In troppi tacciano e gli intellettuali sono troppo interessati alle loro misere carriere nelle università, o nei giornali asserviti al potere costituito e quello degli editori affaristi.
Lui è solo?
E' assurdo, ma non può essere solo lui che denuncia la mollezza di questo governo, che non fa nulla per cambiare e lascia che l'economia finisca male, che non fa una sola riforma, come quella elettorale, tagliando anche le spese assurde della politica.
Tutto è fermo in Italia e tutto pare che cada nel labirinto.