11 giu 2011

Giugno - I referendum della discordia



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Il referendum divide il Paese, la sinistra se ne è appropriato e canta già vittoria: basterà il quorum per ottenere una vittoria certa sui 4 sì, due sull'acqua, uno sul nucleare, uno sul Legittimo impedimento, che riguarda il rinvio dei processi del Presidente del Consiglio.
Chiaramente i 4 referendum hanno diversi nemici in certi interessi economici, come per il nucleare, come per i monopoli dell'acqua.
Inoltre i processi pesano sul premier e allora far fallirli fallire tutti sta nel tentativo di una parte della destra di boicottare il voto, facendo fallire la votazione, non facendo raggiungere il 50% + uno degli aventi diritto al voto.
Berlusconi si è pure esposto e rischia di fare una brutta figura, dicendo che non andrà a votare: ora però abbiamo la sinistra, con il Pd in testa che ha fatto suo il movimento referendario e già si considera vincitrice, contro Berlusconi, ma gli interessi dell'acqua privata e del nucleare transitano anche tra le file dell'opposizione.