9 mar 2011

Delitto Claps Elisa, - Danilo Restivo e i misteri



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Il caso di Elisa Claps è qualcosa di terribile perché ci sono i segreti della provincia italiana che lasciano perplessi tutti noi: un cadavere di una povera ragazza sedicenne non può restare per anni nascosta nel sottotetto di una chiesa , celata malamente.
Non si può far passare come normale errore nelle indagini tutto questo, compreso il fatto che Restivo Danilo era parente dell’ex ministro democristiano Restivo, ministro degli Interni negli anni Sessanta.
Il dubbio è forte e pesante: se fosse vero ciò che molti pensano e io mi limito a dar voce a questo pensiero, il fatto è gravissimo e vergognoso: una donna inglese, madre di due figli è morta nello stesso modo anni dopo, forse sempre per mano di Danilo Restivo.
C’è qualcuno che ha la coscienza sporca?






Ora riprendo il discorso dal punto di vista generico.
La forza di certi poteri locali in Italia è immane, è più facile attaccare ii grandi imprenditori che le forze provinciali, che impongono la loro legge, la loro giustizia come vecchi feudatari: loro dominano e pure la Chiesa, i preti subiscono tutto questa arroganza, non osano contrastarla, tacendo in modo vergognoso, confondendo ancora oggi la differenza tra umiltà e omertà.
E’ pericoloso contrastare i signorotti locali, lo abbiamo costatato noi, di Notizie News quando abbiamo dovuto cedere all’arrogante richiesta di rettifica da parte dei soliti noti: sindaci di piccoli borghi, preti e anche individui disgustosi, dalla tracotanza da boss mafiosi.
Gheddafi accusa l’Occidente di volersi impossessare del petrolio libico e forse questa volta ha ragione: tra tante sciocchezze dette dal tiranno della Libia una mezza verità è uscita dalla sua bocca.
C’è poco spirito umanitario nel desiderio di intervento occidentale: le trattative di pace con i ribelli avrebbero forse ottenuto una svolta se la voglia di intervenire