Gesù Cristo era umano, come noi, vero uomo sotto tutti gli apsetti e conobbe pure lui il dolore, ma anche l'angoscia della sconfitta sulla croce, ma lui era Dio e per questo portò la carne umana con se stesso e la purificò.
La forza di Gesù sta tutta in questa sua doppia natura, che ci ha permesso di sperare nella vittoria sulla morte e sui nostri limiti umani, sulla nostra componente feroce e crudele, che cede alla violenza, all'odio, all'egoismo individuale.