La giustizia dovrebbe essere una cosa nobile, è dentro nel discorso della Montagna di Gesù, che coloro che lottano per la giustizia saranno tra i beati, ma intanto l’ingiustizia trionfa, con avvocati morti di fame o di grande fama, sempre pronti a far passare l’assurdo come regola e l’imbecillità organizzata come forza trainante del diritto.
Tutto segue la logica del dio quattrino, del potere, ovvero chi è ammanicato e sa come muoversi vince sui deboli, sugli ingenui e gli ignoranti: è la storia che si ripete, come avvenne per Renzo con l’avvocato Azzecca Garbugli.