Intendo chi ha trattato in modo favorevole gli islamisti, quando minacciavano i loro connazionali e poi noi occidentali, questo avveniva nel silenzio dei pennivendoli, sempre codardi, dei giudici e di certi avvocati, che prima difendevano i mafiosi, poi i terroristi.
Chi osava e osa fare osservazioni sull’islam e il corano rischiava e rischia la censura, oltre la vita, non solo in Iraq, ma anche in Italia, in Francia.
Vi stupite se oggi loro uccidano tranquillamente i nostri ragazzi in un concerto di metallari?