Il razzismo vero ha altre facce, ovvero ha la faccia del lavoro meno agato e più duro per gli extracomunitati: nfatti dei 2 milioni di lavoratori extracomunitari solo 100 mila, circa ha mansioni qualificate, ma si si considerano extracomunitari i giapponesi, gli statunitens e i coreani, poi qualche ingegnere dell'Est europa e altri secializzati si scopre che le alte qualifiche gli africani e gli asatici i genere, ma anche la maggiorparte dei lavoratori dell'America Latina svolgono lavori malpagati e di nessuna specializzazione.
Questa sì che è razzismo.