1 ott 2010




L'assessore regionale all'Agricoltura Michele Trematerra ha incontrato, a
Roma, il Capo di Gabinetto del Ministro all'Agricoltura Giuseppe Ambrosio.
L'incontro – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale –,
che si è svolto al ministero dell'Agricoltura, è avvenuto in seguito alla
richiesta di distillazione di crisi per il vino Cirò Doc, ma ha consentito
di evidenziare il grave disagio del settore vitivinicolo calabrese, che come
gli altri comparti economici, ha risentito del ristagno dei consumi, con una
prospettiva economica di medio periodo molto incerta.
"La Calabria vitivinicola – ha spiegato Trematerra - ed in particolare il
territorio di Cirò in provincia di Crotone, hanno nell'ultimo quinquennio
attivato strategie di innovazione tecnologica, che hanno consentito di
raggiungere livelli di qualità tali da mettere in competizione i nostri vini
con i più blasonati vini nazionali. Pur in presenza di tali condizioni le
conseguenze della crisi generale hanno avuto una forte ripercussione
negativa soprattutto in quest'area di maggiore produzione, con sofferenze in
termini di giacenza di vino invenduto".
"Il nostro Assessorato - ha aggiunto - ha avviato tutte le misure di
competenza, previste dalla normativa Comunitaria di cui al Reg. CE 479/2008,
relativo all'OCM Vitivinicola, ed al Reg. 555/2008 di applicazione, come la
vendemmia verde. Tali interventi non hanno sortito gli effetti auspicati
come del resto anche nelle altre Regioni, con l'aggravante che la vendemmia
in corso, anche in presenza di uve di buona qualità, sta evidenziando grosse
difficoltà da parte delle cantine per il ritiro delle stesse". "Ambrosio –
ha sottolineato ancora Trematerra - si è dimostrato possibilista circa
l'avvio della misura, cosa già peraltro richiesta anche da altre importanti
Regioni vitivinicole. La possibilità di ottenere la distillazione di crisi è
un primo risultato che permetterà di togliere dal mercato ingenti masse di