Laura Boldrini si fa un viaggio in carcere a Regina Cieli di Roma, parla di diritto e di legalità, di grado di civiltà per le condizioni nelle prigioni, scordandosi che non la dignità si misura e la civiltà nelle patrie galere, ma la ricchezza di un paese: l'Italia è povera, i crimini aumentano, l'emarginazione pure e il finale è sempre quello, disastroso.
Le carceri sono zeppe di carcerati, che non riescono neppure avere una sentenza definitiva...
Peggio di così non si può stare.