14 nov 2015

Guerra al terrorismo islamico: è facile.

Basta pretendere il rispetto delle libertà individuali.
Questo è  solo l'inizio, l'inferno ha una gola profonda e prima di arrivare in fondo ne vedremo tante, troppe.
Eppure la soluzione esiste ed è  semplice, pretendere il rispetto della libertà individuale di scelta, per idee politiche, fede, tradizioni ed usi.
Chiaramente si intende che tutte le scelte sono lecite, sino a quando non violano la libertà  altrui.
In pratica servono pene durissime verso chi predica l'odio, come se fosse lui un assassino, poi pene dure verso coloro che impongono, anche in famiglia,  ai figli e alle figlie in particolare, con la forza, le minacce e altro ancora, la propria  visione della realtà,  sia come religione o altro.
Chi ha la cittadinanza italiana la deve perdere, deve essere espulso dal Paese, con o senza permesso di soggiorno, se prosegue in questa scelta anti democratica.
Inoltre è  giusto far giurare a tutti gli islamici sul Corano che rispetteranno la fede altrui, la libera scelta dei loro figli, vicini e conoscenti:  in caso di comportamento contraddittorio punire anche con campi di lavoro.
Tutto questo appare duro, ma è  sempre preferibile a un futuro di terrore e di anti terrorismo indiscriminato contro tutti gli islamici, buoni o cattivi, innocenti o colpevoli.