C’è stata una vittoria politica ed umanitaria per Meriam Yahia Ibrahim Ishag, 27 anni, la donna sudanese cristiana ortodossa , condannata a morte per apostasia in Sudan: la donna aveva sposato un cittadino statunitense e per questo motivo aveva di fatto mutato fede religiosa, dall’Islam.
Nei Paesi islamici questo è considerato tradimento ed è punito anche con la morte, anzi sempre più cristiani del luogo devono fuggire per non subire pressioni violente nei lro confronti per mutar fede