Ci sono pure le bollette che non si pagano e si rischia il taglio dell’E.E., del gas, per esempio, ma anche l’acqua: sono circa 11% delle famiglie e il dramma cresce.
L’emergenza casa non sta nella mancanza di abitazioni, ma nella mancanza di reddito tra troppe persone, che non hanno possibilità di guadagnare in modo degno, per colpa di una politica economica che favorisce la speculazione a ribasso dei salari.
Questa è una conseguenza della guerra tra poveri, ovvero tra immigrati e la logica dell’Euro, moneta forte che fa ricchi i ricchi e poveri i poveri.