La speranza è ancora debole e la ricerca è solo all'inizio, ma lo studio dell'Università del Massachuttetts (Usa) sulla sindrome di Down apre a prospettive interessanti, ovvero anche alla prevenzione e forse anche a una cura della malattia, tanto temuta da tutte le coppie che desiderano un bambino.
Il sistema si basa su la tecnica che blocca, la coppia extra del cromosoma 21, ovvero il cromosoma che indica il sesso delle persone, che nelle persone affette da questa sindrome provoca ritardo mentale, problemi cardiaci, problemi endocrini.