Beppe Grillo diventa legalista e ha il suo primo successo in parlamento, proprio quando c'è l'elezione del Capo dello Stato: riesce ad attirare sul suo candidato i voti del Pd, rubandoli a Marini.
E' un piccolo successo, ma la scelta è politica, naturalmente politica che lo colloca a sinistra, ma lo danneggia come immagine.
Ora il M5S inizia a muoversi, all'opposizione, co il dramma che si troverà l'estrema sinistra a suo fianco, sarà un disastro.