutti un posto in banca o in comune: a loro va bene tutto, ma certamente i disperati dell’Africa sono preferiti, perché non conoscono i loro diritti, perché non hanno la cittadinanza e si possono sfruttare facilmente.
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
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