20 nov 2015

Terroristi islamici, i più grandi nemici dell’islam

Loro permettono di giustificare tutte le operazioni anti islam nel mondo, in tutti i Paesi dove vivono mussulmani, che sono visti con sospetto: trovano difficoltà a comprare, o ad entrare con un affitto in una casa.
Trovano difficoltà nella ricerca del lavoro, a fare qualsiasi attività economica, che viene vigilata dalle autorità, se non ostacolata, più volte.
Si trovano così spesso ai margini della società in cui si trovano, poi le spese per il terrorismo, per le guerre varie, quasi tutte dove ci sono dei mussulmani, cadono su tutta la comunità islamica, che comprano armi dai paesi industrializzati, dai potenziali nemici, cedendo una grossa fetta del loro reddito, delle loro ricchezze, che vanno in morte e distruzione e non in sviluppo, scuole e sanità.
Inoltre abbiamo prospettive peggiori per loro, dalla fine del turismo nei Paesi islamici, a idee anti islamiche che ricordano soluzioni tragiche del passato, olocausti compresi: queste idee potrebbero essere messe in atto impunemente, se loro, gli islamisti, proseguono nella loro politica del terrore, che colpisce civili e non danneggia le economie dei Paesi colpiti, se non marginalmente, ma crea odio anti islamico generalizzato.