13 nov 2015

Terroristi a spese dello Stato, organizzavano gli attentati pagati dai soldi dei cittadini onesti, future loro vittime

Due jihadisti a spese nostre, uno aveva ottenuto… l’asilo politico e non pagava l’affitto della casa, mentre l’altro otteneva sussidi per 2mila euro per i suoi 5 figli, dallo stato: la loro vera attività invece era quella di terroristi a tempo pieno, non potevano lavorare… poverini e quindi noi, cittadini, li paghiamo per metterci le bombe.
Il tutto avveniva tra Bolzano e Merano e la mente organizzativa era quella del Mullah Krekar, direttamente dalla Norvegia, ospitale e servizievole con tutti costoro, ma non pensate che tutto questo sia casuale o per scemenza organizzativa di qualcuno: fa parte della nuova strategia della tensione e il finale sarà tragico per tutti, jihadisti e non.