Bonino accusa apertamente Alfano di sapere del caso del dissidente del Kazakistan, della moglie in Italia: «Il 2 giugno, durante la Festa della Repubblica, dissi ad Alfano di seguire il “caso Kazakistan”.
La vicenda quindi si complica e prende forme diverse e nuove, complesse e difficili, da seguire e capire.
La diplomazia internazionale e il gioco politico nazionale hanno fatto qualcosa di sporco, con il trasferimento in Patria della moglie e della figlia di un dssidente, per fini .... loschi.