La
Repubblica e la Stampa, i quotidiani liberi di avere un editore nel
mondo degli affari, sempre laici, ma non troppo, con quella cultura
di fondo che ha trasformato un popolo di sani e onesti contadini,
bravi operai, commercianti non esosi, in un popolo di fessi e di
corrotti.
Siamo
in risi perché abbiamo perso la nostra anima popolare, il nostro
essere popolo, senza remore, né grilli nella testa.