Per Gip di Taranto, Martino Rosati Sarah Scazzi è stata uccisa in conseguenza di un'azione punitiva, per spaventarla: “........... è stata un'azione preordinata, più grave di quella programmata",.
Ora le ipotesi giornalistiche sull'omicidio dentro casa svaniscono: “La ragazzina è stata strangolata con una corda nella cantina del garage della loro villetta di via Deledda, con la volontà di realizzare l'evento delittuoso, la consapevolezza di tutti i concorrenti........ la coscienza e la volontà di contribuire al verificarsi del reato".
Erano più partecipanti e tutti d'accordo per uccidere, o meglio prima spaventare Sarah, ma alla fine la ragazzina è morta.