5 ott 2010

Via a progetti europei per promuovere gli itinerari dei gusti e dei profumi di terra e di mare

 
Genova. Sceglie un ospitale peschereccio, il "Castel Dragone", di Camogli, "ammiraglia"  dell'attività di pescaturismo di Confcooperative Federcoopesca, ancorato alla banchina T della Fiera di Genova, per promuovere al 50° Salone Nautico Internazionale un'offerta turistica integrata, tutelare la qualità dei prodotti di terra e di mare e favorire una corretta educazione alimentare, oltre a valorizzare gli elementi di tipicità e di eccellenza del territorio.
È quanto si propongono i Progetti dell'Unione Europea Terragir e Marte+ presentati questa mattina dall'assessore all'Agricoltura e alla Pesca della Regione Liguria Giovanni Barbagallo. La Liguria è capofila del Progetto Terragir insieme alle Regioni Sardegna e alle Province Toscane di Lucca, Grosseto, Pisa, Massa Carrara e Livorno, e alla Regione francese della Corsica.
Entrambi i progetti hanno come obiettivo generale la promozione dei territori attraverso azioni innovative per la valorizzazione dei prodotti rurali tipici di qualità e quelli della pesca la lavorazione e la loro commercializzazione.
Terragir rappresenta il primo finanziamento a disposizione degli itinerari dei gusti e dei profumi in Liguria per svolgere attività di animazione e sensibilizzazione e stimolarne la nascita. A finanziamenti provenienti da Terragir, che per la Regione Liguria ammontano a 700 mila euro, si aggiungono le risorse di Marte+ che in Liguria ammontano a 1 milione e 400 mila euro, destinati alla gestione del territorio, alle sue produzioni agroalimentari, alla salvaguardia delle risorse ittiche, all'offerta enogastronomica per il turismo