L'onore dei colpevoli sta a cuore ai nostri politici e si spera che finalmente un referendum spazzi via una legge che difende l'onore, come nell'Ottocento dei criminali condannati.
In Italia non si può dire che un tale è un criminale, con tanto di sentenza, perché lo si offende, non si può dire che uno fa nulla, perché l'onore sta al primo posto, non quello che è disonorevole vivere da parassiti, ma che non lo si può far sapere.
Quindi state tutti attenti perché leggi medioevali resistono da noi, con una classe dirigente pubblica costosissima e antiquata, ridicola e anacronistica.