L'Egitto, dopo un anno di governo di Morsi, è profondamente in crisi economica e sociale, ora si cerca di ricostruire l'economia e s propone un presidente economista, senza infastidire troppo gli islamici, in particolare quelli non legati ai fratelli mussulmani, che sono la maggioranza nel Paese.
L'equilibrio nel Paese è da ricostruire, con la forte minoranza cristiana copta, con però una maggioranza economica, con le varie anime dell'Egitto.
Il nuovo governo sarà di coalizione di tutte queste realtà, anche dei fratelli mussulmani.